6 nazioni 2018: quale Italia?

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JosephK.
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6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da JosephK. » 12 dic 2017, 9:36

Siamo in vista del 6 nazioni. Allo stato attuale abbiamo qualche certezza, qualche speranza di ripresa di alcuni giocatori e qualche dubbio.

Certezza: la mediana Violi - Canna, senza dubbio attualmente i due più in forma e performanti, anche se con moltissimi minuti sulle gambe. Come 9 di riserva purtroppo i dubbi restano, Gori e Tebaldi con i loro alti e bassi, ma magari anche Palazzani da riprovare che quando è entrato qualche minuto buono l'ha dato.
A 10 Allan pare ancora parecchio indietro, c'è un mese e mezzo per recuperare ma McKinley gli è sopra.

Certezza: Minozzi, iperperformante. Il 15 dovrebbe essere lui, veloce, trova il buco, piede buono e comunque Hayward pare abbastanza in calo e Padovani vediamo se giocherà o meno.

Certezza: l'abbondanza in terza. Forse l'infortunio di Giammarioli ci toglie una bella pedina ma da Minto a M'Banda, passando per Licata, Steyn, Parisse, Negri siamo abbastanza coperti.

Certezza: i tre tallonatori arruolabili non sono male e garantiscono buone performance. Bigi ha dimostrato di reggere bene la maglia titolare, Ghiraldini garantisce ancora un 30 minuti di qualità, dietro c'è Fabiani in ottimo spolvero nelle Zebre e forse un rientrante D'Apice.

Dubbi: la seconda linea. Fuser ha tatuata l'ex maglia di Geldenhuis, il suo lo fa abbastanza senza grandissimi picchi. Biagi è un signor giocatore che meriterebbe sempre il posto da titolare secondo me. Zanni non sta giocando male in quel ruolo. Forse una seconda Budd-Biagi viene giudicata troppo "leggera". La speranza è di vedere anche Sisi tra i chiamati.

Dubbi: la prima linea di riserva. Se Lovotti-Ferrari sono una sicurezza, un po' più di dubbi vengono per chi sta dietro. Traorè in crescita ma acerbo, Panico uscito dai radar, Ceccarelli sperduto negli ultimi posti in Francia, i due De Marchi non più spendibili a questi livelli. La coperta resta limitata ai soliti noti (Zani, Chistolini, Pasquali). E resta piuttosto corta e non del tutto affidabile.

Dubbi: centri. Benvenuti molto alterno, i vari esperimenti di doppio play non sempre andati bene. Oltre a Castello-Boni c'è la speranza del rientro di Morisi a pieno livello e uno Sgarbi che può essere un buon Castello 2.0. L'alternativa è Heyward a 12 o richiamare Luke McLean che sta giocando ancora primo centro.

Dubbi: ali. Esposito che gioca non male in campionato ma in azzurro è abbastanza impalpabile, Sarto nel 15 milgiore di coppa ma in azzurro pasticcione, Bellini e Venditti che danno fieno e sostanza ma poca imprevedibilità. Il reparto potrebbe dare alternative ma sulla qualità delle stesse c'è da discutere.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da Garryowen » 12 dic 2017, 10:43

Dubito che COS pescherà fuori dalla rosa dei test di novembre, a meno di infortuni o di exploit clamorosissimi.
Però se possiamo ipotizzare Sisi, allora possiamo pensare anche a Polledri per la terza linea, ma se non l'ho scelto a novembre non so se lo sceglierà tanto presto. Magari lo chiamerà per il tour estivo.
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da Mr Ian » 12 dic 2017, 10:58

Ruzza deve giocare, mettetelo dove volete, ma deve giocare!

Garryowen
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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da Garryowen » 12 dic 2017, 11:04

Forse per la prima volta in certi ruoli la nazionale può scegliere i giocatori in base all'avversario che ha di fronte, ai suoi punti deboli e al gioco che vuole mettere in atto. Ruzza può essere l'alternativa a Budd, mentre Biagi ha dalla sua che in questo momento nessuno in Italia sa leggere le touche avversarie come lui.
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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da Big Lebowski » 12 dic 2017, 11:08

Concordo su Ruzza che deve trovare spazio nella nostra nazionale.

Relativamente alla mediana, io vedo McKinley superiore a Canna. Nei test quando è entrato si è vista una certa differenza nel ritmo rispetto a quello imposto dal 10 delle Zebre. Poi, lo ammetto, a me Canna non è mai piaciuto più di tanto quindi magari il mio giudizio può essere viziato da un preconcetto ma mi pare ci fossero anche altri utenti ad aver notato un McKinley più in palla nel ruolo.

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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da JosephK. » 12 dic 2017, 12:34

Garryowen ha scritto:Dubito che COS pescherà fuori dalla rosa dei test di novembre, a meno di infortuni o di exploit clamorosissimi.
Però se possiamo ipotizzare Sisi, allora possiamo pensare anche a Polledri per la terza linea, ma se non l'ho scelto a novembre non so se lo sceglierà tanto presto. Magari lo chiamerà per il tour estivo.
Polledri secondo me è presto, sia in termini di minutaggio che di "sostanza" delle prestazioni (diverso fare benissimo in Challenge piuttosto che in Premiership). Comunque su di lui sospendo perché ho visto solo qualche spezzone.

Sisi invece ha dimostrato di valere tranquillamente il posto in un minutaggio amplissimo. E' solido, costante e onestamente non è mai stato sotto, almeno, la sufficienza.
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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da JosephK. » 12 dic 2017, 12:36

Big Lebowski ha scritto:Concordo su Ruzza che deve trovare spazio nella nostra nazionale.

Relativamente alla mediana, io vedo McKinley superiore a Canna. Nei test quando è entrato si è vista una certa differenza nel ritmo rispetto a quello imposto dal 10 delle Zebre. Poi, lo ammetto, a me Canna non è mai piaciuto più di tanto quindi magari il mio giudizio può essere viziato da un preconcetto ma mi pare ci fossero anche altri utenti ad aver notato un McKinley più in palla nel ruolo.
Avete ragione su Ruzza, mia dimenticanza.
Io ero allaniano ma ultimamanete Canna sta giocando sempre meglio (anche considerando l'infortunio e i momenti "alterni" di Carletto). McKinley è un buon 10 di riserva, soprattutto nelle partite in cui Carletto proprio non gira.
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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da doublegauss » 12 dic 2017, 13:13

Consioderazione generale: con la possibile eccezione dei tight five, non abbiamo mai avuto un tale imbarazzo di scelta (con la grande maggioranza dei giocatori provenienti dalla filiera nazionale, per di più). Direi che questo è un indubbio progresso.

Rispetto all'analisi di JosephK, io aggiungerei anche Lazzaroni in seconda, che trovo un ottimo giocatore. E comunque Biagi inamovibile secondo me.

JosephK.
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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da JosephK. » 12 dic 2017, 13:50

doublegauss ha scritto:
Rispetto all'analisi di JosephK, io aggiungerei anche Lazzaroni in seconda, che trovo un ottimo giocatore. E comunque Biagi inamovibile secondo me.
Lazzaroni io lo "vedo" di più come terza. Concordo al 1000% si Biagi, io lo schiererei sempre e comunque.
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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da ForrestGump » 12 dic 2017, 14:21

JosephK. ha scritto:Siamo in vista del 6 nazioni. Allo stato attuale abbiamo qualche certezza, qualche speranza di ripresa di alcuni giocatori e qualche dubbio....
Dico la mia, così, per riempire la pausa pranzo.

Prima linea: misto mare, con i titolari che danno certezze ma le riserve che fanno nutrire vari dubbi, escluso Ghiraldini. Del resto, dire che Zani è il pilone sx di riserva della Nazionale, fa un po' specie. Purtroppo ho paura che si sia lavorato male, nel senso che in Eccellenza si vedono ragazzi no buoni per il Pro14 ma proprio per poco (Rossetto, giusto per restare in casa Petrarca, ma credo ce ne siano anche altri), e il dubbio è che, coltivandoli meglio, si avrebbero oggi dei giocatori in grado di dire la loro su palcoscenici più che Eccellenti.

Seconda linea: Dubbi? zero. Nemmeno io mi priverei mai di Biagi, e tra Fuser e Budd è una bella lotta. Magari il primo per il work rate impressionante. La chiamata di Sisi può solo far del bene.

Terza linea: L'abbondanza è già un bel segnale, e sottolineo che siamo tutti tranquilli senza nemmeno aver nominato l'assenza di Favaro. Magari, accanto a tanti taglialegna, ci manca un giocatore offensivo come Parisse. Proprio in quest'ottica sarebbe auspicabile sperimentare un'alternativa a Sergione, anche per far capire agli altri 14 in campo che non è che uscito lui si spegne la luce.

Mediana: Certezze...purtroppo! A #9 Violi e Tebaldi mi sembrano le due opzioni più praticabili, anche se il primo lo ritengo un po' troppo conservativo. Tra i due posso dire che preferisco Su'a? A #10 abbiamo un Allan ancora troppo conservativo, un Canna talvolta anche troppo fantasioso e un McKinley che è la giusta via di mezzo, ma che probabilmente vale meno degli altri due come valore assoluto. La realtà è che ci siamo entusiasmati per aver, dopo anni, coperto decentemente lo zero che avevamo in questi due spot, ma non è che abbiamo pescato dei fenomeni. Io sono molto fiducioso per Pacioche, che reputo un ragazzo che deve ancora imparare (soprattutto il calcio tattico) ma che è sulla strada giustissima ed interpreta il ruolo di apertura in modo moderno ed efficace, al si là degli errori fisiologici. Non mi sorprenderebbe vederlo al 6N 2020 o 2021.

Centri: Anche qui un po' di misto. Castello e Boni, pur non essendo dei fenomeni, mi sono piaciuti, ed ovviamente attendo il ritorno di Campagnaro come quello del messia. Il resto - McLean, Hayward, Sgarbi - sono ripieghi, inutile nascondercelo. Non nutro molte speranze nemmeno in Morisi, cogli infortuni subiti non ha dato anche a voi l'impressione di essere un po' fragilino per il livello della nazionale?

Triangolo allargato: si ripropone la situazione di qui sopra, tranquillo per i titolari e in ansia per ciò che c'è dietro. Premetto che i titolari sono i miei, ovvero Hayward estremo (difficile privarsi di un giocatore tanto esperto e lucido), Minozzi "ala", nel senso che deve di fatto fare il secondo estremo, e Venditti ala senza virgolette. Reputando inamovibili Hayward e Minozzi - anche per mancanza di alternative - Venditti potrebbe anche lasciare il posto a Sarto e Bellini, in quanto le loro lacune principali sarebbero coperte dagli altri due. Esposito no, basta, personalmente gli ho concesso tante chance sempre puntualmente deluse. Anche qui, come per i piloni, mi chiedo se alcuni giocatori coltivati meglio non potrebbero ora essere valide opzioni per la Nazionale. Menniti e Rossi, tanto per far due nomi che conosco, ma sempre senza dimenticare che in Ecclellenza giocano dieci squadre.
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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da doublegauss » 12 dic 2017, 14:38

JosephK. ha scritto:
doublegauss ha scritto:
Rispetto all'analisi di JosephK, io aggiungerei anche Lazzaroni in seconda, che trovo un ottimo giocatore. E comunque Biagi inamovibile secondo me.
Lazzaroni io lo "vedo" di più come terza.
Diciamo "utility forward" allora.

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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da Big Lebowski » 12 dic 2017, 14:46

ForrestGump ha scritto:
JosephK. ha scritto:Siamo in vista del 6 nazioni. Allo stato attuale abbiamo qualche certezza, qualche speranza di ripresa di alcuni giocatori e qualche dubbio....
Dico la mia, così, per riempire la pausa pranzo.

Mediana: Certezze...purtroppo! A #9 Violi e Tebaldi mi sembrano le due opzioni più praticabili, anche se il primo lo ritengo un po' troppo conservativo. Tra i due posso dire che preferisco Su'a? A #10 abbiamo un Allan ancora troppo conservativo, un Canna talvolta anche troppo fantasioso e un McKinley che è la giusta via di mezzo, ma che probabilmente vale meno degli altri due come valore assoluto. La realtà è che ci siamo entusiasmati per aver, dopo anni, coperto decentemente lo zero che avevamo in questi due spot, ma non è che abbiamo pescato dei fenomeni. Io sono molto fiducioso per Pacioche, che reputo un ragazzo che deve ancora imparare (soprattutto il calcio tattico) ma che è sulla strada giustissima ed interpreta il ruolo di apertura in modo moderno ed efficace, al si là degli errori fisiologici. Non mi sorprenderebbe vederlo al 6N 2020 o 2021.
Pacioche immagino sia Rizzi. Giusto?
Su'a invece chi sarebbe? :-]

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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da Soidog » 12 dic 2017, 15:14

Per la prima volta un'allenatore della Nazionale Italiana ha la possibilità di scegliere tra un buon numero di giocatori in quasi tutti i ruoli.
Rispetto al gruppo dei test di novembre potrebbero esserci alcuni ritorni ed alcune novità per quanto riguarda il gruppo allargato...che magari sarà più ampio ancora.
Tra i ritorni penso a Venditti, Morisi, Bisegni, Benvenuti
Tra le novità Sisi, Polledri, Trussardi

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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da ForrestGump » 12 dic 2017, 15:39

Big Lebowski ha scritto:
ForrestGump ha scritto:
JosephK. ha scritto:Siamo in vista del 6 nazioni. Allo stato attuale abbiamo qualche certezza, qualche speranza di ripresa di alcuni giocatori e qualche dubbio....
Dico la mia, così, per riempire la pausa pranzo.

Mediana: Certezze...purtroppo! A #9 Violi e Tebaldi mi sembrano le due opzioni più praticabili, anche se il primo lo ritengo un po' troppo conservativo. Tra i due posso dire che preferisco Su'a? A #10 abbiamo un Allan ancora troppo conservativo, un Canna talvolta anche troppo fantasioso e un McKinley che è la giusta via di mezzo, ma che probabilmente vale meno degli altri due come valore assoluto. La realtà è che ci siamo entusiasmati per aver, dopo anni, coperto decentemente lo zero che avevamo in questi due spot, ma non è che abbiamo pescato dei fenomeni. Io sono molto fiducioso per Pacioche, che reputo un ragazzo che deve ancora imparare (soprattutto il calcio tattico) ma che è sulla strada giustissima ed interpreta il ruolo di apertura in modo moderno ed efficace, al si là degli errori fisiologici. Non mi sorprenderebbe vederlo al 6N 2020 o 2021.
Pacioche immagino sia Rizzi. Giusto?
Su'a invece chi sarebbe? :-]
Su Pacioche immagini giusto, Jeremy Su'a è il mediano di mischia del Petrarca. Esperto, molto fisicato, imprevedibile (a volte anche troppo) e molto veloce. Figiano.
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Re: 6 nazioni 2018: quale Italia?

Messaggio da Ilgorgo » 12 dic 2017, 16:40

Intanto sembra che Mitrea sia proprio stato messo in castigo: anche al Sei Nazioni non arbitrerà nulla.
Mi chiedo se abbia fatto qualche errore macroscopico o se pensano che non abbia ancora il piglio giusto per arbitrare al massimo livello

Gli arbitri del 6N: http://officiating.worldrugby.org/index ... ents&id=58

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