Franco Smith nuovo head coach?

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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jpr williams
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da jpr williams » 24 mag 2019, 15:59

Guarda, secondo me bisogna sfuggire ai luoghi comuni, tipo straniero=bravo, nostrano=scarso.
E anche il curriculum è importante, ma fino a un certo punto. Non dico non conti nulla, ci mancherebbe, ma secondo me le idee su ciò che vorrai fare in futuro e come vorrai farlo non contano meno del documentario su ciò che hai fatto in passato.
Altrimenti la storia del curriculum rischia di essere come la faccenda delle aziende che vogliono assumere solo quelli con lunga esperienza: a lungo andare nessuno si farà più le prime esperienze.
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Garry
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Garry » 24 mag 2019, 16:15

Allora, da accanito italiofilo sciovinista ammetto che vedrei molto favorevolmente una guida italiana per le nostre squadre internazionali. Il mio sogno nel cassetto sarebbe poi vedere un italiano, magari -chissà?- lo stesso Andrea Masi, alla guida di un importante club straniero (l’esperienza di Dominguez non la considero).
Però abbiamo già provato, siamo già stati scottati. Lasciamo lavorare in pace quelli che abbiamo ed incentiviamo le esperienze internazionali dei nostri giovani (che abbiamo voglia di imparare, però)

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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Garry » 24 mag 2019, 16:21

Il curriculum e la gavetta sono importantissimi. Per fare esperienza esistono ruoli ad hoc, come l’assistente allenatore. Bortolami sembra stia facendo molto bene con la mischia di TV, per esempio. L’importante è avere l’umiltà e mettersi in gioco. Allenare una franchigia non è come allenare una nazionale giovanile. Per imparare è Meglio fare l’assistente allenatore per due anni in un importante club internazionale che fare dieci anni in TOP12

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speartakle
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da speartakle » 24 mag 2019, 17:06

Garry ha scritto:Il curriculum e la gavetta sono importantissimi. Per fare esperienza esistono ruoli ad hoc, come l’assistente allenatore. Bortolami sembra stia facendo molto bene con la mischia di TV, per esempio. L’importante è avere l’umiltà e mettersi in gioco. Allenare una franchigia non è come allenare una nazionale giovanile. Per imparare è Meglio fare l’assistente allenatore per due anni in un importante club internazionale che fare dieci anni in TOP12
a me sta cosa par talmente ovvia che boh non capisco il punto di questa discussione.

Cinque anni fa abbiamo affrettato il processo di crescita di tre allenatori italiani catapultandoli in un contesto che non avevano mai affrontato, professionismo spinto dove hai da gestire rose enormi, diverse figure iperspecializzate, turnazioni, giocatori professionisti anche affermati, ecc.

Mi par normale che sia necessario fare passaggi per step o comunque far fare esperienze diverse agli allenatori italiani. Bortolami sembra stia facendo un buon percorso, non saprei giudicare il lavoro di Galon, ma nemmeno quello di Troncon o Orlandi. Per me le Franchigie sono il posto dove i più promettenti allenatori italiani possono fare gavetta o imparare un metodo di lavoro che poi se ritenuti idonei potranno utilizzare a loro volta in qualità di capo allenatore.

Certo facessero anche esperienze all'estero non sarebbe male.

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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Consulente » 24 mag 2019, 18:10

jpr williams ha scritto:Guarda, secondo me bisogna sfuggire ai luoghi comuni, tipo straniero=bravo, nostrano=scarso.
E anche il curriculum è importante, ma fino a un certo punto. Non dico non conti nulla, ci mancherebbe, ma secondo me le idee su ciò che vorrai fare in futuro e come vorrai farlo non contano meno del documentario su ciò che hai fatto in passato.
Altrimenti la storia del curriculum rischia di essere come la faccenda delle aziende che vogliono assumere solo quelli con lunga esperienza: a lungo andare nessuno si farà più le prime esperienze.
Mi ricordo una ricerca di lavoro, quando ancora esistevano, in cui si cercava qualcuno con almeno 5 anni di esperienza di programmazione in .NET quando .NET era uscito 2 anni prima...

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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da tonione » 24 mag 2019, 23:57

"...ma secondo me le idee su ciò che vorrai fare in futuro e come vorrai farlo non contano meno del documentario su ciò che hai fatto in passato..."

è il principio della vita che prevede la morte e la rinascita attraverso la morte,tipo il cambio nome utente nel forum, una cosa ineluttabile per alcuni. alcuni, i mutanti, vorrebbero che la morte di certi concetti fosse per sempre.mentre le idee nel presente diventano un futuro se sono attuali, vere, vivide.

Garry
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Garry » 25 mag 2019, 0:00

"...e così continuiamo a navigare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato" *

Il passato è importante, importantissimo

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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Garry » 25 mag 2019, 0:02

Scherzavo. Non metterei mai, seriamente, un asterisco.
Era F.S. Fitzgerald, da "Il Grande Gatsby"

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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da tonione » 25 mag 2019, 0:06

a forza di scherzare hai rovinato tutto. scherzi e ridi scherzi e ridi.

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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Garry » 25 mag 2019, 0:12

Il problema, forse, è che non mi ero accorto che ci fosse un "tutto" da rovinare.
E comunque, giù il cappello davanti a Fitzgerald, eh.

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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da tonione » 25 mag 2019, 0:20

alcuni contributi che dai sono evidenti. a tutti. i tuoi contributi durante gli anni di rugby.it sono innegabili. ora tendi a diventare tossico. anche se vedo che alcuni utenti riescono ancora a parlare. quindi non sei tossico del tutto. lo tieni ancora su, sto forum! cerca di fare in modo di non crederti il tutto.

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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da metabolik » 25 mag 2019, 2:33

Abbiamo anche avuto abbastanza sfortuna, perchè i nostri allenatori di alto livello, o che abbiamo cercato di lanciare nell'alto livello, hanno rivelato gravi carenze caratteriali. E' inutile negarlo, non è un caso solo, ce n'è per tutti; finchè gli episodi sono 1, 2 o 3 puoi pensare a un concerto maligno, ma quando superi un limite è chiaro che c'è qualcosa che non va.
La differenza evidente (che non è detto sia quella sostanziale) che risulta dal confronto con questi allenatori stranieri, cioè gli attuali, mi sembra soprattutto la maggior professionalità di relazionarsi con la squadra e i singoli atleti.
Se non hai questa capacità , è quasi impossibile mettere a frutto le altre , cioè le capacità di allenare e progettare la partita.
Nell'ultimo Derby le 2 squadre sono state in campo per 10 minuti abbondanti per il preriscaldamento. E' stato veramente un avanspettacolo vedere le botte titaniche che si scambiavano a freddo fra compagni, ma non solo. Bradley era in mezzo alle Zebre a osservare (Crowley non l'ho visto), poi ha fatto due o tre passaggi, alla fine si è messo in mezzo e giocava anche lui !! Per me è stato significativo vederlo così naturalmente inserito, così 'mescolato' con i suoi.
Bradley non ha ottenuto grandi risultati, ma ha costruito una squadra, anzi ri-costruito una squadra che stava per scomparire, non c'è nessun dubbio.

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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Garry » 25 mag 2019, 9:13

Sono sicuro che molti giocatori e soprattutto i più giovani in un certo senso giochino e si sacrifichino anche per lui.
Volevo anche aggiungere un’altra ovvietà, speartakle, perché ho imparato che qui al bar non si deve dare nulla per scontato. Allora la dico.
Le cose che ho scritto più sopra sono la condizione necessaria ma non sufficiente. È chiaro che se sei fortunato e riesci a costruirti un curriculum coi fiocchi ma non hai determinate qualità (vedere anche l’intervento di meta) non va bene ugualmente.
La FIR per esempio ha puntato e sta puntando molto su Troncon, ma non sono sicuro che sia una scelta giusta. Certe scelte di quando allenava la U20 è il gioco espresso mi lasciavano forti dubbi e l’impressione che ho avuto era che lo avessero messo alle Zebre proprio per tirarlo via di là. Probabilmente mi sbaglio, e lo spero, però non mi convince

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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da jpr williams » 25 mag 2019, 10:57

speartakle ha scritto:Mi par normale che sia necessario fare passaggi per step o comunque far fare esperienze diverse agli allenatori italiani. Bortolami sembra stia facendo un buon percorso, non saprei giudicare il lavoro di Galon, ma nemmeno quello di Troncon o Orlandi. Per me le Franchigie sono il posto dove i più promettenti allenatori italiani possono fare gavetta o imparare un metodo di lavoro che poi se ritenuti idonei potranno utilizzare a loro volta in qualità di capo allenatore.

Certo facessero anche esperienze all'estero non sarebbe male.
Secondo me lavorare in una franchigia equivale a lavorare all'estero, visto che ci si confronta con squadre di altri paesi.
E comunque non lo mitizzerei troppo sto estero.
Le esperienze che indichi, mi sembrano interessanti. Prendiamo quella di Ezio Galon, passato da Mogliano al Benetton. Ecco, mi sembra un buon punto di partenza: in TOP12 ci sono alcuni tecnici (Brunello, Marcato, Kino, solo per fare i nomi di quelli che conosco meglio) che potrebbero iniziare un percorso simile.
Per arrivare, sperabilmente, ad avere in futuro anche tecnici italiani di livello che, magari, possano essere loro ad insegnare qualcosa agli altri. O anche andare ad allenare una franchigia irlandese, perchè no.
Abbiamo tecnici stranieri nelle nostre franchigie che tutti qua giudicate molto bravi (io non mi esprimo, visto che a quanto pare non ho il diritto di farlo): benissimo, usiamoli! Mandiamo i migliori tecnici italiani a bottega da loro e magari fra qualche anno potranno fare come Leonardo con Verrocchio.
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Re: Franco Smith nuovo head coach?

Messaggio da Garry » 25 mag 2019, 11:07

Garry ha scritto:"...e così continuiamo a navigare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato" *
Non era “navigare”, era “remare”, chiedo scusa, sarà stata l’ora tarda...

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