siete dei bravissimi ragazzi, non c'è dubbio, alcuni anche di spiccata cultura. a maggior ragione mi duole, e qui lo confermate, che ci trovate un gusto profondo a scimiottare uno "slang" di cultura locale, ormai dominio comune grazie al cimema e mamma Rai, altro che il 25 aprile!
voi direte: non c'è contraddizione tra le cose e io invece la vedo eccome. come se i tedeschi dovessero mettersi d'accordo scimiottando l'uomo sassone o lo slang di colonia, entrambi usati per irridere e indicare l'uomo di poca cultura, il primo che vota AFD e il secondo il carnevalista.
ecco, perchè non vi interessate a queste belle cose, imparate cose nuove, per esempio cosa vuol dire "leit-kultur", una parola molto discussa come "post-fatto", sarà la parola dell'anno 2017, sono sicuro, l'Europa si interroga se può definirsi culturalmente in termini definiti (molto pericoloso) e in parte in contrapposizione a quella musulmana.
Leitkultur! Quella italiana è senz'altro la parlata dei Cesaroni, le "Belen" e Sanremo. E ci si domanda seriamente come non si è potuto fare la fine della Grecia già da anni
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