Pro 14 sembra quasi fatto

Qui vanno tutte le discussioni inerenti la Magners League: pronostici, risultati, commenti, beghe federali, etc etc

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pierrebi
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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da pierrebi » 2 ago 2017, 14:56

Big Lebowski ha scritto:Cacchio, mi distraggo un attimo ed il Pro 12 diventa Pro 14. Non me l'aspettavo.
Qui ancora lo chiamano lega celtica ... :D

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Big Lebowski
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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da Big Lebowski » 2 ago 2017, 15:17

pierrebi ha scritto:
Big Lebowski ha scritto:Cacchio, mi distraggo un attimo ed il Pro 12 diventa Pro 14. Non me l'aspettavo.
Qui ancora lo chiamano lega celtica ... :D
Perdonami...qui dove? :D

Luqa-bis
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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da Luqa-bis » 2 ago 2017, 16:11

I figli di immigrati africani dovrebbero essere stimolati a giocare al rugby perché due squadre sudafricane giocano in un campionato dove ci sono anche due franchigie italiane?

Come nell'atletica... cioè?

Garryowen
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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da Garryowen » 2 ago 2017, 23:07

Questo impunto di vista di Barca:

http://allrugby.it/ma-il-rugby-ha-perso-la-testa/
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria

zappatalpa
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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da zappatalpa » 3 ago 2017, 7:19

Garryowen ha scritto:Questo impunto di vista di Barca:

http://allrugby.it/ma-il-rugby-ha-perso-la-testa/
Questo si un ottimo giornalista....
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni

JosephK.
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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da JosephK. » 3 ago 2017, 9:09

Sull'articolo di Barca, considerazioni condivisibili, alla fine i campionati che vanno meglio a livello di interesse, pubblico e pure soldi sono quelli nazionali, ma occorrerebbe capire se si tornasse anche noi a un campionato nazionale dove si potrebbe andare, a livello sportivo e se veramente il pubblico potrebbe risalire...

Però c'è una cosa che non mi piace e che spesso viene fuori tra questi giornalisti. L'accenno, l'allusione, il detto non detto.
Ad esempio:
Chi scrive, nel 2010, ebbe un dialogo con il responsabile di un network internazionale che chiedeva informazioni sulla materia. Forse illuso, forse mal consigliato il personaggio in questione disse che il network che rappresentava avrebbe potuto farsi partner dell’operazione, a patto però: che le franchigie fossero posizionate a Milano e Roma e richiamassero nel nome il concetto di Italia (lo scopo era vendere le partite come una specie di Sei Nazioni permanente: Italia Nord vs Galles A, Azzurri vs Irlanda Est etc etc); che il network stesso fosse interpellato sulla composizione dei calendari e ricevesse garanzie adeguate sulla competitività delle due squadre.
Cosa sarebbe questo network? Una tv? Una multinazionale che voleva investire nel rugby? Tale network ha parlato solo con Barca o anche con la FEderazione?
E, soprattutto, chi è, di chi si tratta?
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...

Luqa-bis
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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da Luqa-bis » 3 ago 2017, 9:20

L'analisi di barca è interessante, acuta.

Il Pro12 soffre un difetto congenito: la debolezza economica dei 3 movimenti celtici.
Grande tradizione, grande passione, talenti preparati ma 3 mil di gallesi, 6 milioni di irlandesi e 5 milioni di scozzesi assieme non arrivano numericamente al 25% dei mercati inglese e francese.
L'allargamento all'Italia presupponeva l'esplosione del rugby in Italia, quando si sapeva che al massimo avrebbe significato aggiungere al massima una quarta forza di pari peso (Punti sui meii 60 milioni di cittadini e mi dai 2 squadre, consocendo il nostro campanile? Sei incauto caro mio)

Adesso nella disperata ricerca di visibilità il Pro12 si presenta come torneo dei due mondi, forse domani dei 3 mondi.

Un passo ardito, forse visionario, coraggioso e innovativo, forse folle, velleitario e cancerogeno.

la lettura sembra essere:

1. l'Italia non sarà (forse mai , forse per lungo tempo) un mercato rugbistico adatto (a mio parere non saremo mai una second Francia o una seconda Inghilterra) alle aspirazioni celtiche, la vacca grassa da mungere.
2. la mucca potrebbe essere una bella antilope.

Il Sudafrica ha forse il secondo movimento numerico come giocatori, tra i bianchi e i coloured (il 20% della popolazione) assieme al cricket è lo sport preferito e non è più ostracizzato dalla maggioranza nera.
Ha difficoltà economiche e tecniche a reggere la concorrenza australiana e neozelandese, e al contempo a soddisfare i localismi dei vari comitati provinciali, alcuni dei quali in dissesto economico (vedi Eastern Cape ).

la Federazione Sudafricana ha fatto forse il passo che avevo una volta suggerito alla FIR :
riduce la presenza in Super Rugby a sole 4 squadre, quelle basate nelle 4 metropoli maggiori.
Alle due "anime rugbistiche" maggiori escluse, il Free State e l'Eastern Cape ha dato sfogo trovando spazio in un campionato ritenuto forse meno impegnativo dal punto di vista di immagine, ma formativo .
E forse fermando l'esodo sudafricano verso l'Europa.

Il dazio da pagare è forse minore del tenere vive in Super Rugby le 2 franchigie e soprattutto va a coprire un periodo dove il Super Rugby non c'è, offrendo quindi alle due squadre minori una vetrina più seguita.

Io non sono uno strenuo difensore dei campionati nazionali, specie laddove il volume economico non permette di creare almeno 6-8 squadre professionali che coprano l'intero territorio con una certa coerenza che stimoli l'appartenenza.

Ma la formula adottata dal comitato esecutivo del pro12 è rischiosa.
Si trasforma quello che poteva essere il campionato europeo delle federazioni (e poteva a mio avviso essere esteso a Romania, Spagna, Portogallo, Germania, forse Georgia, magari strutturandosi su due livelli con promozione e retrocessione , sul modello NPC, in un modello Super Rugby recente (ovvero quello con Giapponesi e Argentini) che si è visto ha avuto dei problemi.
Là si è contato sui soldi giapponesi e sulla passione argentina.

Qua si pare puntare su tradizione sudafricana e in futuro mediaticità nordamericana.
Molto business-oriented poco rugby-culture -oriented.
Non so se funzionerà.

Certo rischia di stritolare i soci deboli (noi per primi) e ha il vulnus "Accademia": alcune squadre che magari possono essere vincenti, sono escluse dalla partecipazione alle coppe:
cosa significherebbe per il rugby celtico una finale FreeState-EasternCape ?

jentu
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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da jentu » 3 ago 2017, 9:44

Il problema delle nostre piccole patrie rugbistiche ci rende deboli a livello internazionale.
Treviso non è Venezia, ma per fortuna è vicina ed è all'interno di una delle poche zone rugbisticamente evolute italiane. Peccato che purtroppo fra le varie città manchi solo il filo spinato a dividere.
Parma non è Milano, ma soprattutto non è Roma che dopo il Veneto vanta il miglior movimento di rugby in Italia.
La FIR per promuovere il rugby in Italia per davvero deve - non è una questione di scelte mie, tue, sue ma di qualcun altro che altrimenti non è disposto ad investire senza visibilità vera nazionale - a programmare lo spostamento della franchigia federale su Roma.
Il rugby professionistico va dove c'è visibilità perchè lì sa di attirare capitali, per il resto possiamo raccontarcela.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da Garryowen » 3 ago 2017, 9:48

Anche per me, Roma. Decisamente.
Però anche qui, attenzione, deve rimanere federale, almeno finché non arriva qualcuno con molti, molti soldi
"C'è solo una cosa al mondo meglio del rugby. Parlare di rugby"
(parafrasi da G.G. Marquez)

http://www.walesonline.co.uk/sport/rugby/rugby-news/how-much-funding-welsh-rugby-12405682 A imperitura memoria

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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da pierrebi » 3 ago 2017, 11:22

Big Lebowski ha scritto:
Perdonami...qui dove? :D
Immagine

chiaro il concetto!!!

pierrebi
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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da pierrebi » 3 ago 2017, 11:28

Luqa-bis ha scritto:I figli di immigrati africani dovrebbero essere stimolati a giocare al rugby perché due squadre sudafricane giocano in un campionato dove ci sono anche due franchigie italiane?

Come nell'atletica... cioè?
il fatto che la FIR avesse scelto di mandare in Pro12 i leoni e le Zebre invece che Linci e Mufloni sarebbe un'ottima carta da giocare ... probabilmente la scelta fu del tutto casuale ma oggi come oggi me la giocherei!

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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da Luqa-bis » 3 ago 2017, 12:02

Mi sono messo a fare un giochino.

Ho raccolto i nomi delle società italiane, presenti nei campionati dal Pro12 alla serie B. eliminando le squadre federali e le seconde squadre.

le ho suddivise per i quattro centri di formazione aggregando le società per omogeneità al territorio e in subordine al girone, e poi le ho aggregate per "isole".
In dettaglio, ho sbocconcellato l'Emilia Romagna mettendo PC, PR, RE nel Nordovest, FE nel NordEst, BO,MO, la Romagna nel CN

e ho definito i seguenti bacini (isole):
Nord Ovest : TO, GE, MI, BS, PC, PR_RE
Nord ESt : VE-TV, PD, VR, RO
Centro Nord: FI-PO, BO
Centro Sud: RM, AQ, NA-SA-BN, CT, Sardegna

(questo farà forse inorridire, ma mi sono ricordato di una conversazione avuta con un importante figura del rugby di viadana)
ho messo Viadana dicevo nel bacino PR-RE
infine ho dato un peso alle società a salire: serie B - 1, serie A-2, Ecc parte inferiore - 4- Ecce parte sup e pro12 -8

Che ho ottenuto?

la seguente classifica a punti

VE-TV - 23
PR-RE 17
RM 14
PD 13
BS 11
RO 9
FI-PO 8
AQ 6
MI 5
...

Per aree

NO 50
NE 53
CN 17
CS 30

Ognuno può valutare il potenziale espresso in ogni isola e quanto potrebbe essere convogliato in iniziative collettive.

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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da Luqa-bis » 3 ago 2017, 12:04

Ripeto Pierrebi

secondo te i figli di immigrati africani dovrebbero sentirsi stimolati a giocare a rugby perché due squadre italiane con nomi da animali africani giocheranno anche in Sudafrica?

Non mi convince tantissimo.

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Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da jpr williams » 4 ago 2017, 11:18

Big Lebowski ha scritto:Io comunque non sarei così drastico, è bello essere nostalgici ma si può anche accettare che le cose cambiano. Un tempo sport e denaro avevano un legame meno stretto ma ciò non toglie che il business porti anche dei benefici.
Credo si possa vivere serenamente il nostro sport preferito anche se si sta trasformando :)
Vedi, secondo me è tutta una questione di "misura". Un mio amico diceva che se bevi vino devi essere in grado di fermarti al momento in cui sei tu che lo bevi, perchè altrimenti sarà lui a bere te. Io sono il primo a ritenere (e l'ho sempre scritto) che senza un budget decente è impossibile fare sport a livello pro. Ma questo vale fino a quando il business è finalizzato ad avere maggiore competitività: è il business che "serve" allo sport. Si arriva, poi, ad un limite oltre il quale questo rapporto si inverte ed è lo sport a "servire" il business. Mettere in piedi una competizione che si giustifica solo per il business (un conto è un torneo continentale fra squadre di federazioni che appartengono al 6N, altra cosa è l'infiltrazione di estranei a questa logica che vengono introdotti solo ed esclusivamente per ragioni economiche extrasportive) significa fare un passo in questa a mio avviso pessima direzione, che, poi, è quella già seguita dal calcio. Nel calcio si è arrivati al limite di far giocare partite dei mondiali in Qatar, per ragioni di business, ma già in precedenza si è arrivati a far disputare partite in orari insensati dal punto di vista sportivo solo ed unicamente per ragioni di business. Se il rugby intraprende questa strada non sarà più il mio sport, o, almeno, non lo sarà più quello pro.
Naturalmente, come giustamente hai detto, loro se ne faranno una ragione. Già il calcio ha fatto tranquillamente a meno di me, perchè non anche il rugby?
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

sandrobandito

Re: Pro 14 sembra quasi fatto

Messaggio da sandrobandito » 5 ago 2017, 9:14

@jpr hai ragione su tutta la linea, però ci sono sport che nonostante tutto si salveranno sempre nello spirito con cui si giocano i minuti della contesa per le fette di c*** che ci si mettono nella competizione, vedi il motociclismo, e credo che il rugby sia uno di quelli.
In fin dei conti è la sfida che ci piace, no?

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