Pro14 2018/19, 10a giornata

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Mr Ian
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da Mr Ian » 3 dic 2018, 12:43

Garry ha scritto:
Mr Ian ha scritto:.
La squadra da come l impressione di non seguire più lo staff.
Lo dico e scrivo da un po', annunciate il sostituto di Pivac e ricominciamo il lavoro,prima che questi tre anni di duro lavoro rischino di andare in fumo..
Ti hanno ascoltato.
Annunciato il sostituto di Pivac, dai Crusaders arriva Brad Mooar
era una cosa che dicevo da un pò... Il nome lascia un pò tutti sorpresi, anche questa volta si cerca di puntare su una faccia nuova, contando più sulle idee che sul blasone.
Che potesse essere neozelandese c’erano pochi dubbi, ma il nome di Mooar ha sorpreso un pò tutti.
L aspetto positivo di questa scelta è sicuramente il fatto di prediligere un rugby d attacco, se poi questo veniva fatto proprio coi Crusaders, meglio ancora. In più potrà portare con sè un cultura vincente oltre che fungere da ponte nell ingaggio di giocatori in Nuova Zelanda, due nomi su tutti Bridge e Taufua.
L aspetto negativo sta invece nell inesperienza con il rugby europeo in tutte le sue sfaccettature, ma mi auguro che come fu con Pivac, il feeling con la squadra nasca da subito.

Soidog
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da Soidog » 3 dic 2018, 18:10

Aironifan ha scritto:
TEONE ha scritto:
Garry ha scritto:
Big Lebowski ha scritto:Le note positive di ieri vengono in particolare da Riccioni, Ruzza, Lamaro, Pettinelli e Zanon. Senza dimenticare Cannone che è entrato e non ha certo sfigurato.
Ovviamente occorre aspettare conferme contro squadre più forti di quella affrontata ieri ma intanto questi giovani si stanno mettendo ottimamente in luce accumulando esperienza che servirà in futuro.
Bene anche la classifica.

E' questa la differenza con il passato, non so come qualcuno fatichi a vederla. Anche nelle Zebre i migliori sono i giovani.
Magari mancano i vertici altissimi raggiunti in passato, gente come Parisse o Bergamasco che ti venivano immediatamente portati via dai grossi club (ed erano più che altro casuali colpi di fortuna), ma la quantità di giocatori a livello professionistico che vengono sfornati dalla filiera U20 + Top12 è davvero notevole
Fermo che quei nomi di giovani mi piacciono assai, la vera differenza secondo me l’hanno fatta due campioni come Haime Faiva e Monty Ioane.
Gente che, pur sapendo di attirarmi vagonate di sterco, io equiparerei seduta stante!
Stai tranquillo che ci stanno già pensando.
E chiamali scemi...
Faiva ha giocato negli All Blacks Under 20, mi sembra di avere letto, non dovrebbe essere equiparabile. Ioane potenzialmente lo è

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Adryfrentzen
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da Adryfrentzen » 3 dic 2018, 18:40

Soidog ha scritto:Faiva ha giocato negli All Blacks Under 20, mi sembra di avere letto, non dovrebbe essere equiparabile.
Sì, confermo. Tra l'altro ho controllato proprio oggi, non potevo crederci che ha solo 24 anni! :D Io gliene davo almeno 4-5 di più...

u1m2b3e4
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da u1m2b3e4 » 3 dic 2018, 20:13

Adryfrentzen ha scritto:
Soidog ha scritto:Faiva ha giocato negli All Blacks Under 20, mi sembra di avere letto, non dovrebbe essere equiparabile.
Sì, confermo. Tra l'altro ho controllato proprio oggi, non potevo crederci che ha solo 24 anni! :D Io gliene davo almeno 4-5 di più...
Faiva classe 94
negri classe 94
ioane classe 94
polledri classe 95
minozzi classe 96

così, per dare un riferimento a cosa si intende per giovani :wink:

zappatalpa
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da zappatalpa » 4 dic 2018, 15:29

Aironifan ha scritto:
TEONE ha scritto:
... Haime Faiva e Monty Ioane.
Gente che, pur sapendo di attirarmi vagonate di sterco, io equiparerei seduta stante!
Stai tranquillo che ci stanno già pensando.
E chiamali scemi...
Ogni volta che passo e leggo sta cosa, mi viene da scrivere qualcosa, ma poi lascio stare perché dovrei partire dalla storia di Adamo ed Eva per spiegare perché non mi passerebbe mai per l'anticamera del cervello il desiderio di equiparare questi due, questi come altri.
Per spazzare subito il dubbio di un qualche razzismo faccio un altro esempio: se non avessimo avuto la fortuna di avere un Dominik Paris in casa, ci sarebbe forse stato un solo misero appassionato che avrebbe covato in cuor suo il desiderio di equiparare una 5a o 6a scelta giovanile degli austriaci? Sono pronto a scommettere di no. Di piú non so dirvi. Ogni volta che succede un Haimona, un Tuvaiti un Meyer é una piccola puntura al cuore, un velo, un dolorino indefinito. Penso che questa sia la grande differenza tra i levantini e i mitteleuropei. La fierezza di appartenenza o la assorbi da chi ti circonda da piccolo o probabilmente non la recuperi piú. In Italia c'é sempre stato molto campanile, ma di questi tempi, per il massimo livello, non solo sportivo eh! un campanile purtroppo poco o nulla puó contro collettivi piú grandi e strutturati.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni

Aironifan
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da Aironifan » 4 dic 2018, 17:14

zappatalpa ha scritto:
Aironifan ha scritto:
TEONE ha scritto:
... Haime Faiva e Monty Ioane.
Gente che, pur sapendo di attirarmi vagonate di sterco, io equiparerei seduta stante!
Stai tranquillo che ci stanno già pensando.
E chiamali scemi...
Ogni volta che passo e leggo sta cosa, mi viene da scrivere qualcosa, ma poi lascio stare perché dovrei partire dalla storia di Adamo ed Eva per spiegare perché non mi passerebbe mai per l'anticamera del cervello il desiderio di equiparare questi due, questi come altri.
Per spazzare subito il dubbio di un qualche razzismo faccio un altro esempio: se non avessimo avuto la fortuna di avere un Dominik Paris in casa, ci sarebbe forse stato un solo misero appassionato che avrebbe covato in cuor suo il desiderio di equiparare una 5a o 6a scelta giovanile degli austriaci? Sono pronto a scommettere di no. Di piú non so dirvi. Ogni volta che succede un Haimona, un Tuvaiti un Meyer é una piccola puntura al cuore, un velo, un dolorino indefinito. Penso che questa sia la grande differenza tra i levantini e i mitteleuropei. La fierezza di appartenenza o la assorbi da chi ti circonda da piccolo o probabilmente non la recuperi piú. In Italia c'é sempre stato molto campanile, ma di questi tempi, per il massimo livello, non solo sportivo eh! un campanile purtroppo poco o nulla puó contro collettivi piú grandi e strutturati.
Non è che sono in totale disaccordo con te. Tutt'altro. Però ti faccio notare che gli equiparati isolani se li accaparrano un po' tutte le nazionali maggiori, a parte l'Argentina (ma solo perché non ha un campionato che li ospita, sospetto). Dunque, non vedo perché noi, che già siamo i più scarsi, dovremmo avere anche il masochismo di fare a cazzotti con una mano legata dietro la schiena, quando tutti le usano tutt'e due. E senza guantoni.

E' una regola idiota, quella degli equiparati. Ma c'è. E visto che la sfruttano tutti, noi saremmo proprio i più scemi a non farlo.

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jpr williams
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da jpr williams » 4 dic 2018, 18:22

Questo è un discorso che abbiamo fatto un miliardo di volte.
Ma tanto qua non decidiamo nulla, quindi tanto vale dirlo.
Se io penso che una cosa sia sbagliata in sé il fatto che lo facciano tutti non la fa diventare giusta. E' come dire che se domani depenalizzano il furto, tanto in giro è tutto pieno di gente che ruba (cit. Enzo Jannacci), rubare diventa cosa buona e giusta. E l'unico che non ruba è un cretino.
Perciò il fatto che altri lo facciano non mi fa cambiare idea sul fatto che non riesco a considerare come "nazionale italiana" una squadra in cui non ci sono solo italiani. Oh, io parlo della nazionale italiana perchè sono italiano: se fossi davvero mab Cymru direi la stessa cosa per Cymru.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Soidog
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da Soidog » 4 dic 2018, 19:10

@zappatalpa
Lo sci è uno sport individuale. La logica dice che equiparare una 5-6 scelta austriaca non serve a niente, arriverà sempre fuori dal podio. La concorrenza non manca di certo. Il caso più clamoroso di cambio di bandiera fu quello di Girardelli, ma non ci pensò manco lontanamente di correre per l'Italia.
Ricordo anche quando Elena Matous, per protesta contro la federazione sport invernali che non porto nessuna ragazza dello sci alpino alle Olimpiadi di Sapporo, scelse di correre per l'Iran.
Mentre nello sci si tratta di casi limite, dove all'origine ci sono serie liti con le federazioni di appartenenza, nel rugby si tratta di qualcosa di regolamentato, sta alle singole federazioni applicare le norme senza abusarne.
Su OnRugby leggevo un articolo sulla mancata riqualificazione di Piutau dove c'è una dichiarazione sul fatto che il Giappone stia aspettando le qualificazioni olimpiche del seven per approfittare dell'escamotage che consentirebbe l'equiparazione di altri isolani.
Qui esagerano davvero

Aironifan
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da Aironifan » 4 dic 2018, 20:04

jpr williams ha scritto:Questo è un discorso che abbiamo fatto un miliardo di volte.
Ma tanto qua non decidiamo nulla, quindi tanto vale dirlo.
Se io penso che una cosa sia sbagliata in sé il fatto che lo facciano tutti non la fa diventare giusta. E' come dire che se domani depenalizzano il furto, tanto in giro è tutto pieno di gente che ruba (cit. Enzo Jannacci), rubare diventa cosa buona e giusta. E l'unico che non ruba è un cretino.
Perciò il fatto che altri lo facciano non mi fa cambiare idea sul fatto che non riesco a considerare come "nazionale italiana" una squadra in cui non ci sono solo italiani. Oh, io parlo della nazionale italiana perchè sono italiano: se fossi davvero mab Cymru direi la stessa cosa per Cymru.
Io la ritengo sbagliata, la regola. Ma ritengo anche sbagliato non utilizzarla, in questo contesto. Perché ci tiriamo le martellate nelle palle da soli, in questo modo.
oggi come oggi non c'è una sola nazionale che può definirsi tale, a parte l'Argentina. Sono tutte squadre con ibridi di altre nazionalità al loro interno. Galles, Scozia, Nuova Zelanda Inghilterra... non se ne salva una. Dunque, che senso ha fare i duri e puri in questo contesto? Sono le regole sbagliate. ma se son queste, per una corretta competizione, vanno utilizzate.

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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da zappatalpa » 4 dic 2018, 22:15

Non é che non capisco il vostro ragionamento, mi spiace che non riusciate a distinguere tra una competizione per club e il misurarsi con i migliori ragazzi che una nazione-popolo-collettivo ecc ecc é riuscita a mettere in campo in quel momento. O che almeno siano stati prodotti dai nostri expats. A me francamente che la Scozia e l'Irlanda, due paesuccoli da 5 milioni di abitanti, naturalizzino anche il dio vento non mi interessa, che abbiano la loro decade di gloria, anche due se sono piú bravi. Ma vedere grandi paesi con 3 leghe Pro giocare con tanti di figiani e quant'altro, mi mette una tristezza infinita, ma solo per loro.
Mettiamo anche che con Ioane e Faiva e altri si vinca a Cardiff, con 3 mete di Ioane. Fa godere un pó quanto kissing your sister, no?

Che sia sport collettivo o individuale c'entra poco secondo me. Il mitico Ghirardelli gareggiava per il Lussemburgo :D che tipo!
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da Aironifan » 4 dic 2018, 22:51

Se non siamo in grado di produrre talenti nostrani più forti di Ioane e Faiva, in Galles non ci vinciamo. Se li produciamo, non c'è bisogno di Ioane e Faiva. Produciamoli allora, e non se ne parla più.

E, comunque, con le attuali regole, in Galles si gioca sempre contro una non-nazionale gallese che qualche 'straniero' lo schiera.

Leinsterugby
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da Leinsterugby » 4 dic 2018, 23:56

Madonna che polemica stucchevole. Come se il problema fosse l equiparato in più...
Il Giappone ha battuto. Il Sudafrica anche grazie agli equiparati
L inghilterra usa figiani, perché noi che siamo corti in tutti i reparti non dovremmo usarli?
Del fava dellape e geldenhuys ci hanno regalato belle soddisfazioni proprio perché erano in campo

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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da zappatalpa » 5 dic 2018, 8:37

Leinsterugby ha scritto:Madonna che polemica stucchevole. Come se il problema fosse l equiparato in più...
Il Giappone ha battuto. Il Sudafrica anche grazie agli equiparati
L inghilterra usa figiani, perché noi che siamo corti in tutti i reparti non dovremmo usarli?
Del fava dellape e geldenhuys ci hanno regalato belle soddisfazioni proprio perché erano in campo
Non é stucchevole! Secondo me é una autentica degenerazione chiedere l'equiparazione per ogni buon giocatore che passa dalle nostre parti! Giocano a Treviso e basta, godiamoceli li. Guarda che schifo di squadre e nazionale abbiamo ora nel basket per esempio. Guarda che bel circolo virtuoso abbiamo ora nel hockey ghiaccio, dove siamo ancora molto piú indietro rispetto alle nazioni leader che in altri sport. Dipende dalla politica federale. O si imbocca una direzione o un altra.
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da zappatalpa » 5 dic 2018, 8:47

PS: pensate veramente che i 50-60mila che vanno a vedere i ragazzi 3-4 volta all'anno, ci vanno per vedere i Tuvaiti, Meyer perdere 17-34 piuttosto di 15-35 con i vari

Rizzi
Zanni
Zanusso
Lazzaroni
Zanon
Zappatalpa

Sogno una squadra di giocatori con almeno una z nel cognome. Vanno bene anche due ss, Parisse, Ssgarbi, Morissi, Minossi o due rr con Ferrari e Barrbini. Barbieri! Fuser ne ha una sola e deve lavorare per la seconda.
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Re: Pro14 2018/19, 10a giornata

Messaggio da jpr williams » 5 dic 2018, 13:58

Leinsterugby ha scritto:Madonna che polemica stucchevole. Come se il problema fosse l equiparato in più...
Il Giappone ha battuto. Il Sudafrica anche grazie agli equiparati
L inghilterra usa figiani, perché noi che siamo corti in tutti i reparti non dovremmo usarli?
Del fava dellape e geldenhuys ci hanno regalato belle soddisfazioni proprio perché erano in campo
Ti sfugge il problema di cui stiamo parlando, secondo me. Qui nessuno parla di quali sono le regole.
Stiamo dicendo che tifare per una squadra è una cosa che riguarda il sentimento. Ed io provo un sentimento dimezzato per una squadra che rappresenta il mio paese solo dal punto di vista legale. Poi, per me, la soluzione sarebbe semplice: aboliamo le competizioni per squadre nazionali, che tanto non sono nemmeno "nazionali", e sostituiamole con competizioni fra squadre di federazione: giocano nella nazionale italiana tutti coloro che sono tesserati per squadre affiliate alla federazione italiana. Punto.
Le vittorie conseguite con stranieri a me danno soddisfazione, ma dimezzata, non piena.
Come baciare la propria sorella? Beh, quasi.
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