progetto "Call Black"

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ghigorojo
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Re: progetto "Call Black"

Messaggio da ghigorojo » 22 set 2011, 13:08

Amen. Birraaaaa dov'è :D

Cicca
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Re: progetto "Call Black"

Messaggio da Cicca » 22 set 2011, 15:50

Di politica in questo topic se ne è parlato fin troppo, già dal secondo post, più o meno a vanvera, ed in ogni caso, contravvenendo al regolamento.
Spero di leggere qui degli aggiornamenti sul progetto, e sulla conferenza stampa, da parte di rossoveneziano....ogni ulteriore commento, ovviamente, è bene accetto....ma non saranno tollerati altri interventi di stampo politico.....

LUPPOLOMANIA
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Re: progetto "Call Black"

Messaggio da LUPPOLOMANIA » 22 set 2011, 16:04

Bene, noto con piacere che i toni stanno prendendo la giusta misura, così ho deciso di dire anche io la mia......
Iniziativa lodevole, quella descritta da rossoveneziano, così come è lodevole qualsiasi iniziativa che accosta i ragazzi a questo sport.
Già parlarne è come ammettere che i ragazzi di colore sono dei "diversi", non fraintendetemi, voglio solo dire che farlo sembrare una
cosa eccezionale sottolinea già una diversità che, secondo il mio punto di vista, non esiste affatto, quindi....benvenuti a questi ragazzi
spero che le vostre aspettative vengano soddisfatte e, per questo, vi mando un grosssssssso in bocca al lupo.
Piccolo inciso per le formazioni chiamate in causa nel girone Laziale....dopo averle incontrate tutte, posso solo ringraziarle per l'ospitalità
e la correttezza con la quale ci hanno accolto. Un particolare ringraziamento....permettetemelo....ai tutti rossi, campionissimi di terzo tempo
e gruppo di una simpatia ed educazione da incorniciare.
Ed ora al lavoro, la prima è vicina !!!!
Sorridi anche se il tuo sorriso è triste, perchè più triste di un sorriso triste c'è la tristezza di non saper sorridere. Jim Morrison

sancletorugby
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Re: progetto "Call Black"

Messaggio da sancletorugby » 22 set 2011, 20:24

LUPPOLOMANIA ha scritto:Bene, noto con piacere che i toni stanno prendendo la giusta misura, così ho deciso di dire anche io la mia......
Iniziativa lodevole, quella descritta da rossoveneziano, così come è lodevole qualsiasi iniziativa che accosta i ragazzi a questo sport.
Già parlarne è come ammettere che i ragazzi di colore sono dei "diversi", non fraintendetemi, voglio solo dire che farlo sembrare una
cosa eccezionale sottolinea già una diversità che, secondo il mio punto di vista, non esiste affatto, quindi....benvenuti a questi ragazzi
spero che le vostre aspettative vengano soddisfatte e, per questo, vi mando un grosssssssso in bocca al lupo.
Piccolo inciso per le formazioni chiamate in causa nel girone Laziale....dopo averle incontrate tutte, posso solo ringraziarle per l'ospitalità
e la correttezza con la quale ci hanno accolto. Un particolare ringraziamento....permettetemelo....ai tutti rossi, campionissimi di terzo tempo
e gruppo di una simpatia ed educazione da incorniciare.
Ed ora al lavoro, la prima è vicina !!!!

Adesso che si parla di rugby vorrei lodare l'iniziativa di rossoveneziano passata in secondo ordine, e naturalmente confermare ciò che scrive LUPPOLOMANIA sui tutti rossi , la simpatia, l'educazione , la correttezza ed il terzo tempo .....ancora lo ricordo . VIVA IL RUGBY e di nuovo complimenti a rossoveneziano per il progetto CALL BLACK

Danielino
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Re: progetto "Call Black"

Messaggio da Danielino » 24 set 2011, 14:20

Salve a tutti, sono il fondatore della Fiumana Rugby Roma.
Con molto fastidio e altrettanto stupore ho letto il nome della nostra squadra essere tirato in ballo in discorsi nel quale non c'entra assolutamente nulla e, soprattutto, da persone che non ne hanno né il diritto né tantomeno i titoli.
la Fiumana è una squadra fondata da ragazzi appartenenti all'associazione di promozione sociale Casapound Italia, che essendo amanti e giocatori di rugby, hanno deciso di creare una squadra col solo fine di diffondere il rugby. La politica e, il conseguente proselitismo che se ne fa di essa non c'entra assolutamente nulla, c'entra solamente la comune passione verso il rugby. Punto.
Difatti la nostra squadra, che si barcamena tra mille difficoltà, è aperta a tutti. Senza nessun tipo di distinzione. provare per credere.
La lealtà, la sportività e la passione dei ragazzi che hanno messo in piedi questa squadra, è stata già ampiamente dimostrata la scorsa stagione quando militavano nella formazione Vantaggio A.S.D. e, vistosi tirati in ballo, nella partita contro gli " All reds", dai sportivi e simpatici tuttirossi con una chiamata alla armi, quella si politica, giocarono lealmente in campo, come del resto gli stessi All Reds, e a fine partita strinsero le mani degli avversari e con loro fecero un tranquillissimo terzo tempo...questo a risposta di chi ci accusa di voler politicizzare il rugby...
Ho nominato la Vantaggio A.S.D., non per tirarla in ballo in questioni a lei com pletamente estranee, ma al semplice fine di rendere più chiara una storia che era già nota a molti.
Se la nostra appartenenza ad una specifica associazione di promozione sociale reca a voi fastidio, è un problema soltanto vostro.
Per quanto riguarda la nostra partecipazione o meno all'ormai prossimo campionato di serie C, è una decisione soltanto nostra. Dolorosa, difficile e combattuta, che purtroppo si rifletterà su tutto il girone, e questo ce ne dispiace sinceramente, ma purtroppo quello che ci è accaduto nell'ultimo periodo, non è augurabile a nessuna neo-nata società.
Ai duri e puri del rugby, che tanto cianciano senza sapere l'effetivo momento che una data società sta passando, dico semplicemente di pensare agli affari loro.
Augurandovi un buon rugby, auspico che il nome della Fiumana Rugby Roma non venga più associato a questioni e a situazioni che sono anni luce lontani dal nostro modo di vedere il rugby e la vita.

Per quanto riguarda l'argomento del topic: in bocca al lupo !
L'azione forza i cancelli sui quali sta scritto "vietato": I pusillanimi si fermano, gli audaci attaccano e rovesciano l'ostacolo!

rossoveneziano
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Re: progetto "Call Black"

Messaggio da rossoveneziano » 26 set 2011, 12:30

Giovedi 22 presso il Comune di Beinasco si è tenuta una conferenza stampa dell'ASD Beinasco Rugby F.C. Erano presenti, oltre al direttivo della Società, il Sindaco Maurizio Piazza, l'Assessore allo sport Giuseppe Falanga, il Consigliere Regionale Antonino Boeti (ex sindaco di Rivoli), il Presidente del Comitato Regionale Piemonte Rugby Franz Mauthe, il responsabile del Consorzio Connecting People Claudio Praturlon, i giornalisti delle principali testate regionali, gli sponsors, e tutti i ragazzi del Beinasco Rugby compresi i giovani esuli politici del progetto "Call Blacks". Dopo il saluto da parte del Sindaco e dell'Assessore allo sport, che hanno sottolineato l'importanza di avere una squadra di rugby sul territorio comunale, è stata la volta del Presidente della Società il Dott. Giovanni Rallo, che ha ringraziato le autorità presenti e ha rimarcato il ruolo sociale che può avere la pratica del rugby, specie tra i giovanissimi. Quindi il Direttore Sportivo, Claudio D'Avino, ha presentato i programmi sportivi della neonata Associazione, comunicando la partecipazione del Club al campionato di serie C regionale e l'inzio delle attività rivolte ai più piccoli; prendeva la parola il Presidende regionale della FIR che augurava al Beinasco Rugby un luminoso futuro. Il Vicepresidente Angelo Somati ribadiva l'importanza dei giovanissimi all'interno di un club, portando ad esempio l'esperienza degli allenamenti con i bambini, che si stanno svolgendo in questi giorni sui campi comunali di Beinasco, quindi era la volta del responsabile del Consorzio Connecting People che illustrava l'attività svolta dal Beinasco nell'ambito del progetto di integrazione razziale "Call Blacks" nel centro di accoglienza di Settimo. Riprendeva la parola Claudio D'Avino che ragguagliava i presenti sul progetto "Call Blacks" comunicando che al momento sono coinvolti una ventina di ragazzi provenienti dal sub sahariano che si stanno allenando con regolarità sui campi di Beinasco, in attesa che le autrorità sportive diano la possibilità di tesserarli per vederli finalmente in campo. Chiudeva gli interventi il Dott. Antonino Boeti che ricordava con affetto D'Avino e Somati, artefici della nascita del Rivoli Rugby, augurando al Beinasco i migliori successi e esprimendo grande solidarietà per il progetto "Call Blacks". Al termine della conferenza, dopo le foto di rito e le domande dei giornalisti, tutti i ragazzi e la dirigenza si portavano in un locale delle vicinanze per partecipare al tradizionale terzo tempo.

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