Sesta giornata

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jpr williams
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Re: Sesta giornata

Messaggio da jpr williams » 2 dic 2014, 17:40

lalb ha scritto:Curioso come una prestazione davvero pessima, dal punto di vista del gioco, come quella del Calvisano a Padova (e da tifoso giallonero debbo ammettere che il Petrarca avrebbe meritato un risultato migliore) abbia fatto passare in secondo piano un risultato tecnico unico ed irripetibile nella storia del Calvisano, dal 1970 ad oggi.
Mi riferisco al percorso netto nelle trasferte nell'anno solare 2014, visto che il Cammi ha vinto tutte le partite di campionato giocate lontano dal San Michele, play off inclusi.
Era già successa la stessa cosa nel 2010, ma quell'anno vennero disputate gare in serie A2 ed A1, in seguito all'autoretrocessione del 2009, mentre stavlta si tratta del principale campionato italiano
Ed è curioso che la prossima trasferta sarà proprio sul luogo del delitto, vale a dire a Mogliano il 4 gennaio, visto che proprio al Quaggia è arrivata l'ultima sconfitta (ottobre 2013).
Dove, per uscirne indenni, servirà un miglioramento rispetto a Padova.
Un netto miglioramento.
Beh, qualcuno potrebbe così commentare questo record (che mi era sfuggito, ma come statistico valgo persino meno che come forumista :? ): eh, per forza, avete Gavazzi che corrompe tutti gli arbitri! Sono buoni tutti a vincere così :|
Tornando alla prestazione devo dire che per ricordare un Calvisano così abulico e deprimente devo tornare all'andata della semifinale PO giocata al Chersoni due anni fa, una sconfitta pesante che compromise ogni possibilità di finale. E, parlando di Prato, mi viene in mente che debbo una risposta al mio amicone @vecchiokrug; eh si, hai completamente ragione, con Lovotti e Costanzo (oltre ovviamente a Gavazzi, ça va sans dire) si vinceva facile. Il sostituto del primo va scelto fra Scarsini (che non sembra all'altezza e, purtroppo, sembra ispirarsi al proprio cognome), Panico (che, a parte le intemperanze pugilistiche, è un'iradiddio in campo aperto, ma non molto affidabile in chiusa) e il giovane pratese Biancotti (del quale tutti dicono: è bravo, ma non è ancora pronto). Dall'altra parte Costanzo è rotto, ma lo scorso anno era stato molto ben sostituito da Elia Violi (del quale si ricorda una formidabile prestazione da titolare al Battaglini), che, però, quest'anno pare decisamente involuto. Io sono convinto anche del fatto che dietro le terga dei piloni si senta molto la mancanza del tonnellaggio e della spinta di Hehea, per sostituire il quale si è preso un equivoco: Kalou, buona terza (più 6 che 8), ma decisamente "arrangiato" in seconda linea. Aggiungo un 9 che doveva diventare un fenomeno, che può ancora diventarlo, ma che sembra essersene dimenticato ed un 10 che si sta rivelando un giocatore decisamente modesto. Io trovo preoccupante anche la cerniera dei centri: tu che hai giocato in quel ruolo puoi capire meglio di me come due giocatori bravi, ma decisamente leggerini per il ruolo, come Castello e Canavosio (soprattutto quest'ultimo: un 13 deve essere una preoccupazione per i ball carrier avversari, non un frillo veloce) siano poco performanti dal punto di vista difensivo.
Comunque non sono affatto preoccupato, tanto abbiamo Gavazzi e quindi il campionato è già vinto.
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jpr williams
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Re: Sesta giornata

Messaggio da jpr williams » 2 dic 2014, 17:47

GiorgioXT ha scritto:L'operato di Passacantando merita un approfondimento specifico, che arriverà.
Oddio, messa così sembra una minaccia, come il temuto arrivo di Nibiru...
https://en.wikipedia.org/wiki/Nibiru_cataclysm
Che dobbiamo aspettarci :shock:?
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Re: Sesta giornata

Messaggio da vecchiokrug » 2 dic 2014, 19:35

@jpr williams
Biancotti è molto giovane ma lo era di più quando giocava con noi ed ha dimostrato di essere pronto sia in campionato che in Amlin, fisicamente e mentalmente. Certo può migliorare ma dagli fiducia.
Sui centri: Castello non mi sembra un peso piuma e Canavosio ha esperienza ed inventiva; ma Chiesa? Non è Bastareaud, non è possente, ma possibile che si sia così involuto da non giocare quasi mai da quando è salito nelle nebbie della piana, tra Zebre e Calvisano? E' un gran bel centro, è coraggioso, ottimo placcatore, ha fiuto per lo spazio, è stato a lungo nostro capitano ed è ancora giovane, le brutte esperienze da apertura l'hanno provato così tanto?
E poi, finalmente, hai capito quanto conta Gavazzi! Sempre a nasconderti dietro una improbabile equanimità! Con un tallonatore di peso come Andrea Gavazzi dovete vincere per forza :-]

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Re: Sesta giornata

Messaggio da ForrestGump » 2 dic 2014, 19:38

GiorgioXT ha scritto:...

- Il Giallo a Di Giulio è inevitabile...

Sulle touche non ci siamo proprio, quella che citi ,del secondo tempo circa al 19' ,nei dieci metri di Calvisano , non viene sfruttata in attacco perché c'è un fallo grande come una casa di Cavalieri...

Sui tifosi, dovresti anche notare che fischi sui calci a favore di Calvisano non ci sono stati, nemmeno quando erano più che dubbi, come quello del 6-9 al 6' 2T per una mischia dove Calvisano arretra e va a terra ; di partite ne ho viste diverse, un po' dappertutto, un fine partita così in Francia avrebbe obbligato all'intervento della forza pubblica, e persino in Irlanda non sarebbe certo passato in silenzio, anzi.
Ciao Giorgio.
Intanto complimenti per la pazienza di leggermi tutto: so essere pesante, a volte :lol:
Tornando IT: non discuto il fallo in touche, non l'ho visto, e siccome so che filmi e riguardi tutto, sarà molto facile che tu abbia ragione. Tuttavia, sull'azione di Di Giulio, di inevitabile c'è solo il fatto che dopo aver saltato ricada a terra.
Sui tifosi, se ben leggi, non ho parlato di fischi, anzi, non ho nemmeno tirato in ballo l'atteggiamento dei "nostri" nei confronti dei calvini, ma solo nei confronti dell'arbitro.
Il fatto che in F o IRL sarebbe finita peggio non fa che rattristarmi: non appartengo alla schiera dei guerci che gioiscono dell'esistenza dei ciechi.
GiorgioXT ha scritto:L'operato di Passacantando merita un approfondimento specifico, che arriverà.
E ti darai la zappa sui piedi, ma forte. Perchè dopo che avrai consumato fiumi di elettroni per dimostrare la malafede di Passacannando, arriverà un "mona" qualsiasi a dirti: "Ciò moro, ma allora Menniti, che ha fatto la peggior partita di sempre da 3 anni a sta parte, ha giocato così perchè se l'era venduta?"
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Re: Sesta giornata

Messaggio da ForrestGump » 2 dic 2014, 20:00

Yattaran ha scritto:...ancora peggio è perdere per svista arbitrale nonostante si sia messo sotto la prima della classe.
Dubito che domenica con quel tempo e contro Calvisano si potesse fare meglio e prendere un vantaggio di 20 punti in modo da assorbire l'errore finale...
Solo una nota su Capraro...
Ciao Vecio.
Per una volta nella vita (rugbistica) non sono d'accordo con te, ma, citandoti, "ho fatto scienze politiche, tutto può essere discusso".
Quando perdi di uno (o due) puoi recriminare su tutto, anche sul velo dello 0 - 6 che jpr ha rivisto in TV e di cui faccio ancora gran fatica a convincermi. Ti brucia perchè l'errore è arrivato quando ormai sembrava fatta (e sottolineo sembrava, col Petrarca non si sa mai) e non c'era più tempo per raddrizzare il torto.
Il fatto che si sia messa sotto la prima della classe è molto discutibile: messo sotto l'avversario si, ma primo della classe? Il Calvisano di ieri l'altro?? Dai, su...
Ti suggerisco un esercizio, magari inutile: pensa se la stessa identica partita l'avessero giocata Petrarca e L'Aquila. Molto probabilmente adesso saremmo a discutere di una vittoria conquistata col cuore dai marsicani, nonostante una netta inferiorità, eccetera eccetera.
Il punto è che il valore di una prestazione non dipende da chi la fornisce: la prestazione dell'avversario di Domenica, Calvisano o Virtus Creola che fosse, è bastata ad aver ragione del Petrarca.
E visto che per assorbire l'errore finale non occorrevano 20 punti, ma ne bastavano 8, se proprio vogliamo individuare un punto cruciale a me vengono da dire i 10 minuti di superiorità numerica. In 15 contro 14 e la mischia superiore, si va in meta. Niente se, niente ma, perchè dai la palla agli avanti che vanno dentro da soli, o assorbono tanti di quei calvini che poi i trequarti entrano in meta cogli scarpini da ballo e cantando "allacciamoci in un tango..."
Su Capraro, ti concedo il beneficio del dubbio. Io l'ho visto solo Domenica ma non mi ha entusiasmato neanche un po'. Salverei solo Rocchia e Fadalti, e un sei tirato per tutta la prima linea.
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Re: Sesta giornata

Messaggio da GiorgioXT » 2 dic 2014, 20:15

ForrestGump ha scritto: Il punto è che il valore di una prestazione non dipende da chi la fornisce: la prestazione dell'avversario di Domenica, Calvisano o Virtus Creola che fosse, è bastata ad aver ragione del Petrarca.
E visto che per assorbire l'errore finale non occorrevano 20 punti, ma ne bastavano 8, se proprio vogliamo individuare un punto cruciale a me vengono da dire i 10 minuti di superiorità numerica. In 15 contro 14 e la mischia superiore, si va in meta. Niente se, niente ma, perchè dai la palla agli avanti che vanno dentro da soli, o assorbono tanti di quei calvini che poi i trequarti entrano in meta cogli scarpini da ballo e cantando "allacciamoci in un tango...".
No. se vai in touche ben dentro i 22 di Calvisano,diverse volte, e non riesci ad impostare una maul non perché gli altri siano più bravi, ma perché possono tirare giù un giocatore in salto, placcare e tirar via un sostegno del saltatore, o prendere il braccio di chi sta per prendere il pallone, tutti falli , alcuni gravi e degni di un cartellino giallo - ancor più se hai già richiamato il responsabile… senza che vi siano conseguenze , è una difesa migliore o semplicemente poter fare quello che agli altri non è concesso?
questo vuol dire che non basta la prestazione dell'avversario, ma ci si deve aggiungere qualcosa d'altro. Questo è il punto e casomai ci si deve chiedere cosa è successo e perché.

Domenica le due squadre hanno giocato con regole diverse per una e per l'altra, Capisco che i commentatori RAI partano dalla convinzione che Calvisano sia superiore in tutto e quindi dicano "splendida difesa del Calvisano e di Di Giulio" quando in realtà è stato appena costretto al tenuto da Woodhouse e Bellini , ma che ne sia convinto e che lo applichi l'Arbitro è un problema , e bello grosso.

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Re: Sesta giornata

Messaggio da ForrestGump » 2 dic 2014, 20:25

jpr williams ha scritto:... Eviterei, però, di vergognarmi per l'ignoranza e antisportività altrui ... Stupisce, comunque, una tale ignoranza dei regolamenti in un pubblico che di rugby dovrebbe masticarne eccome... Ah, dimenticavo, niente niente tu avresti visto bene in campo Marcato? No, sai, leggendo fra le righe mi era venuto sto sospetto... :roll:
In ordinato disordine: non so se Marcato avrebbe cambiato le sorti della partita, se Moretti non l'ha fatto partire titolare un motivo valido ci sarà stato. Però, quando la tua apertura e il tuo estremo stanno performando così male, da allenatore hai il dovere di tentare di sparigliare, di far qualcosa, di complicare la vita all'avversario. Sarà una mia idea, ma un calciatore appena più in forma e più lucido avrebbe spostato il baricentro della partita 6 - 8 m più verso la vostra linea di meta. Ecco che il numero di calci piazzabili cambiava, e magari si arrivava agli ultimi 6 minuti 18 - 9, o 15 - 6. Quel che bastava per togliere, come dice Yattaran, "le palle dal ceppo".
Sul vergognarmi, hai ragione in toto. Eviterei di farlo se la vergogna risiedesse nella sfera razionale, ma siccome è domiciliata altrove, mi vergogno comunque. E' più forte di me.
Sul pubblico che mastica rugby...da qualche stagione la Guizza si è affollata di personaggi che di rugby non capiscono proprio una segale cornuta. Persone che vengono allo stadio per accasarsi con qualche giocatore/spettatore/spettatrice, o frustratissimi impiegatucci da sottoscala talmente bisognosi di consenso da fare le umane e le divine cose per assicurarsi un posticino un po' più al sole tra i supporter di una squadra di bassa classifica che milita in un campionato semi professionistico di uno sport minore...perchè ad oggi questo è il Petrarca.
Pecoroni incapaci di partorire autonomamente un commento bisillabo di senso compiuto, ma bravissimi a far da cassa di risonanza e ripetere e amplificare le squinternate invettive dei due o tre arruffapopolo che inevitabilmente infettano ogni tifoseria.
Per capirci, gente che non sa cosa sia una maul ma che se sente urlare "Giallo!!" lo ripete a gran voce, senza chiedersi nemmeno se parliamo della partita o del semaforo al capolinea del tram...che dalla Guizza dista poco!
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Re: Sesta giornata

Messaggio da Yattaran » 2 dic 2014, 21:37

jpr williams ha scritto: @Yattaran
Spero innanzitutto che tu stia meglio: mi è dispiaciuto non vederti domenica e non poter commentare le brutture rugbystiche e arbitrali passate sotto i nostri occhi. La svista finale del red genius è indiscutibile e ha cambiato il risultato finale (probabilmente: bisognava comunque andare a farla quella meta e poi anche trasformarla e, fino a quel momento, non è che Calvisano avesse dato chissà quali certezze di poterlo fare), ma credo che anche il giallo dato a Di Giulio abbia spostato equilibri in precedenza e, forse, a sproposito. Comunque ribadisco quello che avevo già scritto nel mio commento al match: la vittoria più immeritata che io ricordi.
fisicamente, sto sufficientemente bene da essere tornato al lavoro.
moralmente, continuo ad essere deluso e continuerà da qua alla fine del campionato, dato che già faccio i conti sui punti per strada, per colpa o per sfortuna.
"non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello, poi ti batte con l'esperienza"

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Re: Sesta giornata

Messaggio da metabolik » 2 dic 2014, 21:48

ForrestGump ha scritto:
jpr williams ha scritto:... Eviterei, però, di vergognarmi per l'ignoranza e antisportività altrui ... Stupisce, comunque, una tale ignoranza dei regolamenti in un pubblico che di rugby dovrebbe masticarne eccome... Ah, dimenticavo, niente niente tu avresti visto bene in campo Marcato? No, sai, leggendo fra le righe mi era venuto sto sospetto... :roll:
In ordinato disordine:............
...................
Sul vergognarmi, hai ragione in toto. Eviterei di farlo se la vergogna risiedesse nella sfera razionale, ma siccome è domiciliata altrove, mi vergogno comunque. E' più forte di me.
........................!
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Re: Sesta giornata

Messaggio da Yattaran » 2 dic 2014, 22:09

ForrestGump ha scritto:
Yattaran ha scritto:...ancora peggio è perdere per svista arbitrale nonostante si sia messo sotto la prima della classe.
Dubito che domenica con quel tempo e contro Calvisano si potesse fare meglio e prendere un vantaggio di 20 punti in modo da assorbire l'errore finale...
Solo una nota su Capraro...
Ciao Vecio.
Per una volta nella vita (rugbistica) non sono d'accordo con te, ma, citandoti, "ho fatto scienze politiche, tutto può essere discusso".
Quando perdi di uno (o due) puoi recriminare su tutto, anche sul velo dello 0 - 6 che jpr ha rivisto in TV e di cui faccio ancora gran fatica a convincermi. Ti brucia perchè l'errore è arrivato quando ormai sembrava fatta (e sottolineo sembrava, col Petrarca non si sa mai) e non c'era più tempo per raddrizzare il torto.
Il fatto che si sia messa sotto la prima della classe è molto discutibile: messo sotto l'avversario si, ma primo della classe? Il Calvisano di ieri l'altro?? Dai, su...
Ti suggerisco un esercizio, magari inutile: pensa se la stessa identica partita l'avessero giocata Petrarca e L'Aquila. Molto probabilmente adesso saremmo a discutere di una vittoria conquistata col cuore dai marsicani, nonostante una netta inferiorità, eccetera eccetera.
Il punto è che il valore di una prestazione non dipende da chi la fornisce: la prestazione dell'avversario di Domenica, Calvisano o Virtus Creola che fosse, è bastata ad aver ragione del Petrarca.
E visto che per assorbire l'errore finale non occorrevano 20 punti, ma ne bastavano 8, se proprio vogliamo individuare un punto cruciale a me vengono da dire i 10 minuti di superiorità numerica. In 15 contro 14 e la mischia superiore, si va in meta. Niente se, niente ma, perchè dai la palla agli avanti che vanno dentro da soli, o assorbono tanti di quei calvini che poi i trequarti entrano in meta cogli scarpini da ballo e cantando "allacciamoci in un tango..."
Su Capraro, ti concedo il beneficio del dubbio. Io l'ho visto solo Domenica ma non mi ha entusiasmato neanche un po'. Salverei solo Rocchia e Fadalti, e un sei tirato per tutta la prima linea.
Calvisano era ed è primo in classifica ed ha lo scudetto sul petto, quindi assumo che siano i migliori.
Se hanno giocato male è perchè noi li abbiamo fatti giocare così. La superiorità in mischia era evidente, come il fatto che l'arbitro li avesse richiamati ufficialmente e poi non puniti. Non se dalla tribuna si è perso, ma in tv si è visto benissimo l'arbitro cazziare il capitano ma poi permettere che tutto continuasse come prima.
Ripeto che non ho proprio niente da rimproverare alla squadra: non potevano trasformarsi negli All Blacks in due settimane, con quel campo hanno dato e fatto tutto quello che potevano, con tutti i limiti che hanno. E confermo che per me Calvisano è stato messo sotto, si è presentato con una media di 35 punti a partita, e noi per ottanta minuti gliene abbiamo fatti segnare solo 9, senza mete. Pure quando hanno perso con Rovigo sono riusciti a segnare più punti di quelli che hanno segnato a noi.

Su Capraro accetto scommesse: è arrivato quest'estate saltando dalla C all'Eccellenza, praticamente in prova. E' entrato in rosa sapendo di essere almeno la quarta apertura e forse il quarto/quinto estremo. E domenica ha giocato titolare contro i campioni d'Italia.
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Re: Sesta giornata

Messaggio da jpr williams » 2 dic 2014, 23:27

vecchiokrug ha scritto:@jpr williams
Biancotti è molto giovane ma lo era di più quando giocava con noi ed ha dimostrato di essere pronto sia in campionato che in Amlin, fisicamente e mentalmente. Certo può migliorare ma dagli fiducia.
Sui centri: Castello non mi sembra un peso piuma e Canavosio ha esperienza ed inventiva; ma Chiesa? Non è Bastareaud, non è possente, ma possibile che si sia così involuto da non giocare quasi mai da quando è salito nelle nebbie della piana, tra Zebre e Calvisano? E' un gran bel centro, è coraggioso, ottimo placcatore, ha fiuto per lo spazio, è stato a lungo nostro capitano ed è ancora giovane, le brutte esperienze da apertura l'hanno provato così tanto?
E poi, finalmente, hai capito quanto conta Gavazzi! Sempre a nasconderti dietro una improbabile equanimità! Con un tallonatore di peso come Andrea Gavazzi dovete vincere per forza :-]
Castello non è un peso piuma, ma il guaio è che Canavosio (il 13, quello che placca, mena e sfonda, per intenderci) tutto è meno che un centro, men che meno un 13; e qui veniamo alla questione Chiesa. Io, come ti ho detto l'ultima volta che ci siamo visti, sono un fan di Chiesa da quando era il vostro capitano e giocava in quel ruolo: ricordo che al termine della finale che vincemmo contro di voi andai a stringere la mano e a congratularmi con lui prima ancora di abbracciare i miei. Quando è venuto a Calvisano sono stato molto contento, ma con riserva. La riserva non era sul suo valore (lo ritenevo un 13 potenzialmente da nazionale, o almeno lo era), ma su quello che io chiamai il "non detto zebrato", cioè l'assurda idea di "costruirlo" come apertura (ruolo per cui non ha nè passo, nè piede, nè testa) per restituirlo alle Zebre in quel ruolo. Quel progetto, com'era ovvio sin dall'inizio, è naufragato prima del varo e il giocatore è entrato in un inspiegabile cono d'ombra per cui l'allenatore probabilmente non lo voleva per quel ruolo, glielo hanno imposto e la situazione si è incancrenita. Forse ci sono state anche incomprensioni pure fra due che parlano lo stesso dialetto, sta di fatto che Chiesa, con mio grande rammarico, è diventato una risorsa marginale. Un vero peccato perchè, secondo me, ne avremmo un gran bisogno. Su Biancotti non so che dirti: l'avrò visto giocare 15' in tutto; che non sia "pronto" è ciò che dicono nell'ambiente. Stante il problema grosso creatosi per lo slot numero 1 io proverei tutte le opzioni, quindi io proverei anche lui, anzi, lo proverei subito, visto che peggio degli altri dubito possa fare.
Credo poi tu sia l'unico che ha capito qual'è il vero Gavazzi che rende invincibile Calvisano: facile che sia in campo contro di voi in trofeo Eccellenza. Vieni a vederlo? :-]
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Re: Sesta giornata

Messaggio da jpr williams » 3 dic 2014, 0:09

ForrestGump ha scritto:
jpr williams ha scritto:... Eviterei, però, di vergognarmi per l'ignoranza e antisportività altrui ... Stupisce, comunque, una tale ignoranza dei regolamenti in un pubblico che di rugby dovrebbe masticarne eccome... Ah, dimenticavo, niente niente tu avresti visto bene in campo Marcato? No, sai, leggendo fra le righe mi era venuto sto sospetto... :roll:
In ordinato disordine: non so se Marcato avrebbe cambiato le sorti della partita, se Moretti non l'ha fatto partire titolare un motivo valido ci sarà stato. Però, quando la tua apertura e il tuo estremo stanno performando così male, da allenatore hai il dovere di tentare di sparigliare, di far qualcosa, di complicare la vita all'avversario. Sarà una mia idea, ma un calciatore appena più in forma e più lucido avrebbe spostato il baricentro della partita 6 - 8 m più verso la vostra linea di meta. Ecco che il numero di calci piazzabili cambiava, e magari si arrivava agli ultimi 6 minuti 18 - 9, o 15 - 6. Quel che bastava per togliere, come dice Yattaran, "le palle dal ceppo".
Sul vergognarmi, hai ragione in toto. Eviterei di farlo se la vergogna risiedesse nella sfera razionale, ma siccome è domiciliata altrove, mi vergogno comunque. E' più forte di me.
Sul pubblico che mastica rugby...da qualche stagione la Guizza si è affollata di personaggi che di rugby non capiscono proprio una segale cornuta. Persone che vengono allo stadio per accasarsi con qualche giocatore/spettatore/spettatrice, o frustratissimi impiegatucci da sottoscala talmente bisognosi di consenso da fare le umane e le divine cose per assicurarsi un posticino un po' più al sole tra i supporter di una squadra di bassa classifica che milita in un campionato semi professionistico di uno sport minore...perchè ad oggi questo è il Petrarca.
Pecoroni incapaci di partorire autonomamente un commento bisillabo di senso compiuto, ma bravissimi a far da cassa di risonanza e ripetere e amplificare le squinternate invettive dei due o tre arruffapopolo che inevitabilmente infettano ogni tifoseria.
Per capirci, gente che non sa cosa sia una maul ma che se sente urlare "Giallo!!" lo ripete a gran voce, senza chiedersi nemmeno se parliamo della partita o del semaforo al capolinea del tram...che dalla Guizza dista poco!
Caro amico mio, mi tocca ammettere che la tua invettiva finale (degna di un Ceronetti più che di un Beppe Viola, devo dire :roll: ) mi ha colpito come un uppercut (a proposito, com'è che hai chiamato sto colpo domenica? Era un gran bel termine, ma la mia memoria è un cesso :? ). Mi ha colpito perchè quello che tu dici io lo sento e lo vedo anche ad ogni partita al San Peroni. Per quanto gli amanti della teoria del complotto gavazziano possano ritenerlo incredibile, anche fra i frequentatori del San Peroni la quota di energumeni inveenti contro l'arbitro (che ovviamente arbitra sempre contro Calvisano allo scopo di dimostrare la propria indipendenza da Gavazzi - questa la teoria ivi dominante e delirante allo stesso modo di quella eguale e contraria) e convinti che sbagli in malafede contro i nostri è in continuo aumento. Anche qua è tutto uno sbraitare "avanti...giallo...fuorigioco...tenuto" senza alcun collegamento con quanto avviene in campo; una volta ho visto un 30enne diventare paonazzo e farsi venire un quasi infarto pretendendo che l'arbitro fischiasse un fuorigioco in una situazione di gioco nella quale il fuorigioco non poteva esserci in quanto non si era verificata nessuna delle circostanze che determinano il formarsi della linea del vantaggio. E mezza tribuna gli è andata dietro :shock: :x ! Per intenderci, io e te siamo tifosi assai atipici, tu che giudichi insensato il giallo a Di Giulio e io che giudico pazzesco il tenuto non fischiato contro Calvisano pur consapevoli del fatto che l'arbitro può sbagliare o essere un mona tout court come un giocatore senza essere per questo in malafede. Sto per scomodare un paragone impegnativo e sicuramente fuori luogo per l'evidente sproporzione di gravità delle due situazioni, ma quando sento che ogni tifoso vede sempre e comunque l'arbitro arbitrare a senso unico contro la propria squadra e mai, ma mai nemmeno una volta in cent'anni, commettere un insignificante errore a favore mi viene in mente il meccanismo per cui israeliani e palestinesi sono incapaci di riconoscere il dolore altrui e si ritengono, ciascuno, le uniche vittime della situazione. Spero sia chiaro che mi riferisco al meccanismo distorcente nella percezione del giusto e dell'ingiusto e non sto paragonando, come è ovvio, due cose che stanno in galassie di gravità diverse. Ma so già che a qualcuno verrà in mente che ho voluto paragonare le due situazioni e userà questo per eludere l'argomento.
Che ci vuoi fare: io domenica con te ho passato una bellissima giornata; magari la prossima volta andrà anche meglio perchè, hai visto mai, vedremo anche una bella partita ben arbitrata, nella quale chi vince servirà solo a decidere chi offre la prima birra. Sarò minimalista, ma tanto mi basta per ritenere positivo il bilancio: se qualcuno ha un'idea dello sport (di questo sport, poi) e della vita incompatibili con la mia me ne faccio una ragione e mi ritengo vieppiù fortunato di incontrare, in mezzo a un simile contesto, persone come te. La vergogna dovrebbe arrossare altre guance :?
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Re: Sesta giornata

Messaggio da jpr williams » 3 dic 2014, 0:28

Yattaran ha scritto:
jpr williams ha scritto: @Yattaran
Spero innanzitutto che tu stia meglio: mi è dispiaciuto non vederti domenica e non poter commentare le brutture rugbystiche e arbitrali passate sotto i nostri occhi. La svista finale del red genius è indiscutibile e ha cambiato il risultato finale (probabilmente: bisognava comunque andare a farla quella meta e poi anche trasformarla e, fino a quel momento, non è che Calvisano avesse dato chissà quali certezze di poterlo fare), ma credo che anche il giallo dato a Di Giulio abbia spostato equilibri in precedenza e, forse, a sproposito. Comunque ribadisco quello che avevo già scritto nel mio commento al match: la vittoria più immeritata che io ricordi.
fisicamente, sto sufficientemente bene da essere tornato al lavoro.
moralmente, continuo ad essere deluso e continuerà da qua alla fine del campionato, dato che già faccio i conti sui punti per strada, per colpa o per sfortuna.
Bene la prima riga.
Sulla seconda ti esorto a considerare l'estremo equilibrio di questo campionato: l'anno scorso Rovigo non avrebbe mai perso contro San Donà e Calvisano non avrebbe mai subito contro il Petrarca (perchè, al di là del risultato, mi sembra chiaro che sul campo il Petrarca sia stato superiore, pur facendo una partita che continuo a giudicare mediocre e piena di errori). Quest'anno ogni partita fra le prime 8 può dare qualunque risultato, e perciò mi sembra fuori luogo ritenere che vi siano sorti già segnate ai primi di dicembre. Il Petrarca di quest'anno è una buona squadra (e non lo dico per indorare pillole) e un campionato così equilibrato da chance a tutti. Punti per strada ne perderanno tutti, vedrai. Domenica avete avuto la sfiga di incontrare sulla vostra strada un arbitro mediocre che ha commesso una castroneria ed una squadra che, pur in giornata pessima, ha avuto la capacità, la lucidità e la forza di aggrapparsi a quell'errore per ribaltare una partita meritatamente persa. Perchè credo sia chiaro che Passacannando ha fornito sciaguratamente l'occasione, ma non so quante altre squadre in giornata mediocre sarebbero state in grado di capitalizzarla su quel campo che favoriva le scivolate e gli errori di handling, dopo 80' minuti di errori e di orrori e contro una squadra comprensibilmente gasata per l'impresa che stava compiendo.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
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bogi
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Re: Sesta giornata

Messaggio da bogi » 3 dic 2014, 10:26

Io invece capisco benissimo il rammarico di Yat perchè purtroppo son tre anni che ci si trova a fare i conti con la partita persa di un punto, l'accesso ai play off svanito per due punti o peggio.

Sopratutto non riesco a togliermi di dosso la irritante sensazione che quando si gioca con "le prime quattro", la partita sia già segnata; tranne qualche sporadico episodio, si subisce sempre il risultato con chi sta sopra in classifica, e l'irritazione è amplificata dalla sensazione che invece le potenzialità per sovvertire il pronostico ci sono.

Forse il primo anno del "nuovo corso" era tutto giustificabile dalla mancanza di esperienza, ma la cosa continua a ripetersi.

Tranne la parentesi con Mogliano, anche quest'anno: Calvisano, Viadana, Fiamme Oro, Rovigo, a parte la partita di Roma l'andamento delle altre non è stato a senso unico; la vittoria era una possibilità concreta, anche a Rovigo, quei dieci minuti con due mete beccate senza praticamente scendere in campo.

PEr farla breve, è un bel po di tempo che quando la partita è in bilico, nel 90 % dei casi casca addosso al Petrarca.

Da cosa dipende? Vai a saperlo . . .
jpr williams ha scritto:
Yattaran ha scritto:
jpr williams ha scritto: @Yattaran
Spero innanzitutto che tu stia meglio: mi è dispiaciuto non vederti domenica e non poter commentare le brutture rugbystiche e arbitrali passate sotto i nostri occhi. La svista finale del red genius è indiscutibile e ha cambiato il risultato finale (probabilmente: bisognava comunque andare a farla quella meta e poi anche trasformarla e, fino a quel momento, non è che Calvisano avesse dato chissà quali certezze di poterlo fare), ma credo che anche il giallo dato a Di Giulio abbia spostato equilibri in precedenza e, forse, a sproposito. Comunque ribadisco quello che avevo già scritto nel mio commento al match: la vittoria più immeritata che io ricordi.
fisicamente, sto sufficientemente bene da essere tornato al lavoro.
moralmente, continuo ad essere deluso e continuerà da qua alla fine del campionato, dato che già faccio i conti sui punti per strada, per colpa o per sfortuna.
Bene la prima riga.
Sulla seconda ti esorto a considerare l'estremo equilibrio di questo campionato: l'anno scorso Rovigo non avrebbe mai perso contro San Donà e Calvisano non avrebbe mai subito contro il Petrarca (perchè, al di là del risultato, mi sembra chiaro che sul campo il Petrarca sia stato superiore, pur facendo una partita che continuo a giudicare mediocre e piena di errori). Quest'anno ogni partita fra le prime 8 può dare qualunque risultato, e perciò mi sembra fuori luogo ritenere che vi siano sorti già segnate ai primi di dicembre. Il Petrarca di quest'anno è una buona squadra (e non lo dico per indorare pillole) e un campionato così equilibrato da chance a tutti. Punti per strada ne perderanno tutti, vedrai. Domenica avete avuto la sfiga di incontrare sulla vostra strada un arbitro mediocre che ha commesso una castroneria ed una squadra che, pur in giornata pessima, ha avuto la capacità, la lucidità e la forza di aggrapparsi a quell'errore per ribaltare una partita meritatamente persa. Perchè credo sia chiaro che Passacannando ha fornito sciaguratamente l'occasione, ma non so quante altre squadre in giornata mediocre sarebbero state in grado di capitalizzarla su quel campo che favoriva le scivolate e gli errori di handling, dopo 80' minuti di errori e di orrori e contro una squadra comprensibilmente gasata per l'impresa che stava compiendo.

ElBono
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Re: Sesta giornata

Messaggio da ElBono » 3 dic 2014, 10:49

jpr williams ha scritto:Tornando alla prestazione devo dire che per ricordare un Calvisano così abulico e deprimente devo tornare all'andata della semifinale PO giocata al Chersoni due anni fa, una sconfitta pesante che compromise ogni possibilità di finale.
E' stato il mio stesso identico commento che ho fatto guardando la partita: non vedevo un Calvisano così brutto dalla semifinale di andata con Prato. Domenica, in più rispetto a quella partita, si è salvata la touche, nonostante le condizioni del tempo. Touche gestita alla perfezione nell'occasione della meta, tra l'altro, con scelta facile sul primo saltatore. A Prato l'errore di Passacantando sarebbe stato ininfluente, visto che non calciavamo più nemmeno in touche, data la consapevolezza di sbagliarla!

E ripensandoci, nonostante tutto, mi viene una certa nostalgia per quelle sfide al vertice con Prato, che probabilmente non rivedremo per un bel po' (a essere ottimisti). Trasferte sempre divertenti, soprattutto quella in questione, finita davvero male per noi, dal punto di vista del punteggio, tifosi pratesi sempre gentili e socievoli, anche quando venivano a Calvisano, tanta correttezza e sportività, a prescindere di chi vinceva. Non me ne vogliano gli aquilani, ma alla prossima tiferò toscano.

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