European Rugby Champions Cup 2017-18

[giuseppone64]

avremo negli anni a venire una mischia,nazionale , performante. I problemi saranno poi per le franchigie, ma questo è un altro discorso...

[metabolik]

avremo negli anni a venire una mischia,nazionale , performante. I problemi saranno poi per le franchigie, ma questo è un altro discorso...

L'abbiamo avuta per molti anni una mischia nazionale performante, soprattutto la prima linea : Properzi, Orlandi, Cutitta, Castro, Ongaro, il Barone, Aguero, Ghiraldini, il rosso argentino (mi scappa il nome), il primo De Marchi, Rizzo. Non sono retrocessi davanti a nessuno, anche se perdevamo, la mischia chiusa vinceva.
Di colpo i piloni affidabili sono scomparsi , è rimasto solo Lovotti, l'unico prodotto uscito a fine carriera del Barone e di Castro.
Quando sono comparsi Ferrari e Zani, visti direttamente all'ultimo derby piovoso di fine stagione, non credevo ai miei occhi, quasi un miracolo.
Col recupero di Chistolini, le cui ultime prestazioni sono state sottovalutate, il presente non è più angoscioso come quello dell'ultimo 6N.
Purtroppo non basta : per sostenere 11 TM l'anno ci vogliono 3 prime linee complete di alto livello.
Ormai il pilone è il ruolo più specializzato.

[Garryowen]

avremo negli anni a venire una mischia,nazionale , performante. I problemi saranno poi per le franchigie, ma questo è un altro discorso...

L'abbiamo avuta per molti anni una mischia nazionale performante, soprattutto la prima linea : Properzi, Orlandi, Cutitta, Castro, Ongaro, il Barone, Aguero, Ghiraldini, il rosso argentino (mi scappa il nome), il primo De Marchi, Rizzo. Non sono retrocessi davanti a nessuno, anche se perdevamo, la mischia chiusa vinceva.
Di colpo i piloni affidabili sono scomparsi , è rimasto solo Lovotti, l'unico prodotto uscito a fine carriera del Barone e di Castro.
Quando sono comparsi Ferrari e Zani, visti direttamente all'ultimo derby piovoso di fine stagione, non credevo ai miei occhi, quasi un miracolo.
Col recupero di Chistolini, le cui ultime prestazioni sono state sottovalutate, il presente non è più angoscioso come quello dell'ultimo 6N.
Purtroppo non basta : per sostenere 11 TM l'anno ci vogliono 3 prime linee complete di alto livello.
Ormai il pilone è il ruolo più specializzato.

Forse ti riferivi a Nieto.
Ad ogni modo nel momento migliore del nostro pack, quando veramente avremmo potuto asfaltare chiunque (non dimentichiamo le seconde linee che i suddetti avevano dietro...), ecco che sono cambiate le regole della mischia.
Io penso che quella mischia non abbia mai potuto esprimere completamente il suo vero potenziale (che poi i singoli hanno espresso magari in Premiership), anche perché la nazionale era ancora nella fase degli "arbitri maestrini". Se succedeva qualcosa, la colpa era sempre nostra

[metabolik]

Si, Nieto.

[doublegauss]

avremo negli anni a venire una mischia,nazionale , performante. I problemi saranno poi per le franchigie, ma questo è un altro discorso...

L'abbiamo avuta per molti anni una mischia nazionale performante, soprattutto la prima linea : Properzi, Orlandi, Cutitta, Castro, Ongaro, il Barone, Aguero, Ghiraldini, il rosso argentino (mi scappa il nome), il primo De Marchi, Rizzo. Non sono retrocessi davanti a nessuno, anche se perdevamo, la mischia chiusa vinceva.

Ti sei scordato Totò. La pacca sulla spalla (con sorrisetto) che dà a San Siro al suo dirimpettaio neozelandese che si è beccato il giallo (quando dovevano darci la meta tecnica) me la ricorderò finché campo.

[giuseppone64]

Io ricordo toto’ in una delle ultime apparizioni in nazionale aspettere di subentrare stando appoggiato alla bicicletta del riscaldamento. La faccia sorridente e l’aria da guascone...

[Garryowen]

La sudditanza ed esterofilia di noi italiani (non quelli in campo) nella partita del Meazza si esaltò. Assegnammo il riconoscimento di man of the match proprio al pilone che si prese il giallo. Adesso non ricordo il nome, ma all’epoca era giudicato (da alcuni) il migliore al mondo

[giuseppone64]

avremo negli anni a venire una mischia,nazionale , performante. I problemi saranno poi per le franchigie, ma questo è un altro discorso...

Avremo nuovamente, non volevo parlare del passato ma del futuro.Per me il periodo di flessione va letto con l'introduzione delle nuove regole. I vecchi non si sono adattati alle letture arbitrali. I nuovi che stanno uscendo nascono con le nuove regole. Lovotti e’ esploso proprio nel passaggio...

[Luqa-bis]

Una scuola di costruzione di prime linee non si inventa dall'oggi al domani.

Quando schieravamo Castrogiovanni- Ongaro-Nieto (con dietro Bortolami-Dellapé) i primi cinque si muovevano con una dinamica che è diversissima da quella imposta adesso.
Per i primi cinque in mischia è cambiato molto più che nel passaggio al professionismo.

[Garryowen]

Non so se abbiamo mai schierato quella prima linea.
Nieto di solito era un destro

[doublegauss]

Una scuola di costruzione di prime linee non si inventa dall'oggi al domani.

Quando schieravamo Castrogiovanni- Ongaro-Nieto (con dietro Bortolami-Dellapé) i primi cinque si muovevano con una dinamica che è diversissima da quella imposta adesso.
Per i primi cinque in mischia è cambiato molto più che nel passaggio al professionismo.

Non so se abbiamo mai schierato quella prima linea.
Nieto di solito era un destro

E anche se l'avessimo schierata, sarebbe stato comunque un tight five di scuola argentina al 60%. Noi abbiamo una tradizione di produttori di prime linee (ne sono stati nominati svariati e non devo fare esempi), ma indubbiamente il canale tanos negli anni scorsi ci ha salvato da non poche magagne (dall'1 al 15, eh, beninteso).

Io continuo a dire che confrontare la nazionale di oggi con quella che poteva attingere più o meno a man salva dall'Argentina non ha senso.

[metabolik]

avremo negli anni a venire una mischia,nazionale , performante. I problemi saranno poi per le franchigie, ma questo è un altro discorso...

L'abbiamo avuta per molti anni una mischia nazionale performante, soprattutto la prima linea : Properzi, Orlandi, Cutitta, Castro, Ongaro, il Barone, Aguero, Ghiraldini, il rosso argentino (mi scappa il nome), il primo De Marchi, Rizzo. Non sono retrocessi davanti a nessuno, anche se perdevamo, la mischia chiusa vinceva.

Ti sei scordato Totò. La pacca sulla spalla ....

Si, è vero; questo comunque conferma che sono stati tanti i piloni italiani forti. Per anni ci è sembrato scontato non patire in prima linea, anzi.

[jpr williams]

(non dimentichiamo le seconde linee che i suddetti avevano dietro...)

Ecco, non dovremmo dimenticarlo mai questo aspetto quando valutiamo la bontà delle prestazioni in chiusa delle prime linee. La latitanza di talenti in questo ruolo, soprattutto di giocatori "alla Gelde" capaci di fornire retrorazzi di potenza di spinta ai piloni, potrebbe farci ingiustamente sottovalutare i nostri ragazzi davanti.

[supermax]

Quella generazione di mischia era veramente forte. Peccato che avevamo 3/4 che nel complesso, a parte poche eccezioni, erano almeno di due spanne sotto al livello richiesto per competere alla pari con le grandi.

[Ilgorgo]

Barbieri è stato inserito nel Best XV dei giocatori americani dell'ultima settimana, dal sito specializzato Americasrugbynews. C'è anche pilone che si chiama Piccinini, cognome abbastanza tipico della mia zona; chissà se la sua famiglia proviene da qua. Scusate se l'immagine è troppo grande