dopo il 6N 2018: stato dell'arte dell'Italia

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Italos
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Re: dopo il 6N 2018: stato dell'arte dell'Italia

Messaggio da Italos » 9 apr 2018, 20:38

Luqa-bis ha scritto:
di 1,85-1.90 x 1000 kg in mischia.
Magari ne trovassimo uno di un metro e 90 per una tonnellata.. poi potremmo giocare con un avanti e 14 3/4..

Scherzi a parte, la concorrenza il calcio non la sente nei giovani virgulti, anche perchè arrivano sempre più dall'estero. Il problema è che il rugby potrebbe sottrargli spettatori, sponsor e spazio televisivo.

In particolare i primi due, che si sono rarefatti..

Luqa-bis
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Re: dopo il 6N 2018: stato dell'arte dell'Italia

Messaggio da Luqa-bis » 11 apr 2018, 8:26

In effetti 1000 kg nemmeno se fatto con la kryptonite.

ma anche quel "potrebbe"

spettatori : la serie A di calcio nelle prime 10-12 piazze fa 20-30.000 spettatori di media, l'Eccellenza passa i 1000-2000 in forse 3-4 piazze-

sponsor : per fare bilancio le maglie delle squadre di rugby sembrano patchwork di arte d'avanguardia e le squadre spesso prendono il nome dello sponsor (come nel basket, nella pallavolo, e altri sport ), nel calcio la squadra mette il nome, lo sponsor paga per vedere il suo nome sulle maglie di "quella" squadra e qualche squadra fa anche a meno.

spazio televisivo.
Senza andare in Tv dove c'è un onesto paio di milioni per la nazionale, ma forse nemmeno 300.000 per le coppe, a me basta vedere lo spazio che viene raccolto sui quotidiani sportivi.
Dove poggi la rosea (il più venduto) ha un inserto sulla pallacanestro, dove ogni settimana c'è un inserto di pallavolo.

la lega di Eccellenza non ha uno straccio di sito, e le società esigerebbero i soldi che la federazione raccoglie grazie al 6N.

Si, in effetti abbiamo un terreno vergine come l'Amazzonia davanti, e si sa come sappia essere ospitale l'Amazzonia.

E qualcuno parla di ostilità (di mettersi in guerra) nemmeno di concorrenza, competizione, che sarebbe già più sensato.

Italos
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Re: dopo il 6N 2018: stato dell'arte dell'Italia

Messaggio da Italos » 11 apr 2018, 23:14

Bisogna vedere da dove vengono. Gli stadi di A una volta li riempivano e la nazionale la seguivano in milioni. Il calo per entrambe le categorie è evidente.

Il calo è dovuto ad una perdita di credibilità del sistema, che per il rugby è un punto di forza riconosciuto. Inoltre il rugby ha un non-so-che di sostituibilità che gli sport da palazzetto non possono avere.

L'area in cui c'è ancora molto da aspettare è la visibilità mediatica, ma prima o poi verrà anche quella.

Non penso che il rugby debba cercare lo scontro, però credo proprio sia visto come un pericolo dal sistema calcio.

Luqa-bis
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Re: dopo il 6N 2018: stato dell'arte dell'Italia

Messaggio da Luqa-bis » 13 apr 2018, 10:47

Mah, ieri sera sono andato alla finale di Coppa Toscana di II categoria - 5 livello dilettantistico della "odiata e impaurita pallatonda".

le due società coinvolte: una del Chianti, paese di 3500 abitanti frazione di comune di 14000, l'altra una frazione di max 1000 abitanti di un comune di 8.000 della val di Chiana .

Stadio delle Due Strade a Firenze, tribuna gremita più di quanto visto con i Medicei contro Calvisano alla prima di Eccellenza, tamburi, striscioni, fumogeni, petardi, cori, i bimbi dei pulcini della società chiantigiana che accompagnano i giocatori delle squadre in campo.
3 bus dalla frazioncina della Val di Chiana.

Quando vedrò una finale di serie C con quel numero di spettatori penserò ad una reale competizione tra i due sport.

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Re: dopo il 6N 2018: stato dell'arte dell'Italia

Messaggio da zappatalpa » 13 apr 2018, 11:56

Luqa-bis ha scritto:Mah, ieri sera sono andato alla finale di Coppa Toscana di II categoria - 5 livello dilettantistico

2a categoria? il penultimo livello su 9? 3 autobus? e tu ci vai pure a vederli non avendo parenti coinvolti? :rotfl: scherzo, a me sta cosa, avendola anche vissuta sul campo (a me non veniva a vedere neanche mia madre, avevamo 30 spetttori, panchinari inclusi) "eh, ma non vengo fino a Naturno (10km)" mi mette un pò di tristezza. Con tutta questa pssione dovremmo essere costantemente nelle prime 4 al mondo, invece siamo costantemente sotto a qualsiasi squadra ex-yugo. Un pò come essere la 7a economia mondiale e votare il primo che passa sotto casa. Ben venga un sistema piramidale verticistico serio.
Ho incontrato uno come Zappatalpa stamani alle 5.00 quando entravo a lavorare e ero a far colazione in uno dei pochi bar notturni

Luqa-bis
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Re: dopo il 6N 2018: stato dell'arte dell'Italia

Messaggio da Luqa-bis » 13 apr 2018, 13:55

Il penultimo per passare al terzultimo.
Sempre in campi dove ti arrivano sputi e ombrellate quando rientri negli spogliatoi.

È la squadretta del paese, anzi dei due paesi visto che è nata dalla fusione delle società di due frazioni che distano 2 km l'una dall'altra.
E i miei due figli giocano nella pulcini.

Avresti dovuto vedere la loro esultanza al rigore decisivo.
E quei ragazzi in campo sanno benissimo di essere di nono livello, come i loro avversari.
Che per inciso stanotte saran tornati a casa minimo alle 3.

Ma quella è la dimensione corretta per due paesini, e anche il sindaco si è sentito in dovere di venire a fare un educato e composto tifo.

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