Challenge Cup 2018-19

[Aironifan]

È chi si è proclamato esperto?
Chi viene qui a “insegnare a stare al mondo” alle “anime belle”?
Tieni le tue convinzioni (ma mi chiedo perché continui a seguire il rugby) ma non pretendere di “saperla lunga” rispetto a chi ha gli stessi tuoi elementi per poter giudicare

Confermo.
Ti prendi troppo sul serio.
Ti saluto.

[Garry]

È il tipico meccanismo della creazione delle fake news in rete.

Si inizia da una verità innegabile (diciamo).
“Chi non ha interesse a vincere di solito perde” certo, perfetto, è vero. Direi di più, spesso anche se hai interesse a vincere ma non sei fermamente convinto che puoi vincere, perdi.
La “testa”, ormai è fondamentale.
Partendo da lì si devia lentamente ma inesorabilmente per far vedere che si conoscono retroscena ignoti ai più (le “anime belle”) e si prende una deriva inarrestabile verso un mondo pieno di intrighi e di complotti

[jaco]

Le squadre che non hanno interesse a vincere, di solito perdono.

Facciamo a capirci... poi la smetto.
Questa è una frase che ci sta e che, in modo diverso, conferma quello che ho detto io (ed altri): è evidente che se Bordeaux avesse avuto come obiettivo la vittoria per il passaggio del turno gli ultimi minuti li avrebbe giocati diversamente, in modo più conservativo e senza avventati passaggi che avrebbero, appunto, potuto essere intercettati, soprattutto avendo di fronte una squadra che giocava col coltello tra i denti.
Giocando in modo "leggero" rischi che l'avversario che sta giocando concentratissimo ti giochi brutti scherzi.
Ripeto non ho dubbi che se Bordeaux si fosse giocata il passaggio di turno quell'intercetto non l'avrebbe preso.
Però tu hai detto qualcosa di diverso prima. Hai detto "gliel'hanno regalata" (che poi è quello che potremmo pensare anche di Grenoble con Treviso a dire il vero...).
Tra "gliel'hanno regalata" e "le squadre che non hanno interesse a vincere, di solito perdono" (inteso come l'ho detta io) c'è un abisso.

[Big Lebowski]

Dai Aironifan, ci stai prendendo per il c***. Non esiste nemmeno nelle barzellette uno che crede a tutte queste minchiate. Ti stai prendendo gioco di noi per vedere quanti sono i pirla (io sono il primo) che davvero credono possa esistere uno ossessionato da simili enormità. Se esistesse davvero uno così la sua vita sarebbe un incubo. Un pò come vivere in una totale e perenne DDR.

Cioé, non esistono i biscotti nello sport? Me li sono inventati io?
Vado subito a depositare il copyright, così divento ricco.

Secondo me siete voi che mi prendete per il c***, perché gente tanto ingenua da negare l'esistenza di queste cose, sinceramente, non l'ho mai incontrata in vita mia. Poi, ovviamente, io non ho scritto che per forza si sono messi d'accordo Bordeaux e Connacht (non preventivamente, sicuro). Dico che l'ipotesi che in campo alla fine gliel'abbiano regalata non è da scartare (soprattutto vedendo come è maturata la partita e gli episodi chiave).

Comunque, che vi devo dire?
Nel rugby il doping non esiste. I biscotti non ci sono. Gli arbitraggi son sempre imparziali.
Così non si turba la coscienza di nessuno e tutti son contenti.

Poi mi saluti Babbo Natale per favore, quando lo incontri? Mi sono scordato di lasciargli i biscotti e il latte, quando è venuto l'ultima volta a portare i regalini a mio figlio.
Grazie.

Le ipotesi di combine sono solo chiacchiere fino a che non si portano delle prove concrete.
Che poi è la costante dei complotti. Volendo c'è un complotto per tutto, tanto mica bisogna giustificarlo, basta formularlo.

[Aironifan]

Dai Aironifan, ci stai prendendo per il c***. Non esiste nemmeno nelle barzellette uno che crede a tutte queste minchiate. Ti stai prendendo gioco di noi per vedere quanti sono i pirla (io sono il primo) che davvero credono possa esistere uno ossessionato da simili enormità. Se esistesse davvero uno così la sua vita sarebbe un incubo. Un pò come vivere in una totale e perenne DDR.

Cioé, non esistono i biscotti nello sport? Me li sono inventati io?
Vado subito a depositare il copyright, così divento ricco.

Secondo me siete voi che mi prendete per il c***, perché gente tanto ingenua da negare l'esistenza di queste cose, sinceramente, non l'ho mai incontrata in vita mia. Poi, ovviamente, io non ho scritto che per forza si sono messi d'accordo Bordeaux e Connacht (non preventivamente, sicuro). Dico che l'ipotesi che in campo alla fine gliel'abbiano regalata non è da scartare (soprattutto vedendo come è maturata la partita e gli episodi chiave).

Comunque, che vi devo dire?
Nel rugby il doping non esiste. I biscotti non ci sono. Gli arbitraggi son sempre imparziali.
Così non si turba la coscienza di nessuno e tutti son contenti.

Poi mi saluti Babbo Natale per favore, quando lo incontri? Mi sono scordato di lasciargli i biscotti e il latte, quando è venuto l'ultima volta a portare i regalini a mio figlio.
Grazie.

Le ipotesi di combine sono solo chiacchiere fino a che non si portano delle prove concrete.
Che poi è la costante dei complotti. Volendo c'è un complotto per tutto, tanto mica bisogna giustificarlo, basta formularlo.

Ok. Le combine me le sono inventate io. Nessuno le ha mai provate nello sport. Non esistono.
Scusate.

[Aironifan]

Le squadre che non hanno interesse a vincere, di solito perdono.

Facciamo a capirci... poi la smetto.
Questa è una frase che ci sta e che, in modo diverso, conferma quello che ho detto io (ed altri): è evidente che se Bordeaux avesse avuto come obiettivo la vittoria per il passaggio del turno gli ultimi minuti li avrebbe giocati diversamente, in modo più conservativo e senza avventati passaggi che avrebbero, appunto, potuto essere intercettati, soprattutto avendo di fronte una squadra che giocava col coltello tra i denti.
Giocando in modo "leggero" rischi che l'avversario che sta giocando concentratissimo ti giochi brutti scherzi.
Ripeto non ho dubbi che se Bordeaux si fosse giocata il passaggio di turno quell'intercetto non l'avrebbe preso.
Però tu hai detto qualcosa di diverso prima. Hai detto "gliel'hanno regalata" (che poi è quello che potremmo pensare anche di Grenoble con Treviso a dire il vero...).
Tra "gliel'hanno regalata" e "le squadre che non hanno interesse a vincere, di solito perdono" (inteso come l'ho detta io) c'è un abisso.

Infatti diciamo cose diverse. Per te hanno perso perchè non volevano vincere. Per me hanno perso perché alla fine hanno voluto perdere. Nè io nè te possiamo sapere qual è la verità. Io ho visto cose molto sospette nell'azione della penultima meta (più ancora che nell'intercetto). Per me alcune cose erano intenzionali. Per te, casuali.
Può anche darsi che abbia ragione tu. Ma non è affatto detto che io abbia torto. Il concetto è questo.

[Big Lebowski]

Le ipotesi di combine sono solo chiacchiere fino a che non si portano delle prove concrete.
Che poi è la costante dei complotti. Volendo c'è un complotto per tutto, tanto mica bisogna giustificarlo, basta formularlo.

Ok. Le combine me le sono inventate io. Nessuno le ha mai provate nello sport. Non esistono.
Scusate.

Se leggi bene vedi che ho scritto una cosa diversa. Leggi bene però.

[doublegauss]

Infatti diciamo cose diverse. Per te hanno perso perchè non volevano vincere. Per me hanno perso perché alla fine hanno voluto perdere. Nè io nè te possiamo sapere qual è la verità. Io ho visto cose molto sospette nell'azione della penultima meta (più ancora che nell'intercetto). Per me alcune cose erano intenzionali. Per te, casuali.
Può anche darsi che abbia ragione tu. Ma non è affatto detto che io abbia torto. Il concetto è questo.

Insomma, la teiera di Bertrand Russell.

[Big Lebowski]

Infatti diciamo cose diverse. Per te hanno perso perchè non volevano vincere. Per me hanno perso perché alla fine hanno voluto perdere. Nè io nè te possiamo sapere qual è la verità. Io ho visto cose molto sospette nell'azione della penultima meta (più ancora che nell'intercetto). Per me alcune cose erano intenzionali. Per te, casuali.
Può anche darsi che abbia ragione tu. Ma non è affatto detto che io abbia torto. Il concetto è questo.

Insomma, la teiera di Bertrand Russell.

Perfetto!

[ruttobandito]

Ramen.

[Garry]

...Per me hanno perso perché alla fine hanno voluto perdere...Per me alcune cose erano intenzionali.

Al di là delle sfumature e di tutti i discorsi sono queste le cose che lui ha visto e che le anime belle non riescono a vedere.
È questo che dobbiamo imparare, una buona volta

[Aironifan]

Infatti diciamo cose diverse. Per te hanno perso perchè non volevano vincere. Per me hanno perso perché alla fine hanno voluto perdere. Nè io nè te possiamo sapere qual è la verità. Io ho visto cose molto sospette nell'azione della penultima meta (più ancora che nell'intercetto). Per me alcune cose erano intenzionali. Per te, casuali.
Può anche darsi che abbia ragione tu. Ma non è affatto detto che io abbia torto. Il concetto è questo.

Insomma, la teiera di Bertrand Russell.

Ma neanche per idea!
Perché qui si tratta di interpretare le intenzioni degli attori di un fatto che vediamo tutti. Ma le due teorie sono indimostrate in entrambi i casi.

La teiera dunque può essere sia la mia, che la sua interpretazione.

ah già! scusa!... mi dimenticavo che su questo sito avete già dimostrato matematicamente che le azioni dei rugbysti sono pure a prescindere.

[Aironifan]

Le ipotesi di combine sono solo chiacchiere fino a che non si portano delle prove concrete.
Che poi è la costante dei complotti. Volendo c'è un complotto per tutto, tanto mica bisogna giustificarlo, basta formularlo.

Ok. Le combine me le sono inventate io. Nessuno le ha mai provate nello sport. Non esistono.
Scusate.

Se leggi bene vedi che ho scritto una cosa diversa. Leggi bene però.

Anch'io avevo scritto una cosa diversa da quello che sottintendi con il tuo post. Le combine e i complotti, sono una cosa leggermente diversa da quello che dicevo io.

[Garry]

È andata.
Lo avete fatto arrivare a un punto dal quale non si può più tornare indietro.

[Aironifan]

È andata.
Lo avete fatto arrivare a un punto dal quale non si può più tornare indietro.

Forse perchè sono concetti troppo difficili per te.

Scusa, ma te la sei chiamata. Comunque se pensi di offendermi cercando puerilmente il conforto del branco, caschi male.