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da ElBono » 5 feb 2018, 9:33
Commentino su Calvisano-Fiamme.
Sono arrivato allo stadio molto combattuto: una parte di me (quella più grossa) era pessimista e spaventata all'idea di tornare a casa incazzato e deluso. L'altra parte, però, sperava di vedere i ragazzi tornare sul campo della figuraccia con la bava alla bocca e il coltello tra i denti. E per fortuna, così è stato.
Non hanno fatto niente di straordinario dal punto di vista dello spettacolo, nessuna giocata particolare, nessun colpo di genio (anche perchè il Genio era di nuovo tra gli spettatori), ma qualcosa di straordinario l'hanno fatto dal punto di vista del controllo. Se riuscite, andatevi a rivedere il primo tempo: le Fiamme, senza esagerare, avranno avuto la palla in mano non più di 2-3 minuti. Gli altri 37, più recupero, difesa, difesa, e ancora difesa, spesso anche abbastanza efficace, perchè senza palla in mano per un tempo intero, riuscire a prendere solo 3 mete e tenere la partita ancora aperta è già tanta roba. Calvisano ha mosso poco la palla, e quando lo faceva, i passaggi erano sempre corti e sicuri, riusciva sempre ad avanzare con in suoi sfondatori, riuscendo ad arrivare costantemente nei 22 con una facilità impressionante. Non è arrivata per un soffio la meta di bonus già nel primo tempo, e questo probabilmente ha dato vigore agli avversari, che sfruttando anche il naturale rallentamento del Calvisano, nel secondo tempo si è rifatta sotto, prendendo in mano le redini del gioco per 20 minuti abbondanti e riuscendo ad arrivare sotto break.
Ci ha pensato quel mostro di Venditti a spezzare ulteriormente la partita. Se riuscisse a limare certi suoi atteggiamenti in campo poco professionali (e molto sbruffoni) a fine stagione sarebbe già pronto per il salto di categoria. Invece credo che resterà almeno un altro anno, che farà bene sia a lui che a noi. Chi ha assisito alle ultime sue uscite stagionali dal vivo sa a cosa mi riferisco. Niente di eclatante, per carità, e forse fa parte anche del "personaggio" che si è creato, ma a me piacerebbe vedere tutto quello che sta facendo vedere anche senza il costume da superman. Comunque, palla a Venditti e s'abbracciamo.
A chiudere la meta di Bruno. La partita era già finita, il bonus già acquisito, eppure quando ha marcato la meta tutta la squadra è andata ad abbracciare e congratularsi con Pierre. Se ho letto bene la situazione, il genovese era stato utilizzato un po' come capro espiatorio dopo l'imbarazzante prestazione contro i tedeschi. Dove effettivemente era stato inguardabile, va detto, ma niente di più e niente di meno della quasi totalità dei giocatori che sono scesi in campo nella doppia sfida europea. Credo però che il ragazzo si sentisse più in colpa di qualcun altro, e la sua meta (e soprattutto la reazione dei suoi compagni alla meta) fanno ben sperare per il recupero psicologico del giocatore, di cui abbiamo un gran bisogno in vista del finale di stagione.
In conclusione, un Calvisano che finalmente torna ai suoi livelli, guadagna punti sulle inseguitrici in una giornata in cui tutto lasciava pensare che ne avrebbe persi, e inizia il tour de force di scontri-playoff con una bella, convincente e meritata vittoria. Ora si può andare a Padova leggeremente più rilassati.
Petrarca che, sono d'accordo con Fantasyste (infatti le previsioni danno pioggia e neve in arrivo su tutto il nord Italia!) esce da questo turno con un'iniezione di morale enorme. Dal rischiare di perdere contro la terzultima, a recuperare un doppio sotto-break fino a pareggiare, a vincere a tempo scaduto con un drop incredibile. Avremmo potuto incontrare una squadra demotivata e demoralizzata, ne troveremo una esaltata e col morale alle stelle, ma il bello del rugby è anche questo. Comunque alla fine, nonostante tutto, la vittoria è arrivata, quindi si può dire che il Petrarca abbia controllato?!?