Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

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Ilgorgo
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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da Ilgorgo » 11 mar 2018, 20:10

Non lo so, non ci avevo pensato.
Mi verrebbe da dire due, ma potrebbe anche essere una soltanto

Fantasyste
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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da Fantasyste » 11 mar 2018, 22:07

Ilgorgo ha scritto:Non lo so, non ci avevo pensato.
Mi verrebbe da dire due, ma potrebbe anche essere una soltanto
Se fosse una, darebbe un senso minimo alla competizione per rimanere nella massima serie....

jentu
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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da jentu » 12 mar 2018, 0:01

anch'io spero in due
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)

ElBono
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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da ElBono » 12 mar 2018, 9:39

beetlebailey ha scritto:
Dati interessanti sulla presenza di pubblico. Credo che la media negli anni del super 10 fosse vicina al volley. Adesso siamo più vicini alla media dei tornei in parrocchia. Ma è così che la Fir intende avvicinare pubblico e, sopratutto, i giovani al rugby? È dai club che arrivano i nuovi tesserati ma qualcuno nei piani alti se n’è scordato
La media degli ultimi anno di Eccellenza è sempre stata intorno ai 930. Gli ultimi due anni di Super 10 eravamo sui 1200. Tornei di parrocchia di paesi un po' più popolati, insomma.

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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da jpr williams » 12 mar 2018, 9:54

Fantasyste ha scritto:Jpr, nel commento hai dimenticato di dire che, sul 0-7 Viadana, la squadra mantovana, trovato un buco in attacco e indirizzatasi con i suoi giocatori verso l area di meta, commette in un avanti e da lì Chiesa riesce a recuperare e a permettere un coast to coast del giocatore NZL. Indubbiamente in questo caso bravura, ma una grande dose di c*** nel trovarsi 7-7 vicino ad un possibile 0-14..
Il c*** nel rugby non esiste.
Esiste chi commette errori e chi sa approfittarne; e di solito i secondi sono i più forti e vincono per quello.
Il concetto che se non facevano avanti andavano 14-0 (ammesso e non concesso che quello avrebbe cambiato il risultato finale e ammesse e non concesse le possibilità della scramble defense calvina di recuperare quella situazione) ricorda un pò la nota faccenda del nonno e delle sue possibilità di trasformazione acquisendo delle ruote. :wink:
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da ElBono » 12 mar 2018, 10:01

Considerazioni sparse qua e là: sabato Calvisano ha vinto soprattutto sulla disciplina: dopo i primi 15 minuti da paura, non ha più subito un fischio contro, uno solo. Compreso il recupero, una settattina di minuti senza commettere infrazioni, nè in attacco nè in difesa, col risultato che Viadana non è più riuscita a risalire il campo e non ha più marcato punti. La meta di bonus è stata la ciliegina sulla torta, ma sarei stato soddisfatto anche con i 4 punti: quello di sabato era un trappolone bello grande, e Calvisano l'ha passato indenne.

Nota di cronaca, della serie "l'ottimismo è il profumo della vita". Calvisano, all'ultimo minuto, si è portata in attacco con un calcio in touche, alla ricerca della quarta meta. Touche perfetta, come al solito, ma invece di impostare la maul hanno preferito aprire il gioco, e nel giro di qualche secondo la palla è caduta in avanti. Tempo scaduto, mischia a favore di Viadana, quindi tutti hanno dato per scontati i 4 punti. jpr l'ha presa bene: con la stessa espressione sconsolata e addolorata di chi ha appena perso una finale subendo una meta all'ultimo secondo, ha commentato con "niente, il campionato è andato". Cioè, non il bonus, o la partita, o al limite (ma proprio al limite), il primo posto. Il campionato proprio. Fantastico! Per fortuna ci ha pensato la nostra sontuosa mischia a ridare speranze a un uomo affranto! Speranze che si sono concretizzate poco più tardi grazie alla meta di bonus-man Venditti.

Commenti sparsi: su Venditti mi sono già espresso: prontissimo per il salto a livello tecnico e fisisco, nemmeno lontanamente pronto a livello mentale. Sto cercando di capire quanto reciti la parte del personaggio che ormai si è cucita addosso (e che tuttosommato al pubblico piace), quella di bestione che entra, si fa beffe degli avversari, si mette in posa da Mr.Universo, e spacca le partite e le difese avversarie da solo, e quanto invece sia un aspetto della sua personalità che gli esca spontaneo.

Il punto di bonus di sabato va equamemente spartito, bonus-man a parte, tra la mischia e Bruno: le utlime due mete sono partite da Bruno che saliva come una scheggia a mettere pressione all'avversario, una volta facendogli commettere in avanti, e l'altra volta sollevandolo e portandolo fuori. E oltre a questo, è sempre stato preciso in difesa e ordinato in attacco. Il suo problema è soprattutto la costanza di rendimento. Speriamo bene.

La mischia, passata i primi dieci minuti di paura, è tornata a farci esaltare. Io è un po' che lo dico, dalla disastrosa prestazione contro Rovigo all'andata, che la mischia è in crescita costante. Sabato, dopo le prime due mischie, è stata superlativa, contro uno dei pacchetti più forti del campionato, e su un campo pesantissimo. Le 4 mischie consecutive che hanno portato alla seconda meta sono state 4 arate consecutive, in mezzo ci sono state mischie in sostanziale equilibrio, dove comunque quella calvina non ha arretrato di un centimetro e ha conservato tutti i possessi su propria introduzione, e infine la perla del fallo a favore guadagnato sull'ultima mischia a tempo scaduto, con gli avversari a introdurre. Ottimi segnali.

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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da jpr williams » 12 mar 2018, 10:02

jentu ha scritto:Noi vediamo i giocatori e le giocate in modo diverso.
Te lo scrivo senza nessuna polemica, scusa jpr ma sono proprio quelle che tu critichi le qualità che servono nel Pro14 e che non andrebbero inibite, bensì corrette sul piano del miglioramento delle skills e incentivate nel loro utilizzo, come fa Bradley - e mi pare che non dispiacciano neanche a Brunello.
Il problema è il contorno tecnico medio dell'eccellenza che le fa sembrare fuori luogo.
Ma no, ma ci mancherebbe che vedere le cose in modo diverso fosse polemica; io lo chiamo confronto di opinioni, concetto che richiede necessariamente il dissenso.
Capisco il tuo punto di vista e ne vedo la sensatezza, ma rimango dell'idea che le cose maturino con gradualità e che la fretta possa portare più danni che benefici. Secondo me ci sono degli step che devi fare e in ognuno dei quali devi riempire il bagaglio delle conoscenze. A Venditti manca, al contempo, la consapevolezza di quanto grandi siano i suoi mezzi, ma pure la consapevolezza dei suoi limiti: consapevolezze acquisendo le quali completerebbe la propra formazione. E sono convinto che l'Eccellenza sia il contesto giusto. Come lo è stata per altri giocatori che hanno fatto i gradini quando era giusto li salissero. Rimango dell'idea che i giocatori migliori dovrebbero fare due stagioni complete in Eccellenza: una per emergere ed una per confermare che non era un caso.
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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da jpr williams » 12 mar 2018, 10:27

ElBono ha scritto:Nota di cronaca, della serie "l'ottimismo è il profumo della vita". Calvisano, all'ultimo minuto, si è portata in attacco con un calcio in touche, alla ricerca della quarta meta. Touche perfetta, come al solito, ma invece di impostare la maul hanno preferito aprire il gioco, e nel giro di qualche secondo la palla è caduta in avanti. Tempo scaduto, mischia a favore di Viadana, quindi tutti hanno dato per scontati i 4 punti. jpr l'ha presa bene: con la stessa espressione sconsolata e addolorata di chi ha appena perso una finale subendo una meta all'ultimo secondo, ha commentato con "niente, il campionato è andato". Cioè, non il bonus, o la partita, o al limite (ma proprio al limite), il primo posto. Il campionato proprio. Fantastico! Per fortuna ci ha pensato la nostra sontuosa mischia a ridare speranze a un uomo affranto!
:lol: :rotfl: In effetti sono un pò emotivo :-]
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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da mlancero » 12 mar 2018, 10:56

Sabato mi ero predisposto per assistere alla esibizione dei trattori alla Guizza. Sono scesi in campo i pezzi migliori della Fattoria (Landini Carraro New Holland - Same John Deere - Laverda Massey F Lamborghini), ma niente aratura del terreno. Complici Jody Rossetto (un vero ingenuo) che si è fatto uccellare da un questurino fancazzista, tale Cucivera (vero Carneade) che ha fatto credere a Liperini (vero mona) di essere esente da scazzi di ingaggio. Quindi è scorso il tempo del divertimento in calci di punizione contro la mischia nera. A proposito di ingenui, si sono distinti anche Marchetto (anche se onestamente ha il vizietto di entrare di spalla) e Vannozzi, pilone serio, ma che si è fatto irretire dai provocatori in divisa.
Intanto però, arrivata la primavera, sono stati messi in funzione i rasaerba che con le loro gambette roteanti hanno fatto il contropelo all'erbetta del campo. Ragusi, Riera, mezzo Benettin e soprattutto Fadalti (mio personale MOM ieri) hanno rifilato le zone del campo e dell'area di meta a prato inglese. Roba da non credere, giochiamo con i trequarti.
Considerazione prima delle partite chiave: la squadra è la stessa dello scorso anno, con tre stranieri in meno e tre giovani (di qualità) in più. E' giunta l'ora di dare giusto merito a Marcato, in attesa di prove più impegnative. Ma la cinicità e la determinazione di sabato non a vedevo da tempi remoti.
Tra i merito del ragazzo ormai fatto uomo, quello di avere tolto la polvere a Fadalti uomo chiave in molte situazioni.
Altro elogio per la partita, a Salvetti, uomo di touche e di maul. Per il momento continuiamo così, molta speranza e poca illusione, poi vedremo
Life is same as a ponaro's ladder : short and shitfull (W.Shakespeare)
Capii che la vita sarebbe stata dura quando, il mio compagno di banco alle elementari, tale Immanuel (di origine tedesca), mi disse scartando un ovetto Kinder: La filosofia è la palingenetica obliterazione dell'io cosciente, che si infutura nell'archetipo prototipo dell'antropomorfismo universale.

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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da thonk » 12 mar 2018, 12:54

mlancero ha scritto:Sabato mi ero predisposto per assistere alla esibizione dei trattori alla Guizza. Sono scesi in campo i pezzi migliori della Fattoria (Landini Carraro New Holland - Same John Deere - Laverda Massey F Lamborghini), ma niente aratura del terreno. Complici Jody Rossetto (un vero ingenuo) che si è fatto uccellare da un questurino fancazzista, tale Cucivera (vero Carneade) che ha fatto credere a Liperini (vero mona) di essere esente da scazzi di ingaggio. Quindi è scorso il tempo del divertimento in calci di punizione contro la mischia nera. A proposito di ingenui, si sono distinti anche Marchetto (anche se onestamente ha il vizietto di entrare di spalla) e Vannozzi, pilone serio, ma che si è fatto irretire dai provocatori in divisa.
Intanto però, arrivata la primavera, sono stati messi in funzione i rasaerba che con le loro gambette roteanti hanno fatto il contropelo all'erbetta del campo. Ragusi, Riera, mezzo Benettin e soprattutto Fadalti (mio personale MOM ieri) hanno rifilato le zone del campo e dell'area di meta a prato inglese. Roba da non credere, giochiamo con i trequarti.
Considerazione prima delle partite chiave: la squadra è la stessa dello scorso anno, con tre stranieri in meno e tre giovani (di qualità) in più. E' giunta l'ora di dare giusto merito a Marcato, in attesa di prove più impegnative. Ma la cinicità e la determinazione di sabato non a vedevo da tempi remoti.
Tra i merito del ragazzo ormai fatto uomo, quello di avere tolto la polvere a Fadalti uomo chiave in molte situazioni.
Altro elogio per la partita, a Salvetti, uomo di touche e di maul. Per il momento continuiamo così, molta speranza e poca illusione, poi vedremo
Ammetto che anche io mi sono trovato in grossa difficoltà nel capire come mai la nostra mischia non performasse, anzi. forse Rossetto non è ancora al 100%? avere un solo tallonatore vero (Fadalti a lanciare le touche non è male!) nella faretra quanto può pesare?
Però ammetto anche che buona parte della mia visione della partita è stata viziata dal nervoso che mi è salito dopo aver visto un paio di fallacci dei poliziotti a danno di Michieletto (sgabello?) prima e Marchetto poi (colpo al collo su uomo a terra).
Ragusi+Francescato+Fadalti mi hanno fatto esultare e gridare al miracolo in alcune occasioni. ma, come hai giustamente sottolineato è Marcato il vero "eroe" di questo Petrarca. Ha passato la prima parte del campionato a costruire la migliore difesa del campionato (e l'ha fatto parlando con i giocatori). ora sembra proprio che (parlando con i giocatori) stia mettendo a frutto i 3/4 sfruttando, come fatto con la difesa, le loro caratteristiche principali: la velocità. Le accelerazioni sono state impressionanti, Ragusi e Fadalti su tutti. Mi è sembrato di vedere sprazzi di Rugby Seven, sabato. Ma la cosa che più mi ha sorpreso è che questa attitudine partiva dalle terze linee! non dal 9 in su... da Salvetti/Nostran ho visto i ragazzi mollare le briglie e far girare le gambe in un modo così naturale che stentavo a crederci.
Le mete di Fadalti e Ragusi sono state talmente veloci da non riuscire quasi a contare i passaggi. E in campo mancava un certo Simone Rossi, altro Seven velocino...

é un Petrarca che si diverte e diverte. Soffre ancora in chiusa (metti che Santamaria possa aiutare...). Ottimi turnover, placcaggi sul pallone... ma la vera arma sembra proprio la velocità sulle ripartenze. sembra che l'unico modo per battere questo Petrarca sia non commettere errori: se sei falloso abbiamo calciatori precisissimi, se fai passaggi avventati intercettano e scappano, se calci per cambiare il gioco Menniti ti rimanda indietro palla e almeno 2 giocatori con la bava alla bocca... Non siamo invincibili... ma ce la possiamo giocare un po' con tutti.

Sugli scudi, per mia modestissima opinione:
Ragusi: indemoniato.
Fadalti: una Tesla... da 0 a 100 in 3 passi.
Salvetti: avevo paura che fossimo a corto di placcatori... me tapino.
Francescato: wow! se basta dare fiducia ai giocatori per tirarne fuori il meglio allora Marcato è un mental coach da paura.
Menniti-Ippolito: a parte una svirgolata in penal-touche impeccabile.
Riera/Benettin: due centri con le mani da apertura e le linee di corsa di un ala.

p.s. l'alternanza Francescato/Su'a tiene il ritmo altissimo. eppure teniamo per 80 minuti senza calare di un millimetro.
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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da jpr williams » 12 mar 2018, 13:02

thonk ha scritto:Non siamo invincibili... ma ce la possiamo giocare un po' con tutti.
Di invincibile non c'è nessuno, ma mi sembra fuor di dubbio (e lo dico da prima che iniziasse il campionato) che la rosa del Petrarca sia di una qualità pari alle altre due big, ma di una vastità nettamente superiore a quella delle altre due: il Petrarca è l'unica squadra che può tranquillamente supplire a 5/6 assenze di peso senza perdere nella qualità complessiva dei 15 in campo. Nessuna delle altre due può fare altrettanto.
Mancavano solo la consapevolezza di questa forza e la maturità nell'usarla e mi sembra che ci si stia arrivando. Se questo lavoro profondo sarà messo a punto nelle prossime partite vedo il Petrarca scudettato al 60% con le altre due a dividersi il restante 40.
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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da thonk » 12 mar 2018, 13:06

jpr williams ha scritto:
thonk ha scritto:Non siamo invincibili... ma ce la possiamo giocare un po' con tutti.
Di invincibile non c'è nessuno, ma mi sembra fuor di dubbio (e lo dico da prima che iniziasse il campionato) che la rosa del Petrarca sia di una qualità pari alle altre due big, ma di una vastità nettamente superiore a quella delle altre due: il Petrarca è l'unica squadra che può tranquillamente supplire a 5/6 assenze di peso senza perdere nella qualità complessiva dei 15 in campo. Nessuna delle altre due può fare altrettanto.
Mancavano solo la consapevolezza di questa forza e la maturità nell'usarla e mi sembra che ci si stia arrivando. Se questo lavoro profondo sarà messo a punto nelle prossime partite vedo il Petrarca scudettato al 60% con le altre due a dividersi il restante 40.
così mi sembra eccessivo... MAGARI!
personalmente mi muovo su:
Calvisano: 30%
Rovigo: 24%
Petrarca: 26%
Quarta classificata (butto lì un FFO): 20%
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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da jpr williams » 12 mar 2018, 13:16

thonk ha scritto:così mi sembra eccessivo... MAGARI!
personalmente mi muovo su:
Calvisano: 30%
Rovigo: 24%
Petrarca: 26%
Quarta classificata (butto lì un FFO): 20%
Il mio 60 dipende dal fatto che ragiono già in ottica finale, quindi taglio fuori ciò che viene prima: in uno scontro diretto con qualunque delle altre due per me il Petrarca è il favorito. Il che non significa che vincerà sicuramente, ma che è più forte delle altre due si.
Per la quarta io spero tanto in San Donà.
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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da Fantasyste » 12 mar 2018, 13:53

jpr williams ha scritto:
thonk ha scritto:Non siamo invincibili... ma ce la possiamo giocare un po' con tutti.
Di invincibile non c'è nessuno, ma mi sembra fuor di dubbio (e lo dico da prima che iniziasse il campionato) che la rosa del Petrarca sia di una qualità pari alle altre due big, ma di una vastità nettamente superiore a quella delle altre due: il Petrarca è l'unica squadra che può tranquillamente supplire a 5/6 assenze di peso senza perdere nella qualità complessiva dei 15 in campo. Nessuna delle altre due può fare altrettanto.
Mancavano solo la consapevolezza di questa forza e la maturità nell'usarla e mi sembra che ci si stia arrivando. Se questo lavoro profondo sarà messo a punto nelle prossime partite vedo il Petrarca scudettato al 60% con le altre due a dividersi il restante 40.
La consapevolezza della propria forza l'hanno acquisita prima a Reggio,vincendo all'ultimo minuto con drop e poi a Padova contro Calvisano. Il Rovigo sarà l'ultimo passo in questa direzione.

Beh, thonk non ha performato perché Liperini ha fischiato contro Rossetto tutti i falli, su indicazione di un guardalinee che non vedeva nemmeno 5 giocatori in un valzer di fuorigioco, è tutto dire. Poi, se a questo aggiungi che stranamente non ha estratto il giallo per falli ripetuti, contro il pilone padovano, diventa ancora più incomprensibile il motivo della sua direzione.
Poi, le Fiamme per tutta la partita spingevano in anticipo, ed infatti furbescamente verso il 70imo (un po' troppo tardi in realtà) i petrarchini l'hanno capito e hanno fatto il passetto indietro per farli scivolare giù e prendersi il secondo fallo della partita a favore. Nessuna debolezza strutturale però bisogna giocare d astuzia con certi arbitri e guardalinee "protagonisti". E sicuramente Rossetto avrà modo di tornare in forma partita, vista l espulsione assurda di Vannozzi.
A me comunque la combinazione avanti gregari e trequarti finalizzatori piace tantissimo. In fondo i primi, aggressivi nei breakdown, creano le situazioni per far bucare le difese ai secondi.

E thonk , considera che c era fuori Santamaria e soprattutto Conforti, Lamaro, Cannone, non proprio agnellini in campo

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Re: Quattordicesima giornata - quinta di ritorno

Messaggio da jpr williams » 12 mar 2018, 13:55

A proposito, al di là delle rituali lamentazioni da tifosi sull'arbitro, che ha combinato Vannozzi?
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