Due considerazioni sul TMO dalle finali

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aperturaestremo
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Due considerazioni sul TMO dalle finali

Messaggio da aperturaestremo » 3 giu 2014, 11:24

Passata la sbornia delle finali, ecco due mie considerazioni e domande:

a) il passaggio di Alex Goode in Saracens-Northampton Saints era in avanti, niente da dire. Ma l'arbitro aveva già alzato il braccio per convalidare la meta e l'assistente di linea non aveva segnalato nulla, non lo aveva visto (che ci stava a fare?). Dunque, può il TMO indurre l'arbitro a tornare sui suoi passi, prendendo lui l'iniziativa? Confesso che non ne sono affatto contento. Perché, ripeto, è vero che il passaggio è in avanti ma allora cosa dire di mischie in cui l'arbitro penalizza una squadra quando anche l'altra aveva commesso un'infrazione, magari anche più grave? E quelle situazioni fruttano punizioni che valgono potenzialmente tre punti. Arriveremo ad un TMO che segnala infrazioni in mischia ordinata sfuggite all'arbitro?
b) Finale celtica: meta annullata al Leinster, non so chi ha visto la partita, un giocatore del Leinster (mi sembra Healy, ma posso sbagliarmi, comunque una prima linea) viene placcato, si rialza e schiaccia in meta. Owens chiede al TMO, il quale gli dice "placcaggio completato" e dunque il giocatore non poteva rialzarsi con la palla -avrebbe dovuto lasciarla e poi eventualmente riprenderla- e dà la punizione a Glasgow. Ho molte perplessità: il giocatore viene sì placcato, ma la dinamica dell'azione fa sì che il placcatore cada distante da lui e non lo porti nemmeno giù. Era davvero un placcaggio completo (o completato)? Ha vinto Leinster quindi niente polemica, ma era davvero un meta da annullare?

superpes
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Re: Due considerazioni sul TMO dalle finali

Messaggio da superpes » 3 giu 2014, 14:38

1) premetto di non averla potuta vedere, in ogni caso il TMO può far tornare indietro l'arbitro che ovviamente non era sicuro sennò non avrebbe chiamato il TMO, anche se i passaggi in avanti sono di solito più facili da vedere in campo quando si corre e non a video con una telecamera fissa, in ogni caso il TMO può segnalare infrazioni (quelle di antigioco vanno comunque controllate se notate da uno degli assistenti) nelle mischie se da esse nasce una Meta ma chiamarlo continuamente per ogni mischia o Ruck causerebbe un tempo di 70 minuti e continue interruzioni
La regola attuale sul TMO dice (è sperimentale ancora):
L’organizzatore di una gara può nominare un ufficiale noto come “Television Match Official” (TMO), che utilizza strumenti tecnologici per chiarire situazioni relative ai seguenti casi:
(i)
C’è un dubbio sul fatto che il pallone abbia toccato terra in area di meta per realizzare una meta o un annullato.
(ii)
È in dubbio l’esito positivo di un calcio tra i pali.
(iii)
C’è un dubbio sulla presenza di giocatori in touche o in touche di meta prima che il pallone venisse schiacciato a terra in area di meta o prima che venisse reso pallone morto.
(iv)
Quando gli ufficiali di gara ritengono che possa essersi verificata un’infrazione o un fallo in campo che ha portato alla segnatura di una meta o che ne ha impedito la realizzazione.
(v)
Rivedere situazioni in cui gli arbitri ritegnono che possano essersi verificate azioni di antigioco.
(vi)
Chiarire le sanzioni necessarie per le azioni di antigioco.

Qualsiasi ufficiale di gara, compreso il TMO, può consigliare l’analisi del TMO.
2) Neanche questa ho potuto vedere, ma se ho capito bene sullo slancio effettuato dopo il placcaggio non tocca la meta, altrimenti l'avrebbero convalidata. Sicuro che hanno confermato il placcaggio completato o che lui non sia arrivato lontano dalla meta? Voglio ricordare comunque che basta un ginocchio a terra per essere "Messo a terra". Purtroppo mi sa di aver capito male la dinamica, se trovi un video posso capire meglio, l'arbitro cosa ha deciso dopo il TMO?

superpes
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Re: Due considerazioni sul TMO dalle finali

Messaggio da superpes » 3 giu 2014, 14:43

Ora mi è venuto in mente: Forse nel primo caso il braccio alzato stava a significare di bloccare il tempo? Sei sicuro che avessero convalidato la meta? In ogni caso l'arbitro può ritornare sulla sua decisione precedente, è tutto regolare

aperturaestremo
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Re: Due considerazioni sul TMO dalle finali

Messaggio da aperturaestremo » 3 giu 2014, 15:03

superpes ha scritto:Ora mi è venuto in mente: Forse nel primo caso il braccio alzato stava a significare di bloccare il tempo? Sei sicuro che avessero convalidato la meta? In ogni caso l'arbitro può ritornare sulla sua decisione precedente, è tutto regolare
Ti ringrazio della precisazione. No, non aveva alzato il braccio a fermare il tempo, aveva alzato il braccio per segnalare la meta, ed è il TMO a chiedere di poter intervenire. Tu mi hai scritto che è lecito, che il TMO può chiedere di intervenire e la cosa finisce qui, non ne sono contento ma questo è il regolamento, io onestamente pensavo che solo l'arbitro centrale potesse chiedere, magari anche su segnalazione dell'assistente di linea, l'intervento del TMO. Quindi tutto ok, io non sono contento ma il regolamento è rispettato.

Vista la tua gentilezza e la tua competenza, ti ripropongo allora la domanda di un altro post, rimasta inevasa, solo per capire: a cronometro rosso di un Bath Northampton su un contatto l'assistente di linea stende la bandierina e l'arbitro stende il braccio a segnalare una punizione. Il mediano di apertura di Bath, visto il braccio dell'arbitro, tenta un improbabile drop che va fuori. L'arbitro a quel punto va dall'assistente di linea, lo consulta e poi si rivolge al TMO chiedendogli "has there been foul play". Il TMO giudica regolare il contatto e quindi l'arbitro, avendo il drop fatto terminare la palla in zona morta, fischia la fine. Però io mi domando: si può tornare indietro su una decisione già presa e comunicata ai giocatori? Magari Ford non avrebbe tentato il drop se non avesse avuto il vantaggio. Ecco, vorrei un tuo parere, io ho trovato l'episodio sconcertante.

Cercherò un video della meta annullata a Leinster, comunque ininfluente al fine del risultato, ma tanto per capire io.

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gcruta
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Re: Due considerazioni sul TMO dalle finali

Messaggio da gcruta » 3 giu 2014, 15:23

Ciao 10/15,
devo ammettere che il protocollo TMO è per me sconosciuto (sono un arbitro di livello basso), quindi non so dirti. Riguardo a Bath-Northampton, bisognerebbe vedere il filmato e capire che cosa ha segnalato il ref...
Tuco: "Ci... ci ri... rivedre..."
Il Biondo: "Ci rivedremo, idioti. E' per te."

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Re: Due considerazioni sul TMO dalle finali

Messaggio da aperturaestremo » 3 giu 2014, 19:28

Ringrazio i forumisti che hanno risposto, e aggiungo alcune considerazioni e precisazioni:

a) JP Doyle, arbitro di Saracens Northampton, alza il braccio per accordare la meta di Farrell ai Saracens, di questo sono assolutamente certo, non per fermare il tempo. Anzi, Farrell ha calciato lontano il pallone nell'esultanza ma Doyle ne sollecita il recupero fa segno a Goode, visto l'infortunio di Farrell, di sbrigarsi con la trasformazione. Nel mentre, e' il TMO, Graham Hughes, che gli pone al microfono la seguente domanda (questo lo riporta testualmente il Guardian, giornale di solito affidabile): "Is there anything you would like to check?" E' quindi il TMO a prendere l'iniziativa, chiedendo all'arbitro se voleva rivedere qualcosa, molto genericamente. JP Doyle capisce che qualcosa non e' chiaro, chiede di rivedere l'episodio sullo schermo, a quel punto, solo a quel punto, domanda il parere del TMO per il passaggio. La storia ed il rugby non si fanno coi se, ma spesso i se nascondono domande interessanti: se Farrell non avesse allontanato il pallone che aveva schiacciato in meta -quello che per regolamento dev' essere usato per la trasformazione- e non si fosse infortunato, ed il tentativo di trasformazione avesse avuto luogo, si poteva poi annullare una meta che era stata gia' trasformata (o quantomento il cui tentativo di trasformazione avesse avuto luogo)?
b) forse Waller ha davvero schiacciato la palla, la meta forse era tecnicamente giusta, anche se penso che la finale italiana dello scorso anno fu probabilmente decisa dal fatto di non aver trovato il fotogramma giusto. Ma JP Doyle chiede "try yes or no" aggiungendo (di nuovo, cito dal Guardian): "I am not sure if that was a try". Quindi Hughes doveva essere certo che la palla fosse stata schiacciata in meta. Non c'e' nessun fotogramma in cui si vede chiaramente il grounding. Non solo, ma lo stesso Hughes non dice niente al proposito, non dice "the ball has been grounded" o "I can see the grounding", dice "you may award the try" che di solito e' la risposta che si da' quando l'arbitro pensa che una meta sia stata correttamente segnata, non ne e' sicuro e chiede al TMO un eventuale motivo per non assegnarla. La Francia vinse un 6N (2007) per la formulazione di una simile domanda, quindi a mio avviso Hughes nella forma sbaglia (anche se forse Waller, ripeto, segna, ma lo si intuisce dalla dinamica, non da un fotogramma nitido, che non c'e' come non ci fu lo scorso anno per i Cavalieri).
c) L'episodio di Bath Northampton del 2 maggio fa riflettere perche' si verificano una serie di circostanze quasi irripetibili: viene segnalato un fallo dall'assistente di linea a cronometro gia' rosso, forse non funziona bene il microfono (l'altro assistente, il mio amico Wayne Barnes, si era lamentato del cattivo funzionamento del microfono pochi minuti prima quando aveva tentato di segnalare all'arbitro in occasione di una mischia che Bath non aveva un tallonatore di ruolo in campo), l'arbitro stende il braccio, il giocatore pensa di avere comunque la punizione e tenta il drop, la palla va fuori in zona morta, il TMO non vede -correttamente, da un punto di vista tecnico- alcun fallo e la partita finisce: era la penultima giornata del campionato inglese, la partita finisce in parita', mentre con la vittoria Bath avrebbe avuto matematico accesso ai playoff. Ecco, circostanze che difficilmente si ripetono tutte insieme. Ciononostante vorrei capire cosa dice l'IRB in questi casi, cioe' se l'arbitro puo' ritornare (cosi' come nel caso della meta dei Saracens) su una decisione gia' presa e comunicata ai giocatori, decisione che sicuramente influenza la strategia dei giocatori (se non avesse avuto il vantaggio, Ford non avrebbe mai tentato il drop da quella posizione ed in quella situazione).

Bellissimo il rugby, ma esisteva ed era altrettanto meraviglioso anche prima che fosse introdotto il TMO.

superpes
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Re: Due considerazioni sul TMO dalle finali

Messaggio da superpes » 4 giu 2014, 14:04

La regola 6.A.6 dice:
L'arbitro può modificare la propria decisione quando un giudice di linea abbia alzato la bandierina per segnalare un touch.
L'arbitro può modificare la propria decisione quando un assistente dell’arbitro abbia alzato la bandierina per segnalare un touch o un atto di gioco pericoloso.
Logico anche che se ci fosse una regola (può darsi che ci sia ma io non la conosco) che dice che dopo la trasformazione non si può più annullare la meta, la squadra che sa di aver commesso un'infrazione batterebbe subito la trasformazione, magari anche di Drop, per evitare l'annullamento.
Il momento tra la meta e la trasformazione è ottimo non solo per prendere fiato, ma anche per discutere con il Team Arbitrale, e specialmente nelle situazioni più confuse si richiede di controllare l'azione mentre il calciatore posiziona la palla; logico infine che l'arbitro dica al calciatore di attendere un attimo, poichè il TMO sta verificando, e in caso blocchi il tempo; trovare in ogni meta il pelo nell'uovo non va bene in ogni caso.

superpes
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Re: Due considerazioni sul TMO dalle finali

Messaggio da superpes » 4 giu 2014, 14:17

Sull'evento da te citato per ultimo ti chiedo solo se l'arbitro avesse fischiato il fallo (tu hai detto steso il braccio), ovviamente penso di si, a meno che non l'aveva messo all'altezza della cintola per chiamare un vantaggio.
Nel primo caso la cosa più giusta sarebbe stata riprendere con una mischia in favore della squadra in attacco, dato che era avvenuta un'interruzione e non avrebbe dovuto considerare la regola che dice che se si deve accordare una mischia, una touche o un opzione o un calcio di rinvio o dopo la trasformazione di un calcio la partita è finita, mentre non è finita se a cronometro rosso viene chiamato un mark o concesso un calcio libero o di punizione (se non sbaglio 5.7 lettera e).
Considerando questa regola la partita sarebbe terminata nel momento in cui accordava la mischia, ma ovviamente con tutte le responsabilità sull'arbitro, che ha provocato l'interruzione del gioco! Sarebbe comunque come riprendere con la palla a 2 nel calcio per intenderci. Questo sempre secondo il mio modesto parere, pronto a essere smentito.

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Re: Due considerazioni sul TMO dalle finali

Messaggio da aperturaestremo » 5 giu 2014, 9:48

superpes ha scritto:La regola 6.A.6 dice:
L'arbitro può modificare la propria decisione quando un giudice di linea abbia alzato la bandierina per segnalare un touch.
L'arbitro può modificare la propria decisione quando un assistente dell’arbitro abbia alzato la bandierina per segnalare un touch o un atto di gioco pericoloso.
Logico anche che se ci fosse una regola (può darsi che ci sia ma io non la conosco) che dice che dopo la trasformazione non si può più annullare la meta, la squadra che sa di aver commesso un'infrazione batterebbe subito la trasformazione, magari anche di Drop, per evitare l'annullamento.
Il momento tra la meta e la trasformazione è ottimo non solo per prendere fiato, ma anche per discutere con il Team Arbitrale, e specialmente nelle situazioni più confuse si richiede di controllare l'azione mentre il calciatore posiziona la palla; logico infine che l'arbitro dica al calciatore di attendere un attimo, poichè il TMO sta verificando, e in caso blocchi il tempo; trovare in ogni meta il pelo nell'uovo non va bene in ogni caso.
Grazie della precisazione. In realta' in questo caso specifico l'arbitro non stava dicendo al calciatore di aspettare un attimo, anzi, visto che il calciatore designato (Farrell) si era infortunato proprio segnando la meta, o meglio, calciando il pallone lontano come gesto di esultanza, stava dicendo a Goode di sbrigarsi. Episodio curioso.

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Re: Due considerazioni sul TMO dalle finali

Messaggio da aperturaestremo » 5 giu 2014, 9:58

superpes ha scritto:Sull'evento da te citato per ultimo ti chiedo solo se l'arbitro avesse fischiato il fallo (tu hai detto steso il braccio), ovviamente penso di si, a meno che non l'aveva messo all'altezza della cintola per chiamare un vantaggio.
Nel primo caso la cosa più giusta sarebbe stata riprendere con una mischia in favore della squadra in attacco, dato che era avvenuta un'interruzione e non avrebbe dovuto considerare la regola che dice che se si deve accordare una mischia, una touche o un opzione o un calcio di rinvio o dopo la trasformazione di un calcio la partita è finita, mentre non è finita se a cronometro rosso viene chiamato un mark o concesso un calcio libero o di punizione (se non sbaglio 5.7 lettera e).
Considerando questa regola la partita sarebbe terminata nel momento in cui accordava la mischia, ma ovviamente con tutte le responsabilità sull'arbitro, che ha provocato l'interruzione del gioco! Sarebbe comunque come riprendere con la palla a 2 nel calcio per intenderci. Questo sempre secondo il mio modesto parere, pronto a essere smentito.
Scusami, non sono stato chiaro: ero allo stadio, e l'arbitro ha steso il braccio non in verticale, ma a 90 gradi, per segnalare un vantaggio, dopo che l'assistente di linea gli aveva segnalato qualcosa stendendo la bandierina sempre a 90 gradi davanti a se. Era l'indicazione di un vantaggio. Ho poi visto e rivisto l'episodio in TV (la partita era teletrasmessa), il gesto e' inequivocabile e l'arbitro dice "penalty advantage", inequivocabilmente, mentre invece non c'e' traccia audio di quanto gli abbia detto (se gli ha detto qualcosa) l'assistente. Inoltre allo stadio ero stato perplesso dal fatto che in occasione di una mischia ordinata Wayne Barnes -l'altro assistente- era entrato in campo, aveva parlato con l'arbitro e Bath aveva fatto un cambio. Ho saputo poi, sempre rivedendo in TV, che Bath non aveva in campo un tallonatore di ruolo, Barnes aveva segnalato questa cosa all'arbitro centrale ma si era accorto che il microfono (il suo? quello dell'arbitro centrale?) non funzionava e allora era entrato in campo.
Comunque tu mi dici che, avendo segnalato un fallo ma avendo il TMO giudicato il contatto regolare, l'arbitro doveva concedere una mischia a Bath, che pero', essendo a cronometro rosso, segnava comunque la fine della partita? Allora e' tutto a posto, tranne per il fatto che io, da ex-giocatore, sia pure a livelli infimi, mi domando come ci sarei rimasto se l'arbitro mi avesse segnalato un vantaggio, io avesso tentato un drop, sbagliandolo, e l'arbitro poi non mi avesse dato quella punizione che pensavo mi spettasse.

Ti ringrazio per la puntualita' e la completezza delle tue risposte, sto imparando molte cose sul regolamento, e' un piacere.

aperturaestremo
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Re: Due considerazioni sul TMO dalle finali

Messaggio da aperturaestremo » 5 giu 2014, 13:01

superpes ha scritto:La regola 6.A.6 dice:
L'arbitro può modificare la propria decisione quando un giudice di linea abbia alzato la bandierina per segnalare un touch.
L'arbitro può modificare la propria decisione quando un assistente dell’arbitro abbia alzato la bandierina per segnalare un touch o un atto di gioco pericoloso.
Logico anche che se ci fosse una regola (può darsi che ci sia ma io non la conosco) che dice che dopo la trasformazione non si può più annullare la meta, la squadra che sa di aver commesso un'infrazione batterebbe subito la trasformazione, magari anche di Drop, per evitare l'annullamento.
Il momento tra la meta e la trasformazione è ottimo non solo per prendere fiato, ma anche per discutere con il Team Arbitrale, e specialmente nelle situazioni più confuse si richiede di controllare l'azione mentre il calciatore posiziona la palla; logico infine che l'arbitro dica al calciatore di attendere un attimo, poichè il TMO sta verificando, e in caso blocchi il tempo; trovare in ogni meta il pelo nell'uovo non va bene in ogni caso.
D'accordo su tutto -anche se tentare un drop magari dopo aver segnato una meta nell'angolo non e' proprio il massimo- per questo secondo me e' importante che se l'arbitro la convalida non si possa piu' tornare indietro. Perche' se l'arbitro mi ha detto TMO, ok, non ho il diritto di tentare la trasformazione, ma se l'arbitro ha dato la meta allora io la trasformazione la posso tentare anche subito. L'episodio di sabato scorso mi ha lasciato interdetto proprio perche' non e' stato l'arbitro ne' l'assistente di linea a richiedere il TMO, ma il TMO stesso. E questo sara' anche conforme al regolamento ma a me personalmente piace poco. Se per esempio c'e' un episodio violento sfuggito all'arbitro ma io TMO lo vedo e' un conto (e comunque lo posso segnalare al commissioner a partita finita), ma un'azione di meta e' un'altra cosa.

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