SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

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frankye88
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da frankye88 » 4 giu 2009, 17:00

ellis ha scritto:
Scusa fammi capire una cosa....

Per quale motivo dovrebbero confluire i migliori giocatori e crearsi un bacino di utenza attorno al nome di un'unica famiglia, di una città con meno di 80mila abitanti anzichè (come è in Irlanda e COME DOVREBBE ESSERE OVUNQUE) ad una provincia ???

Rugby Tv ironizza: Benetton dovrebbe mettere i soldi per far comandare la FIR?

Io contro-ironizzo: Le altre dovrebbero mettere i giocatori per far fare bella mostra di sè solo ad un nome ????
Ma le altre i giocatori mica li regalano alla Benetton.La Benetton dovrà comprarseli nel caso in cui venga selezionata.
ellis ha scritto: Su questo sono d'accordo anch'io Giangi.

In tutto e per tutto: l'hai espresso molto bene.

Rimane un unico argomento sul quale continuate a non rispondermi: il concetto di pluri-rappresentatività, di geografie agglomerate, di somma di bacini di utenza.

Insomma, se i Dogi si fossero portati dietro quasi tutto dalla Benetton (che ne so, magari il 60% del parco giocatori, sponsor principale, manager, allenatore, specialmente della mischia che è il numero uno....) a me sarebbe andato benissimo.

Ma gestito dalla FIR e pluri-rappresentativo.

Perchè è così che hanno fato Irlanda e Galles, perchè è così che dovrebbe funzionare.

Spiegatemi una cosa: il Benetton fa la Heineken da anni ed anni senza aver mai conseguito il benchè minimo risultato; per quale arcano motivo dovrebbe esseer competitivo in CL??? Le avversarie sono le stesse ed i budget idem.

Evidentemente pensa di raccogliere i frutti del nuovo contesto che TUTTA l'Italia rugbistica meterebbe loro a disposizione.
In Galless,Cardiff e Llanelli sono clubs.Anche il Treviso potrebbe essere un club che rappresenta una nazione,o comunque grossa parte di essa.Anche perchè,se non ce ne fossimo ancora accorti,è così,fin dall'inizio dell'era del professionismo...all'estero,il rugby di club italiano è Treviso.Se parli con un neofita,conosce la Benetton Treviso...
"Il rugby è un gioco da bestie giocato da gentiluomini e gestito da dementi."
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giangi2
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da giangi2 » 4 giu 2009, 17:05

Per tornare sul discorso della "deroga" al numero di giocatori italiani: mi sembrava una richiesta di buonsenso, che poteva essere accolta o rifiutata subito; visto che adesso i club hanno in ballo dei contratti pluriennali, anche con gli stranieri, per programmare al meglio il passaggio dal S10 alla CL poteva essere una scelta giusta, permettere un periodo di transizione che potesse in qualche modo anche "calmierare" le richieste dei giocatori oltre che progrmmare al meglio la stagione 2009/2010, che sarà comunque di transizione. Senza la deroga vediamo che i club che possono spendere fanno incetta di italiani (eleggibili, di formazione, equiparati), con aste al rialzo che certo non fanno bene alle casse dei club. Rendiamoci anche conto che se andiamo in CL dobbiamo garantire anche un livello tecnico decente, e se non riusciamo a far tornare subito gli italiani che sono nei campionati stranieri, con solo italiani di formazione rischiamo per due/tre anni di fare delle figure tipo HC.

tonione
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da tonione » 4 giu 2009, 17:22

sono quasi 30 anni che Benetton investe nel rugby, non 15-20. Treviso è la città con più regbisti tesserati in Italia ed è capoluogo di una provincia da 800.000 abitanti. scudetti giovanili ne sono stati vinti a iosa: basta entrare in una delle palestre della Ghirada e si è sommersi da foto di squadre campioni a vari livelli giovanili.

sono stati spesi dal comune di Treviso circa un milione e cinquecento mila euro per adeguare lo stadio di Monigo alle competizioni internazionali, e i fondi sono stati stanziati tre anni fa. quindi era da parecchio tempo che si pensava di partecipare ad un campionato europeo, non da ottobre del 2008.

per partecipare alla Celtic è previsto il raddoppio del budget...forse qualcosa cambierà nei rapporti di forza con le altre squadre Celtic o aumentare il budget porterà ad identici risultati?

Rugby-Tv
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da Rugby-Tv » 4 giu 2009, 17:30

ellis ha scritto: Rugby Tv ironizza: Benetton dovrebbe mettere i soldi per far comandare la FIR?
Io contro-ironizzo: Le altre dovrebbero mettere i giocatori per far fare bella mostra di sè solo ad un nome ????
Ma che discorsi sono. Giocoforza tutti i migliori giocatori andranno nelle due selezioni. E verranno pure pagati :wink:
Il mondo del rugby è cambiato con l'era del professionismo. Adesso se non hai i soldi non vai da nessuna parte! E' logico che se Benetton mette i soldi e quandi paga uno stipendio ad un giocatore profesionista, e questo diventa un campione, viene collegato al Club.
Ma questo vale per tutti, non solo per Benetton.
ellis ha scritto: Spiegatemi una cosa: il Benetton fa la Heineken da anni ed anni senza aver mai conseguito il benchè minimo risultato; per quale arcano motivo dovrebbe esseer competitivo in CL??? Le avversarie sono le stesse ed i budget idem.
Se la metti sotto questo punto ti sei tirato la zappa sui piedi.
BENETTON G V N P
Heineken Cup 66 15 0 51
Challenge Cup 10 8 0 2

CALVISANO G V N P
Heineken Cup 42 2 0 40
Challenge Cup 12 2 0 10

VIADANA G V N P
Challenge Cup 34 11 0 23
Heineken Cup 12 0 0 12
Shield 7 5 0 2

PARMA G V N P
Challenge Cup 37 9 0 28
Heineken Cup 6 1 0 5
Shield 10 5 0 0 5


Certo non ha mai passato il turno, ma tu credi che una delle due franchigie che nasceranno, riuscirebbero nell'impresa????
ellis ha scritto: Insomma, se i Dogi si fossero portati dietro quasi tutto dalla Benetton (che ne so, magari il 60% del parco giocatori, sponsor principale, manager, allenatore, specialmente della mischia che è il numero uno....) a me sarebbe andato benissimo.
E infine qui si nota il vero senso del messaggio che hai aperto. Ti sta sulle palle Benetton.
Se Benetton dovesse andare in CL vedi di fartene una ragione :wink:

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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da ellis » 4 giu 2009, 18:10

Rugby-Tv ha scritto:
ellis ha scritto: Rugby Tv ironizza: Benetton dovrebbe mettere i soldi per far comandare la FIR?
Io contro-ironizzo: Le altre dovrebbero mettere i giocatori per far fare bella mostra di sè solo ad un nome ????
Ma che discorsi sono. Giocoforza tutti i migliori giocatori andranno nelle due selezioni. E verranno pure pagati :wink:
Il mondo del rugby è cambiato con l'era del professionismo. Adesso se non hai i soldi non vai da nessuna parte! E' logico che se Benetton mette i soldi e quandi paga uno stipendio ad un giocatore profesionista, e questo diventa un campione, viene collegato al Club.
Ma questo vale per tutti, non solo per Benetton.
ellis ha scritto: Spiegatemi una cosa: il Benetton fa la Heineken da anni ed anni senza aver mai conseguito il benchè minimo risultato; per quale arcano motivo dovrebbe esseer competitivo in CL??? Le avversarie sono le stesse ed i budget idem.
Se la metti sotto questo punto ti sei tirato la zappa sui piedi.
BENETTON G V N P
Heineken Cup 66 15 0 51
Challenge Cup 10 8 0 2

CALVISANO G V N P
Heineken Cup 42 2 0 40
Challenge Cup 12 2 0 10

VIADANA G V N P
Challenge Cup 34 11 0 23
Heineken Cup 12 0 0 12
Shield 7 5 0 2

PARMA G V N P
Challenge Cup 37 9 0 28
Heineken Cup 6 1 0 5
Shield 10 5 0 0 5


Certo non ha mai passato il turno, ma tu credi che una delle due franchigie che nasceranno, riuscirebbero nell'impresa????
ellis ha scritto: Insomma, se i Dogi si fossero portati dietro quasi tutto dalla Benetton (che ne so, magari il 60% del parco giocatori, sponsor principale, manager, allenatore, specialmente della mischia che è il numero uno....) a me sarebbe andato benissimo.
E infine qui si nota il vero senso del messaggio che hai aperto. Ti sta sulle palle Benetton.
Se Benetton dovesse andare in CL vedi di fartene una ragione :wink:
Allora ti rispondo per punti...

Sul primo punto non mi hai risposto: perchè la Benetton dovrebbe usufruire dei campioni delle altre squadre?? tu mi rispondi "Perchè li paga"....e 'sti capperi.... dovrebbero forse giocare gratis ????? ...li pagherebbero anche gli Aironi, i Duchi, i Dogi, i Pretoriani, etc, etc.

Io continuo a credere (opinione personale ma, al di fuori della Marca, condivisa da tanti altri) che "l'esproprio" di giocatori sarebbe più "etico" chiederlo per due rappresentative zonali o regionali o interprovinciali piuttsoto che per una società singola di una città che vuol fare tutto da sola.

Secondo punto: risultati di Treviso in HC: disastrosi, lo sottolinei anche tu con i numeri..... anzi, fai di meglio per rafforzare le mie tesi (sei un alleato prezioso, lo devo ammetere.... 8-) ) mi chiedi se le altre italiane hanno fato o farebbero meglio..... Grazie dell'assist....davvero....sonp pagine che ripeto che lil Rugby Treviso è un orbo in un mondo di ciechi......

Terzo punto: io invidioso della Benetton? E perchè mai???? La squadra di rugby della mia città è così indietro che non può pensare di certo di competere con Treviso, neanche tra 100 anni, anche perchè a Livorno non c'è nessuno che abbia la bravura imprenditoriale della famiglia Benetton e neanche un gruppo bancario come MPS.
Ti dirò di più: nella Benetton ci hanno militato, in 3 diverse vesti (un giocatore, un manager ed un allenatore) tre miei cari amici....anzi uno dei tre è persin più di un amico....

Io non ce l'ho con la Benetton, non me ne può fregà de meno.....

La mia provocazione, che può sembrare rabbiosa e lo è, nasce dal fatto che trovo profondamente meschino, anti-etico e contrario allo spirito che dovrebbe avere la cosa, il voler per forza intraprendere questa avventura da soli.

Scusate ma non lo accetto....non ci posso far niente.....

Lo trovo borioso, tracotante, opportunistico.

Inadatto ad un contesto quale quello di una svolta che cambia tutto il rugby italiano ed alla quale tutti si DEVONO giocoforza adeguare.

Roba del tipo "proprio orticello"; roba da "il pallone è mio e gioco io altrimenti me ne vado e porto via il pallone"....

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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da parabellum2 » 4 giu 2009, 18:53

ellis ha scritto:
Rugby-Tv ha scritto:
ellis ha scritto:
La mia provocazione, che può sembrare rabbiosa e lo è, nasce dal fatto che trovo profondamente meschino, anti-etico e contrario allo spirito che dovrebbe avere la cosa, il voler per forza intraprendere questa avventura da soli.

Scusate ma non lo accetto....non ci posso far niente.....

Lo trovo borioso, tracotante, opportunistico.

Inadatto ad un contesto quale quello di una svolta che cambia tutto il rugby italiano ed alla quale tutti si DEVONO giocoforza adeguare.

Roba del tipo "proprio orticello"; roba da "il pallone è mio e gioco io altrimenti me ne vado e porto via il pallone"....
é questo il punto... ma le franchigie straniere hanno avuto delle direttive fedelmente da seguire dalle rispettive federazioni o nascono come imprese private? o forse sono indubbiamente + organizzati di noi e gli è riuscito essere imprese private ma con ampia base su cui poter costruire i giocatori?
Voglio dire, se il materiale umano devono sempre essere acquistato o prelevato da altri vivai o team allora è inutile che la FIR abbia chiesto delle candidature su base larga. A sto punto tanto vale continuare con le accademie e sperare di tirare fuori i giocatori, ma già ci accorgiamo che non può bastare questo come bacino di utenza. Se tu mi coinvogli diverse realtà della stessa zona sotto lo stesso progetto allora si potrebbe lavorare tutti uniti per essere quasi autonomi in un futuro non molto lontano.
A noi tifosi interessa che si producano i giocatori giusto? e si aumenti la visibilità del rugby in Italia affinchè ci sia un numero di tesserati maggiore (e per la legge dei grandi numeri, anche di buoni giocatori del futuro) diciamolo francamente
Scusate se l'ho presa larga ma ipotizzo che sia + facile far crescere talenti se si riuniscono diversi vivai sotto uno stesso progetto, altrimenti si rimane coi pregi e i difetti che abbiamo tutt'ora e tutta sta Celtic League non serve a un ca$$o
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da frankye88 » 4 giu 2009, 19:20

Anche se nessuno si degna minimamente di cagarmi,probailmente per una mera questione anagrafica,continuo a dire la mia.
La Benetton ci ha provato a collaborare con le altre venete,e metteva in palio i soldi,a costo però di comandare.ma le altre non ci stavano.E allora niente giocattolo.Un ragionamento più lineare e chiaro di questo non l'ho mai sentito.
Riguardo al discorso dei giocatori che confluiranno nelle due franchigie,questo non avverrà per grazia divina e tutto d'un tratto i migliori giocatori eleggibili per la nazionale inizieranno miracolosamente a emigrare verso la Ghirada.Il Treviso sta iniziando da subito a gettare le basi per una rosa competitiva in Celtic (lo ha detto anche Smith in una intervista al Gazzettino)e lo sta facendo secondo le regole del mercato libero.E continuerà a farlo.E non aggrappatevi ai contributi federali per i giocatori di interesse nazionale,perchè quelli li prenderebbero pure le società di serie C.
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da parabellum2 » 4 giu 2009, 19:43

frankye88 ha scritto:Anche se nessuno si degna minimamente di cagarmi,probailmente per una mera questione anagrafica,continuo a dire la mia.
La Benetton ci ha provato a collaborare con le altre venete,e metteva in palio i soldi,a costo però di comandare.ma le altre non ci stavano.E allora niente giocattolo.Un ragionamento più lineare e chiaro di questo non l'ho mai sentito.
Riguardo al discorso dei giocatori che confluiranno nelle due franchigie,questo non avverrà per grazia divina e tutto d'un tratto i migliori giocatori eleggibili per la nazionale inizieranno miracolosamente a emigrare verso la Ghirada.Il Treviso sta iniziando da subito a gettare le basi per una rosa competitiva in Celtic (lo ha detto anche Smith in una intervista al Gazzettino)e lo sta facendo secondo le regole del mercato libero.E continuerà a farlo.E non aggrappatevi ai contributi federali per i giocatori di interesse nazionale,perchè quelli li prenderebbero pure le società di serie C.
Quel che dici è in parte vero, ma allora non serve illudersi che il nostro livello globale rugbystico salirà se ci saranno 2 franchigie che comprano giocatori prodotti finiti, senza mai "produrli". Forse allora abbiamo preso un abbaglio enorme quasi tutti perchè fino a poco fa sembrava che la nostra partecipazione in Celtic potesse essere un modo per:
a)aumentare la popolarità del rugby in Italia
b) incentivare la formazione di giocatori attraverso i vivai nostrani
c) aumentare il numero dei praticanti e di conseguenza dei giocatori italiani

Non lo dico io, ma se ti rileggi il 70% dei post quello che traspare è questo o quasi
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da ellis » 4 giu 2009, 20:07

frankye88 ha scritto:Anche se nessuno si degna minimamente di cagarmi,probailmente per una mera questione anagrafica,continuo a dire la mia.
La Benetton ci ha provato a collaborare con le altre venete,e metteva in palio i soldi,a costo però di comandare.ma le altre non ci stavano.E allora niente giocattolo.Un ragionamento più lineare e chiaro di questo non l'ho mai sentito.
Riguardo al discorso dei giocatori che confluiranno nelle due franchigie,questo non avverrà per grazia divina e tutto d'un tratto i migliori giocatori eleggibili per la nazionale inizieranno miracolosamente a emigrare verso la Ghirada.Il Treviso sta iniziando da subito a gettare le basi per una rosa competitiva in Celtic (lo ha detto anche Smith in una intervista al Gazzettino)e lo sta facendo secondo le regole del mercato libero.E continuerà a farlo.E non aggrappatevi ai contributi federali per i giocatori di interesse nazionale,perchè quelli li prenderebbero pure le società di serie C.
Guarda che i soldi li metterebbero anche le altre pretendenti; a parte le 3 venete (Ro-Ve-Pd) tutte le latre hanno i soldi anche loro...o credi che il progetto Airono non abbia dietro il Monte dei Paschi? E che dire dei Pretoriani? A Roma si trova i soldi per fare tutto pur di non rimanere indietro....

Il discorso è un altro: se le franchigie devono essere viste non come club cittadini, autarchici, chiusi ma come delle selezioni regionali (come in Irlanda) e cioè una sorta di via di mezzo tra i club e le nazionali, bè credo che non sia produttivo nè tanto meno etico che una si candidi da sola, tanto più che non è che ci sia un numero "open" di franchigie ma, come si sa, l'italia deve presentarne due e non più di due.

E' come se Berlusconi pretendesse di chiamare la nazionale "Italmilan" e farla giocare con le maglie rossonere.

E poi, come dice giustamente Parabellum, o l'esproprio è una regola a cui si devono attenere tutte (e allora il mio concetto viene a fagiolo) oppure devono contattare anche le altre società italiane rimaste fuori come in libero mercato; in quest'ultimo caso allora la CL non serbirebbe ad un bel niente!

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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da Yattaran » 4 giu 2009, 20:07

frankye88 ha scritto:Anche se nessuno si degna minimamente di cagarmi,probailmente per una mera questione anagrafica,continuo a dire la mia.
La Benetton ci ha provato a collaborare con le altre venete,e metteva in palio i soldi,a costo però di comandare.ma le altre non ci stavano.E allora niente giocattolo.Un ragionamento più lineare e chiaro di questo non l'ho mai sentito.
e questa versione chi te l'ha raccontata?
"non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello, poi ti batte con l'esperienza"

"poe sempre darsi che mi e ti no capimo un ca$$o de regbi" (cit. ForrestGump)

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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da Laporte » 4 giu 2009, 20:08

Io invece dico: con la Celtic è davvero finita.

tonione
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da tonione » 4 giu 2009, 20:13

Berlusconi mi sa che è un po' come il prezzemolo, e il paragone mi sembra del tutto fuori luogo.

Yattaran
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da Yattaran » 4 giu 2009, 20:20

ellis ha scritto: E poi, come dice giustamente Parabellum, o l'esproprio è una regola a cui si devono attenere tutte (e allora il mio concetto viene a fagiolo) oppure devono contattare anche le altre società italiane rimaste fuori come in libero mercato; in quest'ultimo caso allora la CL non serbirebbe ad un bel niente!
ma quale libero mercato?
1. ha più soldi (e questa non è una colpa)
2. può permettersi di investire di più e fare anche un anno in perdita, tanto recupera tutto dal primo anno di CL in poi.
3. ha un potere contrattuale mostruoso: un qualsiasi giocatore, a parità di offerta tra una squadra qualsiasi del Super 10 e Treviso, sceglierà sicuramente Treviso. Anzi potrebbero addirittura pagare un po' meno, compensando con "l'anno prossimo giocherai in CL"...
"non discutere mai con un idiota, ti trascina al suo livello, poi ti batte con l'esperienza"

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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da parabellum2 » 4 giu 2009, 20:31

Yattaran ha scritto:
ellis ha scritto: E poi, come dice giustamente Parabellum, o l'esproprio è una regola a cui si devono attenere tutte (e allora il mio concetto viene a fagiolo) oppure devono contattare anche le altre società italiane rimaste fuori come in libero mercato; in quest'ultimo caso allora la CL non serbirebbe ad un bel niente!
ma quale libero mercato?
1. ha più soldi (e questa non è una colpa)
2. può permettersi di investire di più e fare anche un anno in perdita, tanto recupera tutto dal primo anno di CL in poi.
3. ha un potere contrattuale mostruoso: un qualsiasi giocatore, a parità di offerta tra una squadra qualsiasi del Super 10 e Treviso, sceglierà sicuramente Treviso. Anzi potrebbero addirittura pagare un po' meno, compensando con "l'anno prossimo giocherai in CL"...
Ok e allora?
Voglio dire, io non sto dicendo che Benetton non deve investire i suoi soldi come vuole, però sto dicendo che se 1) vogliamo che i giocatori prodotti dai vivai di squadre italiane giochino in Celtic League 2) vogliamo che questa benedetta Celtic League aumenti il nostro livello, sia per l'aspetto qualitativo che quantitativo
allora, se il punto di partenza è che la Benetton o chi per essa compra i giocatori qua e la non duriamo + di 3 o 4 stagioni. Dovremo sempre ricorrere ai giocatori stranieri perchè tanto non c'è alcuna spinta produttiva da parte dei nostri vivai, anche considerando che si ritornerà ad uno status di semi-professionismo nella massima serie, figurarsi nelle altre. Se invece ci fosse il coinvolgimento di + e + e + e quanti + possibile vivai sotto uno stesso progetto, con le dovute garanzie economiche e strutturali allora il tutto ci porterebbe a tirare fuori un numero maggiore di buoni giocatori.
Ripeto forse ho male interpretato io la partecipazione alla Celtic League, ma non sono l'unico a vederla come una prospettiva per migliorare, in ultimo, la nostra Nazionale nel giro di qualche anno-
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Re: SE SPRECHIAMO UN'OCCASIONE COME LA CELTIC E' DAVVERO FINITA

Messaggio da parabellum2 » 4 giu 2009, 20:47

Cerco di chiarire ancora quelo che ho scritto, in effetti rileggendo non ci ho capito molto neanche io :-]

il mio ragionamento è il seguente :
2 franchigie che non producono i giocatori ma li acquistano a "prodotto finito" possono funzionare, ma c'è un però...funzionerebbero in paesi dove i praticanti sono già moltissimi. Noi non abbiamo un numero paragonabile a quello delle altre realtà di vertice europee. In questi paesi (scozia esclusa, ma per motivi geografici) il rischio che il processo produttivo dei giocatori finisca è minimo perchè culturalmente dedicano + attenzione allo sport come disciplina anche nelle scuole e possono contare su una tradizione che noi francamente ci sognamo al momento.
In Italia il ugby è praticato da poche persone, e in un futuro prossimo chi non va in Celtic League non può campare di rugby, perchè il SUper10 e le altre serie minori subiranno una riduzione dei costi dato che gli sponsor daranno il benservito.
Anche considerando che poi da noi si litiga con chi abita a 30 km di distanza solo per campanilismo, speriamo di migliorare il nostro movimento credendo che i viviai garantiranno il numero e la qualità dei giocatori necessaria?

Di conseguenza per fare due franchigie con rose di 35/40 giocatori non puoi che ricorrere a 20 giocatori di formazione non italiana, oriundi o no che essi siano.
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