Stipendi serie C

RobertoD · Messaggio da **RobertoD** » 28 giu 2007, 14:18

Da noi l'unico che percepisce lo stipendio è Guaccio che però è un giocatore di livello superiore che fa sempre la diffrerenza.
Pensate che i dirigenti lo hanno strappato al Top10 (più di una squadra lo voleva) ma naturalmente tutto ciò ha avuto un certo costo.
Ovviamente tutti noi siamo ben contenti di avere in squadra cotanto splendore di giuocatore ed atleta, soprattutto noi vecchi vicino alla pensione... che ovviamente ci paghiamo anche la visita medica, la benzina per le trasferte e quant'altro.

unionjack · Messaggio da **unionjack** » 29 giu 2007, 6:21

per me il miglior compenso è quel terzo tempo a fine partita.
in gioco c'è più del denaro amici miei, c'è l'onore, l'orgoglio...questo ripaga i sacrifici e i dolori.
vincere la gara e a fine partita godersi il terzo tempo rilassati è la cosa che più mi fa venire ancor più voglia di allenarmi e sacrificarmi.

io almeno penso questo, finora nn ho mai neanche pensato di dover guadagnare dei soldi.

NataSesto · Messaggio da **NataSesto** » 30 giu 2007, 15:13

unionjack ha scritto:per me il miglior compenso è quel terzo tempo a fine partita.
in gioco c'è più del denaro amici miei, c'è l'onore, l'orgoglio...questo ripaga i sacrifici e i dolori.
vincere la gara e a fine partita godersi il terzo tempo rilassati è la cosa che più mi fa venire ancor più voglia di allenarmi e sacrificarmi.

io almeno penso questo, finora nn ho mai neanche pensato di dover guadagnare dei soldi.

Cavoli se hai ragione.

dieguito · Messaggio da **dieguito** » 30 giu 2007, 18:45

qualche anno fa a Formigine (allora militante in serie C) l'80% dei giocatori era finanziato!
d'altra pate di formigine c'erano 6 o 7 persone, il resto erano tutti forestieri!
i "rimborsi" partivano dai 100€ a settimana fino anche a oltre 2000€ mensili per qualcuno che veniva dalla A, ovviamente esclusi alloggio e mezzi di locomozione! Il tutto con il pretesto di un pò di propaganda nelle scuole o una mano a tracciare il campo!

penso che nell'alta emilia sia molto diffuso questo modo di fare, più giù penso che sia molto più raro vedere dei soldi in serie C!

p.s. Arrivammo in serie B perdendo solo una partita e a giochi già fatti!

erin · Messaggio da **erin** » 1 lug 2007, 13:06

dieguito ha scritto:qualche anno fa a Formigine (allora militante in serie C) l'80% dei giocatori era finanziato!
d'altra pate di formigine c'erano 6 o 7 persone, il resto erano tutti forestieri!
i "rimborsi" partivano dai 100€ a settimana fino anche a oltre 2000€ mensili per qualcuno che veniva dalla A, ovviamente esclusi alloggio e mezzi di locomozione! Il tutto con il pretesto di un pò di propaganda nelle scuole o una mano a tracciare il campo!

penso che nell'alta emilia sia molto diffuso questo modo di fare, più giù penso che sia molto più raro vedere dei soldi in serie C!

p.s. Arrivammo in serie B perdendo solo una partita e a giochi già fatti!

Qualcosa del genere è successo anche in Romagna.

unionjack · Messaggio da **unionjack** » 1 lug 2007, 21:58

acquista più valore per me una promozione derivata essenzialmente dal lavoro. non dal pensiero dei soldi, scusate ma insisto su questo perchè non vorrei assolutamente pensare ai soldi in questo momento nel quale il rugby sta facendo passi avanti rispetto al calcio dei ricchi e dei viziati.

erin · Messaggio da **erin** » 1 lug 2007, 23:13

unionjack, stiamo seguendo sempre più questa strada e ti assicuro che sono in tanti che si guardano attorno per vedere se riescono a tirare su due soldini.

giobart · Messaggio da **giobart** » 2 lug 2007, 12:39

I mercenari ci sono sempre stati e sempre ci saranno, non c'è da meravigliarsi, e poi se a qualcuno non stà bene di stare in squadra con questa gente.......gli allenamenti ci sono.....si fà selezione!

erin · Messaggio da **erin** » 2 lug 2007, 13:12

Non concordo. Non è questione di mercenari.
Ognuno ha le proprie ambizioni e se qualcuno è in grado di riuscire
ad arrotondare col rugby, invece che andando a fare gi extra in pizzeria nel week end,
ha tutto il diritto di farlo.
Però ci deve essere correttezza. Da parte dell giocatore nei confronti degli amici e del suo club e, soprattutto, da parte dei club che ingaggiano questi atleti nei confronti dei club d'appartenenza.
Per intenderci: inutile cacciare fuori fior fior di soldoni per stipendiare a destra ed a manca e poi non
volere riconoscere il prezzo del cartellino alla società d'appartenenza. Questo è sciacallaggio.

RobertoD · Messaggio da **RobertoD** » 2 lug 2007, 13:29

Concordo con Erin.

NataSesto · Messaggio da **NataSesto** » 2 lug 2007, 13:32

Mercenario è una persona che non riconosce alcun colore, non sente sua nessuna maglia, se non quella di chi lo paga, questo è un mercenario.
Chi riesce ad arrotondare giocando per la propria squadra non si chiama mercenario, non confondiamo.

sonountoro · Messaggio da **sonountoro** » 2 lug 2007, 16:14

erin ha scritto:Non concordo. Non è questione di mercenari.
Ognuno ha le proprie ambizioni e se qualcuno è in grado di riuscire
ad arrotondare col rugby, invece che andando a fare gi extra in pizzeria nel week end,
ha tutto il diritto di farlo.
Però ci deve essere correttezza. Da parte dell giocatore nei confronti degli amici e del suo club e, soprattutto, da parte dei club che ingaggiano questi atleti nei confronti dei club d'appartenenza.
Per intenderci: inutile cacciare fuori fior fior di soldoni per stipendiare a destra ed a manca e poi non
volere riconoscere il prezzo del cartellino alla società d'appartenenza. Questo è sciacallaggio.

Condivido solo in parte. Metti caso tu abbia un figlio e lo iscrivi, pagando, ad una società sportiva... ora come può tale società rivendicare un valore del cartellino quando tu stesso l'hai pagato profumatamente?
Altro discorso, mio padre a suo tempo firmò per me l'appartenenza ad una società sportiva, conseguendo poi la maggior età tali vincoli dovrebbero perdere di significato. Ma soprattutto, come si fa a valutare il valore economico di un cartellino? E perché valutarlo poi? Se vogliamo vedere il rugby come un lavoro, e quindi stipendiarlo, si paga esclusivamente il giocatore, non il furbo dirigente societario che sta alle sue spalle. Alla fine la prestazione è esclusivamente del giocatore.

Poi non ha senso pagare vecchi giocatori mediocri e riempire di belle parole giovani promettenti. I valori purtroppo se li stanno dimenticando un po' tutti. Però lo straniero in squadra fa sempre fashion...

La verità è che chi dovrebbe capirci qualcosa, a tutti i livelli, spesso e volentieri ne capisce meno di chi gioca.

erin · Messaggio da **erin** » 2 lug 2007, 16:25

Io pago una quota annuale, la quale quota mi permette di usufruire di certi servizi.
Non dimenticare che se tu hai imparato a giocare è perchè questa società ha speso soldini per
le tue trasferte, ha individuato tecnici giusti che ti hanno insegnato l'ABC e ti hanno insegnato
ad amare questo sport. Ci sono dei parametri e c'è la Camera di Conciliazione della FIR
che dettano i valori.
Se tu sei in C e ti cerca una squadra di B, la quale squadra dice di non avere soldi per il tuo cartellino,
Poi tale squadra mette a stipendio 5 o 6 argentini, tu cosa pensi? Se una squadra non vuole sganciare neanche i 500 euro che stabilisce la Camera di COnciliazione (non parliamo di 50.000, ma di 500!!!),
qual'è la società che non è seria?
Insomma, in una squadra amatoriale, di serie C, non c'è nessun dirigente che ci lucra, per cui un cartellino
ceduto per 4000 o 5000 euro è una bella spinta per far crescere tutta la tua società d'appartenenza. Se chi ti vuole non ritiene opportuno spendere per te questi soldi, dovresti diffidare di questi.

totorugby · Messaggio da **totorugby** » 2 lug 2007, 18:04

Piacio ha scritto:Questa vuole essere una provocazione a qualcuno che ha scritto...
Io gioco a pavia, pago la mia quota, pago le tasse universitarie, frequento con relativo successo la facolta di scienze motorie e grazie alla mia squadra ed a una borsa di studio universitaria vivo in una camera 4X8 m in un collegio. Mi dovrei sentire "pagato"?E che male c'e' se una societa' ha delle risorse e le usa? proprio non le capisco ste polemiche.
A volte credo di essere mal visto da alcuni compagni perche',come molti di voi, pensano che a 23 anni vengo pagato per "giocare", come se io non facessi altro, convinti che siano loro con le loro quote a pagare il mio collegio... beh credo che sia giusto, prima di parlare, di sapere come stanno le cose. Sul fatto di investire sul giocatori esteri di dubbia qualita' o morale dipende dalla societa'. nel mio caso, nonostante la giovane eta', sono arrivato a pavia a 20 anni, hanno puntato piu' sulla persona che sul giocatore perche' magari uno non sara' mai un fenomeno ma potra' dare una mano anche solo mettendo a posto le maglie ogni sabato prima delle partite, o coprendo un buco ad un allenatore. ma forse come dice qualcuno e' meglio che queste possibilita' non vengano usate se sei in un club di serie C altrimenti certe partite finiscono 90 a 0... e allora lamentiamoci perche' non abbiamo possibilita' perche' la nostra under 15 va in campo in 12 perche' al campo ad allenarsi siamo in 10... beh magari queste persone che sono qui solo per studiare aiutano anche nel lavoro nelle scuole... perche' una seniores forte si fa con le giovanili forti... con un riciclo annuale di ragazzi che entrano in prima squadra con voglia di spaccare il mondo. Come in tutte le cose le possibilita' ci sono dipende da noi come le usiamo.

Diciamo la verità, allora.
Non penso proprio che tu paghi la quota in quanto ti pagano come allenatore, la borsa di studio ce l'hai perchè, in quanto giocatore, ti viene concessa insieme al posto in collegio ed altri annessi e connessi.

Non lo condanno è solo quello che è e se io fossi al tuo posto non mi comporterei diversamente.
Non andiamo però a dire che gli asini volano...

Per il resto sono d'accordo con te salvo poi vedere squadre di U9 andare in giro con 2 allenatori (pagati) e 3 bambini e vederli piangere perchè non possono partecipare al torneo.

ecc ecc