Coppa Europa FIRA Femminile & Qualificazioni Mondiale 2010

[pinghial]

ora sono cazzi..
come complicarsi la vita..
rimanere fuori dal mondiale sarebbe davvero brutto..
ma soprattutto.. non dovremmo schiacciarle queste avversarie???
cosa è stato sbagliato??

Pinghial mi sembri un attento osservatore...la selezione è stata ovviamente sbagliata!!! non si può costruire la Nazionale intorno alla Roma che è una squadra inguardabile....nè tantomento ricorrere a giocatrici di rugby 7..il XV è un'altra cosa...la sconfitta era ampiamente nell'aria, bastava leggere le convocazioni.....ero allibito alle convocazioni ma non sono affatto sopreso dalla sconfitta... la Svezia ha sempre fatto sudare la miglior Italia, figuarsi quella scesa in campo ieri....

sulle convocazioni, come dire.. avevamo già parlato e detto che dell'esperienza in campo c'era.. forse però non abbastanza per affrontare una qualificazione mondiale..
mi pare comunque così strano che si facciano esprimenti su cose così delicate..
non centrare il mondiale vorrebbe dire fallimento di un progetto.. e non credo possiamo premettercelo..

poi resta il fatto che certe convocazioni son "puzzate" anche a me..

[nambereit]

Quoto Insomma.

Se la Roma è inguardabile, altrettanto vero è che delle prime quattro del campionato (sempre quelle non so da quanto...) solo il Benetton esprime una cifra di gioco accettabile.

Probabilmente la Nazionale non può rinunciare alle atlete della Benetton.

Ora, se sono infortunate o non hanno risposto alla convocazione per motivi di lavoro o di studio, è un conto. Se è per calcoli di altro tipo, mi viene da ridere...

....paura di vincere la finale con meno di 30 punti di scarto?

Se non ci sono alternative adeguate, tali da dover ricorrere a giocatrici di Coppa Italia, mai convocate prima, che magari non hanno mai giocato a 15, vuol dire che la copertina è troppo corta.

Non mi stancherò mai di ripeterlo: o si fanno le selezioni regionali per le U16/U18 e le si fa giocare almeno una decina di partite all'anno, a quindici, non andremo da nessuna parte, almeno fino a quando non avremo un campionato serio e competitivo con 10/12 squadre (ma mi sembra che da qualche anno la tendenza sia decisamente in senso opposto.....).

Partendo dal presupposto che fisicamente paghiamo dazio soprattutto con le squadre del Nord Europa (non nascondiamoci dietro un dito...) e che a questo livello è richiesta una preparazione fisica eccellente (almeno 4 allenamenti alla settimana, meglio 5 con due sedute in palestra), noi ci ritroviamo con le poche fortunate di tutte quelle che escono dall'U13 (e temo che l'anno prossimo sarà l'U12) che trovano una squadra femminile juniores e si allenano e giocano per due tre anni per il sette (che poi sette non è, magari...).

Se decidono di continuare e se trovano una squadra seniores nel raggio di 50 - 100 chilometri (stiamo parlando di ragazze che studiano e non necessariamente automunite e patentate), fino ai 18 anni compiuti non possono giocare nei primi 5 in mischia.

[pinghial]

Quoto Insomma.

Se la Roma è inguardabile, altrettanto vero è che delle prime quattro del campionato (sempre quelle non so da quanto...) solo il Benetton esprime una cifra di gioco accettabile.

Probabilmente la Nazionale non può rinunciare alle atlete della Benetton.

Ora, se sono infortunate o non hanno risposto alla convocazione per motivi di lavoro o di studio, è un conto. Se è per calcoli di altro tipo, mi viene da ridere...

....paura di vincere la finale con meno di 30 punti di scarto?

Se non ci sono alternative adeguate, tali da dover ricorrere a giocatrici di Coppa Italia, mai convocate prima, che magari non hanno mai giocato a 15, vuol dire che la copertina è troppo corta.

Non mi stancherò mai di ripeterlo: o si fanno le selezioni regionali per le U16/U18 e le si fa giocare almeno una decina di partite all'anno, a quindici, non andremo da nessuna parte, almeno fino a quando non avremo un campionato serio e competitivo con 10/12 squadre (ma mi sembra che da qualche anno la tendenza sia decisamente in senso opposto.....).

Partendo dal presupposto che fisicamente paghiamo dazio soprattutto con le squadre del Nord Europa (non nascondiamoci dietro un dito...) e che a questo livello è richiesta una preparazione fisica eccellente (almeno 4 allenamenti alla settimana, meglio 5 con due sedute in palestra), noi ci ritroviamo con le poche fortunate di tutte quelle che escono dall'U13 (e temo che l'anno prossimo sarà l'U12) che trovano una squadra femminile juniores e si allenano e giocano per due tre anni per il sette (che poi sette non è, magari...).

Se decidono di continuare e se trovano una squadra seniores nel raggio di 50 - 100 chilometri (stiamo parlando di ragazze che studiano e non necessariamente automunite e patentate), fino ai 18 anni compiuti non possono giocare nei primi 5 in mischia.

se poi ci metti che a volte nel giro di 50 km invece ci sono 3 squadre con almeno 20 tesserate per parte e non si vuole nemmeno pensare di intavolare un discorso "squadra unica" è ancora più grave!!
purtroppo il campanilimo fa ancora fatica a superare determinati concetti.. e questo lo dico andando un pò contro al mondo al quale appartengo..

[Argos_73]

Io aggiungerei altre due piccole postille al campanilismo:

1) soldi (ci sono? Ne avete mai visti per il rugby femminile? Io personalmente no. Mi devo comprare anche i palloni con i quali far allenare/giocare le ragazze. Il budget trasferte per noi quest'anno è stato di 500 € per 13 domeniche. Chi paga? Noi, allenatori compresi.

2) Numeri (ci sono? NO MAI. Nel comprensorio dove lavoro io nessuna scuola ha voluto fare il torneo delle scuole, per le ragazze è un circolo chiuso tra atletica a volley e non mi permettono di lavorare con le classi utili al reclutamento. Tutto quello che arriva, arriva per caso, basti pensare che il miglior strumento per il reclutamento per noi è il sito internet!!!
In Toscana sono nate in due anni 12 squadre di rugby, tutte iscritte regolarmente al campionato di serie C e con buoni numeri. Ho cercato contatti (come ha fatto Livorno del resto) per lavorare nell'ambito femminile: risposte positive 1, atlete sul campo 3 viste una volta sola. Risultati... e si torna al numero 1 se non ci sono soldi chi te le porta gratis a Sesto Fiorentino delle ragazzine di 15 o 16 anni da Lucca (50 Km), dal Mugello (45 km), Empoli (40 km) e via discorrendo?

Poi magari sono io che non sono bravo a gestire le situazioni, ma ascoltando in giro mi sembrano un po' i problemi di tutti.

[nambereit]

Ciao Argos, ci vediamo a Bo?

(A Torino per ITA-FRA ero il grosso mona seduto davanti a te...).

A parte Treviso sono i problemi di tutti, non preoccuparti. Attenzione attenzione, sto parlando di numeri, NON di quattrini (evitiamo risposte incazzose )

Per questo dico che le selezioni regionali sono l'unica strada per non perdere anni di lavoro, per motivare le ragazze (che se in Italia giocano, sono comunque motivatissime).

Selezioni REGIONALI, con tecnici dei COMITATI, non so se mi sono capito.....

[Argos_73]

Ciao Radagast... ci vediamo a Bologna... spero di si, sono dislocato a Roma a per gli esami di maturità e sto facendo di tutto per smarcarmi, comunque al massimo evado!

Per quanto riguarda la tua soluzione anche io sono d'accordo, ma tecnici regionali qui in Toscana... ehm (diciamo che quello che abbiamo qui è abbastanza poco preparato a mio parere e non solo mio). Interesse per il femminile... per il momento poco, ma si spera che con il nuovo comitato aumenterà. Poi se parliamo di tecnici preparati entriamo in un altro ginepraio.

"Cosa vuoi fare? Il terzo livello? Perchè? Per allenare le donneeee? Basta e avanza il secondo. Ci vuoi provare lo stesso? Ma sei nello staff di una squadra di Serie A? Ah no? Allora lascia perdere, non c'è posto/non passerai mai (risposta a scelta)".

Non so se mi sono capito...

[pinghial]

20/5/2009 - 18:45
foto: La Presse

Enkoping – Dopo la sconfitta di tre giorni fa contro la Svezia, l’Italia Femminile di Ermolli e Granatelli risolleva la testa e ad Enkoping, nella seconda giornata del Trofeo FIRA 2009, piega la Germaia per 47-0.

Sette mete che permettono alle Azzurre capitanate da Paola Zangirolami di continuare a sperare nella qualificazione ai Mondiali 2010, e di ritrovare morale in vista della difficile partita di sabato a Stoccolma contro la Spagna.

Da segnalare, in una partita a senso unico dominata dalle italiane, l’esordio in Nazionale per Francesca Cucchiella – sorella minore del pilone Elisa – Tedeschi e Trevisan, mentre la giovanissima seconda linea Lucia Gai, diciotto anni compiuti il mese scorso ed un lungo percorso in azzurro a livello giovanile, ha realizzato la sua prima meta a livello internazionale.

Enkoping, mercoledì 20 maggio 2009
Trofeo FIRA – qualificazioni WRWC, I turno
ITALIA – GERMANIA 47-0 (23-0)
Italia: Cioffi; Zublena, Zangirolami (cap), Peron, Bruno; Schiavon Ve., Barattin (32’ st. Tedeschi); Barbini (2’ st. Cucchiella F.), Campanella (2’ st. Nespoli), Este (28’ st. Pennetta); Pettinelli, Gai (32 st. Trevisan); Sanfilippo (14’ st. Denza), Brennon, Cucchiella E. (32’ st. Raponi)
Marcatori: p.t. 5’ cp. Schiavon Ve. (3-0); 18’ cp. Schiavon Ve. (6-0); 23’ m. Peron tr. Schiavon Ve. (13-0); 29’ m. Barbini (18-0); 34’ m. Zangirolami (23-0); s.t. 1’ m. Peron tr. Schiavon Ve. (30-0); 8’ m. Gai (35-0); 14’ m. Sanfilippo (40-0); 16’ m. Barattin tr. Schiavon Ve. (47-0)
Note: esordio in Nazionale per Cucchiella F., Tedeschi, Trevisan


ed ora speriamo che la spagna batta la svezia in modo da poter sperare battendo poi noi la spagna nella qualificazione..

[Argos_73]

Aiutati che Dio ti aiuta... così diceva sempre la mia nonna (persona saggia).

Spagna - Svezia = 6 - 11

Svezia al mondiale... Italia e Spagna a casa.

Meditate gente meditate.

[djlara]

Mi dispiace moltissimo.
Non mi viene in mente altro, per ora.

[pinghial]

Aiutati che Dio ti aiuta... così diceva sempre la mia nonna (persona saggia).

Spagna - Svezia = 6 - 11

Svezia al mondiale... Italia e Spagna a casa.

Meditate gente meditate.

a me viene in mente solo il rumore dello scarico del bagno..
come dire.. buttare nel cesso anni di lavoro..
mi spiace per le ragazze..

[balucio67]

Ragazzi...non siamo una nazione che rugbisticamente parlando, è all'avanguardia in campo maschile, figurarsi in quello femminile poi. E' un peccato perchè il movimento, anche se coi numeri di cui parlava nambereit ed argos ci si può solo spaventare, può, potrebbe dire la sua. A questo metteteci pure una bella dose di setticismo, ancora purtroppo, nei confronti di questo sport, figurarsi al femminile poi ed il gioco è fatto. Le società, alcune società, fan fatica a tirare avanti con le squadre maschili figurarsi con le femminili, ed ecco che viene quasi d'obbligo dire "vedetevela voi". A tutto questo ancora, e quì mi riferisco ad Argos quando gli si consiglia di lasciar pardere, và aggiunto anche una buona dose di cecità e perchè no, menefreghismo degli organi preposti o competenti chiamateli come volete, o parte di loro che mettono nemmeno in secondo piano il rugby femminile, così che ti possano dire "lascia stare". Detta come và detta non possiamo affidarci a nessuno, ed è già tanto che la sola M.Cristina Tonna porti avanti da sola stà croce, si potesse aiutare, ma che fare? Spero che in campo femminile ci sia una svolta altrimenti ci ritroveremo sempre come ora, a galleggiare. Intanto siamo fuori dal mondiale con buona pace dei ben pensanti.

[pinghial]

sè perso pure con la spagna..
vabbè..
frose le qualificazioni ad un mondiale non devono essere il luogo dove provare le giovani leve oppure ci consideravamo così forti?
ci vorrebbe una faccina che scuote la testa..

[fede23]

ma da quanto ho letto, nemmeno un ritiro per preparare le azzurre alle qualificazioni? mi confermate?

[pinghial]

ma da quanto ho letto, nemmeno un ritiro per preparare le azzurre alle qualificazioni? mi confermate?

aha aha ritiro?
no no.. non ci sono i soldi per le donzelle..
i mashi prendono i gettoni presenza.. le donzelle hanno si e no il rimborso spese..

[Insomma]

Cronaca di una morte annunciata...se poi aggiungiamo che le poche società che fanno rugby femminile sono abbandonate a sè stesse....so che qualche società è stufa di buttare soldi in un'attività che non da nessun ritorno e rappresenta solo un costo....dispiace per chi pratica e per chi ci crede, ma alla fine sono persone che stanno sulle dita di una mano...e persone speciali, che ci credono...ma così non c'è futuro...