Toroit ha scritto:Ma va??? Hai presente la U16 di Viadana dell'anno scorso...e che mi dici della U18 di questo anno??? Sono tutti della zona???
Ma smettiamola di prenderci in giro....crescita e formazione si fa lavorando sul proprio vivaio...non andando in giro per l'Italia a COMPRARE i migliori.
Ripeto (senza alcun timore di essere smentito, in quanto è la pura e semplice verità): per quanto riguarda la U16 del Viadana, sono tutti della zona.
Visto che sembri non avere capito, ti ripeto anche che
se anche fosse vero il contrario non ci troverei nulla di male.
Se puoi, spiegami quale sarebbe il danno per il movimento ...
(NOTA: quello che segue è un ragionamento in astratto, senza alcun collegamento con i casi particolari di cui si parlava sopra.)
E' fuori di dubbio che ci sono vari gradi di competitività anche a livello di giovanili. Se un giocatore è dotato, dovrebbe avere la possibilità di giocare ad un livello adeguato. L'educatore dovrebbe aiutarlo in questo, senza mettergli i bastoni tra le ruote. Se si applicasse la tua linea di ragionamento, si finirebbe col costringere un ragazzo di qualità (che si impegna, lotta, vuole imparare, ecc.) a "ristagnare" in un campionato mediocre, solo perché i suoi compagni di squadra e la sua società si sono adeguati a quel livello. Questo sì che rappresenterebbe un grave danno per il giocatore in questione e, in definitiva, anche per il movimento.