Under 20 2020/2021

[Mr Ian]

Io sono speranzoso, ma ho sempre il timore che questi ragazzi non riescano a fare il salto nei senior mantenendo quanto di promettente hanno fatto vedere a livello junior..
è assolutamente necessario creare il giusto ambiente per permettere loro di crescere ulteriormente, non solo dal punto di vista fisico, ma anche tecnico-tattico. La nascita delle due accademie legate ai club di URC va in questa direzione secondo me, ma bisogna evitare il rischio che questi ragazzi giochino poco. ci vuole una competizione in cui inserirli per dar loro sufficiente tempo-partita, da subito

E' necessario che la nuova FIR chiuda subito un accordo per giocare la celtic development U23, così come già avevano fatto gallesi ed irlandesi. Devono giocare si, ma ad un livello superiore all eccellenza italiana.

Concordo. Ne club ne accademie hanno la capacita' di formare un professionista di livello europeo. La maggior parte di quelli che crescono, in un modo o nell'altro, sono stati esposti alla formazione che si fa in Francia o nelle isole britanniche. Le eccezioni sono proprio poche.

Occhio che non scopriamo l acqua calda perchè di questo già se ne sta parlando nelle altre home unions celtiche, specialmente in Galles dove la welsh premiership non basta più per lo sviluppo del talento. Oggi si discute del poco talento fatto vedere dalle under gallesi negli ultimi anni, però c'è anche da dire che molti di loro sono nei sistemi inglesi, per cui prima di dare un giudizio netto è meglio aspettare e vedere come crescono i ragazzi in un sistema competitivo, mentre i giovani che rimangono nel paese sono già aggregati alle franchigie.

[supermax]

Resta sempre una perplessità di fondo. Cambiamo l'unica cosa che negli ultimi anni è oggettivamente cambiata in meglio, perché i risultati delle under sono sotto gli occhi di tutti. Era proprio necessario?

[Garry]

Resta sempre una perplessità di fondo. Cambiamo l'unica cosa che negli ultimi anni è oggettivamente cambiata in meglio, perché i risultati delle under sono sotto gli occhi di tutti. Era proprio necessario?

È la madre di tutte le domande.

Temo che alla base ci sia questo ragionamento:
"La nazionale maggiore quest'anno ha fatto schifo, segno che il nostro sistema di formazione è fallimentare, quindi dobbiamo cambiare tutto".
Che poi era l'opinione della maggioranza nei social ma anche in questo forum, se consideriamo le contumelie che ricevevo ogni qualvolta sottolineavo i progressi dell'under 20.
Per dare contro a Gavazzi -temo- ne cancelliamo anche le cose buone. È la versione rugbistica del marito che per far dispetto alla moglie si taglia i ...

[Mr Ian]

6N 2017
Piloni
Danilo FISCHETTI (Unione Rugby Capitolina)*
Marco RICCIONI (Patarò Calvisano) – capitano
Daniele RIMPELLI (Patarò Calvisano)*
Giosuè ZILOCCHI (Sitav Rugby Lyons)*

Tallonatori
Massimo CECILIANI (Delebio Rugby)*
Alberto ROLLERO (Sitav Rugby Lyons)*

Seconde linee
Giordano BALDINO (Mogliano Rugby)*
Edoardo IACHIZZI (USAP Perpignan)
Gabriele VENDITTI (S.S. Lazio Rugby 1927)*

Flanker/n.8
Jacopo BIANCHI (Vasari Arezzo)*
Nardo CASOLARI (S.S. Lazio Rugby 1927)
Giovanni LICATA (Miraglia Rugby)*
Lorenzo MASSELLI (Sitav Rugby Lyons)

Mediani di mischia
Emilio FUSCO (Stade Aurillacois)
Charly Vincenzo Ernst TRUSSARDI (ASM Clermont Auvergne)

Mediani d’apertura
Michelangelo BIONDELLI (FEMI-CZ Rovigo)*
Antonio RIZZI (Mogliano Rubgy)*

Centri/Ali/Estremi
Andrea BRONZINI (Rugby Viadana 1970)*
Massimo CIOFFI (S.S. Lazio Rugby 1927)*
Roberto DAL ZILIO (Patarò Calvisano)*
Giovanni D’ONOFRIO (Rugby Benevento)*
Dario SCHIABEL (Lafert San Donà)
Ludovico VACCARI (UR Capitolina)*
Marco ZANON (Mogliano Rugby)

6Nazioni 2018
Filippo ALONGI (I Titani)**
Luca FRANCESCHETTO (Rugby Vicenza)**
Gianmarco LUCCHESI (Lions Amaranto)**
Matteo NOCERA (Fiamme Oro Rugby)*
Tallonatori
Matteo DRUDI (Frascati Rugby Club)**
Niccolò TADDIA (FEMI-CZ Rovigo)**
Seconde Linee
Marco BUTTURINI (Modena Rugby 1965)**
Thomas PAROLO (FEMI-CZ Rovigo)*
Nicolae Cristian STOIAN (Rugby Anzio)**
Flanker/n.8
Andrea CHIANUCCI (Toscana Aeroporti I Medicei)
Mirco FINOTTO (Mogliano Rugby 1969)
Antoine KOFFI (Kawasaki Robot Calvisano)*
Angelo MAURIZI (Unione Rugby L’Aquila)**
Davide RUGGERI (Rugby Como)** – capitano
Mediani di mischia
Alessandro FUSCO (Rugby Napoli Afragola)**
Gianmarco PIVA (FEMI-CZ Rovigo)*
Mediani di Apertura
Giacomo DA RE (Mogliano Rugby 1969)
Paolo GARBISI (Mogliano Rugby 1969)**
Centri
Damiano MAZZA (Kawasaki Robot Calvisano)*
Federico MORI (Rugby Etruschi Livorno)**
Matteo MOSCARDI (FEMI-CZ Rovigo)**
Ali/Estremi
Edoardo MASTANDREA (Valsugana Rugby Padova)**
Michael MBA (Rugby Casale)**
Jacopo TRULLA (Valsugana Rugby Padova)**

6Nazioni 2019
Pilon
Filippo ALONGI (I Titani)**
Luca FRANCESCHETTO (Rugby Vicenza)**
Matteo NOCERA (Fiamme Oro Rugby)*

Tallonatori
Matteo DRUDI (Frascati Rugby Club)**
Niccolò TADDIA (FEMI-CZ Rovigo)**
Andrej MARINELLO (Ruggers Tarvisium)**

Seconde linee
Marco BUTTURINI (Modena Rugby 1965)**
Thomas PAROLO (FEMI-CZ Rovigo)**
Nicolae Cristian STOIAN (Rugby Anzio)**

Flanker/n.8
Andrea CHIANUCCI (Toscana Aeroporti I Medicei)
Antoine KOFFI (Kawasaki Robot Calvisano)*
Angelo MAURIZI (Unione Rugby L’Aquila)**
Davide RUGGERI (Rugby Como)** – capitano
Manuel ZULIANI (Rugby Paese)**

Mediani di mischia
Lorenzo CITTON (Valsugana Rugby Padova)
Gianmarco PIVA (FEMI-CZ Rovigo)*

Mediani di apertura
Giacomo DA RE (Mogliano Rugby 1969)
Paolo GARBISI (Mogliano Rugby 1969)**

Centri
Damiano MAZZA (Kawasaki Robot Calvisano)*
Federico MORI (Rugby Etruschi Livorno)**
Matteo MOSCARDI (FEMI-CZ Rovigo)*

Ali/Estremi
Edoardo MASTANDREA (Valsugana Rugby Padova)**
Michael MBA (Rugby Casale)**
Michele PERUZZO (Valsugana Rugby Padova)**
Jacopo TRULLA (Valsugana Rugby Padova)**

I convocati degli ultimi anni, per ogni annualità meno della metà dei giocatori arriva a giocare in pianta stabile nelle celtiche, per non parlare della nazionale. Ma andandando ancora più in basso, quanti di questi ragazzi sono giocatori insostituibili in Eccellenza? Chi ha fatto il 6N nel 2017, oggi dovrebbe essere un giocatore maturo, in realtà alcuni di loro sono persino scomparsi dalla scena.
Per cui, se consideriamo che il sistema formazione ci costa intorno ai 6 Milioni, 3 e mezzo solo per le attività U16- U18, quanto sarà costato portare un giocatore in pianta stabile nelle franchigie? sono costi sostenibili per le nostre finanze? Veramente nessuno si è accorto che più che un problema di formazione, oggi è un problema di addestramento all'alto livello?
Troppo spesso ci nascondiamo sotto il bel gioco o il risultato, ma i sistemi di formazione difficilmente sono paragonabili tra loro, soprattutto con i paesi anglosassoni. Adesso dire che si cambia l unica cosa che funziona è un pò azzardato, perchè è vero che quest anno i ragazzi hanno fatto vedere cose egregie, ma niente di nuovo che già gli altri non facessero 2/3 anni fa. Sicuramente sono migliorate le skills tecniche, ma ogni annata fa storia a se, se l anno prossimo le perderanno tutte, speriamo di no, cosa diremo che il nostro sistema di formazione è scarso????

[Garry]

Il sistema di formazione ci costa quindi 6 milioni. Le franchigie ne costano in tutto altri 10. Uguale a sedici.
L'altro livello, con la nazionale, ci rende circa metà del budget totale della FIR, quindi 20/22 milioni.

Bilancio in attivo, quindi.

[Mr Ian]

Il sistema di formazione ci costa quindi 6 milioni. Le franchigie ne costano in tutto altri 10. Uguale a sedici.
L'altro livello, con la nazionale, ci rende circa metà del budget totale della FIR, quindi 20/22 milioni.

Bilancio in attivo, quindi.

bilancio in attivo, risultati in passivo, fatti due conti e dimmi per quanto ancora il board 6n e tutto il carrozzone annesso può permettersi una squadra che non vince una partita da 5/6 anni...
come scritto su, il discorso creazione non si ferma solo alla formazione, serve l addestramento ad un determinato livello, quello che ci permette di incassare e provare a progettare. I club dicono di non avere soldi, la federazione non può spostarne tanti, trovami tu una soluzione...

[SilverShadow]

Resta sempre una perplessità di fondo. Cambiamo l'unica cosa che negli ultimi anni è oggettivamente cambiata in meglio, perché i risultati delle under sono sotto gli occhi di tutti. Era proprio necessario?

È la madre di tutte le domande.
Temo che alla base ci sia questo ragionamento:
"La nazionale maggiore quest'anno ha fatto schifo, segno che il nostro sistema di formazione è fallimentare, quindi dobbiamo cambiare tutto".
Che poi era l'opinione della maggioranza nei social ma anche in questo forum, se consideriamo le contumelie che ricevevo ogni qualvolta sottolineavo i progressi dell'under 20.
Per dare contro a Gavazzi -temo- ne cancelliamo anche le cose buone. È la versione rugbistica del marito che per far dispetto alla moglie si taglia i ...

A ben vedere è stato il sistema messo in piedi da Dondi a non funzionare per l'era professionistica. Gavazzi poi ha costruito un sistema eccessivamente esoso e sovradimensionato rispetto al movimento italiano, che ha disperso risorse e competenze. Ha però saputo correggere il tiro in maniera eccellente, forse costretto dal buco di bilancio, dando più o meno mano libera ad Aboud. L'irlandese ha costruito una struttura equilibrata, tranne che per il - grosso - buco del Sud, probabilmente dettato da esigenze di bilancio.
Il problema più grande che vedo nei propositi di Innocenti al riguardo è la gestione delle risorse: la FIR aveva un controllo diretto su come venivano investite nell'Accademia e nei 4 cdfp, siamo sicuri che sia replicabile sui club "eletti"? Si corre il rischio di sperperare risorse come nel primo Gavazzi, cambiano solo i soggetti, dalla FIR ai club.

[speartakle]

Innocenti dice di voler spendere la stessa somma dandola ai club, vedremo se lo standard sarà lo stesso e anche se i giocatori all'alto livello arriveranno nella stessa quantità.
Io senza sapere il progetto che c'è sotto (a quanto pare il come non lo sa neanche Innocenti) dubito che con gli stessi soldi messi dalla federazione riusciremo a mantenere la stessa qualità e aumentare i ragazzi che riusciranno ad entrare nell'alto livello e in aggiunta anche migliorare la formazione dei tecnici in generale dei club.
Contando che 400.000 k li devi mettere per la nuova accademia di Treviso, che alcuni club chiederanno soldi per strutture e non solo per "formare". Mi sembra che i conti non tornino. Oppure i club fino ad oggi si sono tenuti una botta di soldi in tasca e non li volevano spendere ma domani ne metteranno un sacco.
Insomma anche a me piacerebbe raggiungere questi obiettivi a parità di spesa ma non riesco a vedere come possa succedere.

[Garry]

Resta sempre una perplessità di fondo. Cambiamo l'unica cosa che negli ultimi anni è oggettivamente cambiata in meglio, perché i risultati delle under sono sotto gli occhi di tutti. Era proprio necessario?

È la madre di tutte le domande.
Temo che alla base ci sia questo ragionamento:
"La nazionale maggiore quest'anno ha fatto schifo, segno che il nostro sistema di formazione è fallimentare, quindi dobbiamo cambiare tutto".
Che poi era l'opinione della maggioranza nei social ma anche in questo forum, se consideriamo le contumelie che ricevevo ogni qualvolta sottolineavo i progressi dell'under 20.
Per dare contro a Gavazzi -temo- ne cancelliamo anche le cose buone. È la versione rugbistica del marito che per far dispetto alla moglie si taglia i ...

A ben vedere è stato il sistema messo in piedi da Dondi a non funzionare per l'era professionistica. Gavazzi poi ha costruito un sistema eccessivamente esoso e sovradimensionato rispetto al movimento italiano, che ha disperso risorse e competenze. Ha però saputo correggere il tiro in maniera eccellente, forse costretto dal buco di bilancio, dando più o meno mano libera ad Aboud. L'irlandese ha costruito una struttura equilibrata, tranne che per il - grosso - buco del Sud, probabilmente dettato da esigenze di bilancio.
Il problema più grande che vedo nei propositi di Innocenti al riguardo è la gestione delle risorse: la FIR aveva un controllo diretto su come venivano investite nell'Accademia e nei 4 cdfp, siamo sicuri che sia replicabile sui club "eletti"? Si corre il rischio di sperperare risorse come nel primo Gavazzi, cambiano solo i soggetti, dalla FIR ai club.

Con la differenza che il nuovo sistema invece di far crescere i "piccoli", finanzierà e quindi potenzierà i club più "robusti". Non imporrà una struttura professionale ai club "pane e salame", ma rafforzerà la struttura di club che sono già oggi ben strutturati.
I quali club cosa faranno delle risorse che si liberano in questo modo? Argentini?

[speartakle]

Il fatto è che neanche Innocenti ha ben idea di come sarà strutturato il sistema e non ha ben chiaro o almeno non l'ho colto se ci sarà una differenziazione tra risorse date per formazione di alto livello o date per pian piano raggiungerlo.
Se i 6 M rimangono gli stessi e sono anche divisi per percorsi che non sono di eccellenza non basteranno mai.
C'è veramente troppa confusione e incertezza su come si vorrà fare.
Chi stilerà questo piano? Pacini e Smith? Spero che riescano ad impostare la cosa in modo efficiente ma da come ha parlato Innocenti l'indirizzo è di dare un po' a tutti quelli che presentano una progettualità.
Perplesso finché non vedo qualcosa di più concreto. Rimane che nel frattempo e nella transazione si rischia di fare danni

[Mr Ian]

Io quello che non mi spiegherò mai è come fa una società come la Lazio, che l anno scorso non doveva manco fare l eccellenza, a prendere un australiano e magari poi lamentarsi di non avere i soldi per il tmo.
Un australiano, ex U20, che viene in Europa a giocare a rugby, si accontenterà mai di 1k euro al mese? se poi ci aggiungi vitto e alloggio, non ti costa tanto quanto avere il tmo di cui a beneficiarne potrebbero essere tutti gli atleti? A Innocenti, Gavazzi e chiunque sia, possiamo dirgliene peste e corna, ma se poi il movimento vive di costante incoerenza, c'è poco da fare o aggiungere.

[Koko++--]

Io sono speranzoso, ma ho sempre il timore che questi ragazzi non riescano a fare il salto nei senior mantenendo quanto di promettente hanno fatto vedere a livello junior..
è assolutamente necessario creare il giusto ambiente per permettere loro di crescere ulteriormente, non solo dal punto di vista fisico, ma anche tecnico-tattico. La nascita delle due accademie legate ai club di URC va in questa direzione secondo me, ma bisogna evitare il rischio che questi ragazzi giochino poco. ci vuole una competizione in cui inserirli per dar loro sufficiente tempo-partita, da subito

E' necessario che la nuova FIR chiuda subito un accordo per giocare la celtic development U23, così come già avevano fatto gallesi ed irlandesi. Devono giocare si, ma ad un livello superiore all eccellenza italiana.

Buon pomeriggio a tutti,
Condivido in pieno il ragionamento.
Anche perché è chiaro che c'è un'ottima base di partenza ma troppo spesso è proprio l'ultimo step quello che ti porta a essere un giocatore di statura internazionale a livello senior il più difficoltoso da fare...

[GrazieMunari]

Io sono speranzoso, ma ho sempre il timore che questi ragazzi non riescano a fare il salto nei senior mantenendo quanto di promettente hanno fatto vedere a livello junior..
è assolutamente necessario creare il giusto ambiente per permettere loro di crescere ulteriormente, non solo dal punto di vista fisico, ma anche tecnico-tattico. La nascita delle due accademie legate ai club di URC va in questa direzione secondo me, ma bisogna evitare il rischio che questi ragazzi giochino poco. ci vuole una competizione in cui inserirli per dar loro sufficiente tempo-partita, da subito

E' necessario che la nuova FIR chiuda subito un accordo per giocare la celtic development U23, così come già avevano fatto gallesi ed irlandesi. Devono giocare si, ma ad un livello superiore all eccellenza italiana.

Buon pomeriggio a tutti,
Condivido in pieno il ragionamento.
Anche perché è chiaro che c'è un'ottima base di partenza ma troppo spesso è proprio l'ultimo step quello che ti porta a essere un giocatore di statura internazionale a livello senior il più difficoltoso da fare...

Esatto.
C'è anche da dire che la maggior parte di questi sparisce perchè già di base non ha il potenziale per raggiungere l'alto livello.
Tolti i 15 titolari (e già tra questi in diversi non arriveranno mai in una franchigia), è un caso eccezionale che una delle riserve riesca ad arrivarci!

Guardiamo l'U20 attuale: davvero qualcuno si aspetta di vedere un Ferrarin (nome a caso) tra Zebre e Benetton i prossimi anni?
Eppure era l'apertura di riserva di Marin e non più di 2 per ruolo all'anno ne testiamo per il 6N U20.
Della squadra attuale, tra le riserve, vedo solo Hasa e Schiabel papabili, forse Garbisi... gli altri 15/20 giocheranno al massimo nel Top10.

E stiamo parlando di un'Under20 fortissima, sicuramente la migliore se consideriamo anche Favretto e Varney.

[Consulente Atto 2]

Faccio finta di essere uno di quelli bravi...

Credo che si sia di fronte a quello che gli economisti chiamano una fallacia di composizione.

Visto che i club eleggono il presidente, il presidente fa l'interesse dei club e distribuisce loro quante piu' risorse e' possibile.
Se pero' si distribuiscono tutte le risorse ai club non se ne lascia per il vertice, che e' invece il motore che tali risorse genera.

Cioe', la somma degli interessi del del singolo non e' l'interesse di tutti, e se si perseguono gli interessi dei singoli tutti staranno peggio.

Se uno ruba invece di produrre fa il suo interesse, se tutti rubano nessuno produce e tutti stanno peggio.

Gavazzi l'aveva capito (a modo suo) e aveva concentrato le risorse. I risultati latitano e il tiro va corretto, ma non certo in questo modo.

PS: a proposito di risultati che latitano, come mai jpr e' sparito da quando la Benetton ha vinto la Rainbow Cup? Qualcuno lo ha sentito?

[GrazieMunari]

Attenzione, però.
(Questa è una notizia clamorosa, eh...)

Quella di oggi era l'Italia B!

O almeno così mi è parso di sentir dire in spiaggia

So che è brutto portare oggettività in un bar che è il regno della soggettività...
Però il tabellino e la partita ci dicono che nel primo tempo, con 6 riserve e 1 cambio ruolo, non vediamo palla e subiamo un 17-0; nel secondo, appena entrano Ferrari, Di Bartolomeo, Vintcent, Vaccari e Albanese, giochiamo meglio degli inglesi e piazziamo un 17-5 fino al giallo di Piantella del 64'.

Sarà un caso che la 1° meta sia di Neculai spinto da Cannone e Vintcent, così come sarà un caso la 2° con il carretto titolare finalizzato da Di Bartolomeo.

La differenza tra titolari e riserve c'è ed è evidente.
Per nota di cronaca, diversi cambi anche per gli inglesi ma nel complesso formazione buona.

Saluti dalla spiaggia