6 nazioni under 20 2010

[cricchetto]

Pepoli ha molte meno colpe di quelle che gli date,il problema nelle mischie chiuse del primo tempo è stato Corbanese,ma come si fa a pretendere da un giocatore che durante il campionato gioca numero 8,possa giocare tallonatore a questi livelli??
La prima liena migliore è Fazzari-Manici-Pepoli

Guarda un pò chi è che difende il giocatore di casa ...

Ferma tot!! Io sono un arzano (reggiano) la mia squadra è il Reggio Emilia e non abbiamo nessun giocatore in under 20,per adesso!!

[arbi]

Caro Grubber (e altri),
scusatemi se ritorno velocemente su questa storia in maniera un po’ anacronistica, visto che il tema centrale ormai è la partita dell’Italia. Giusto per mettere in chiaro due cose. Ho avuto l’impressione che il presunto Cavinato più che interloquire e scherzare, cominciasse a trattarvi con crescente supponenza e arroganza. Ma probabilmente mi sarò sbagliato. In ogni caso le notizie fornite per dimostrare di essere Cavinato non è che dimostrino molto: chiunque può entrare nel sito e dire di essere Andrea Cavinato e ad Athlone ci sono 22 ragazzi U 20 che possono darci le stesse notizie. Visto lo stile delle risposte (e non intendo in senso negativo, semplicemente è uno stile da ventenne) e di reagire (in maniera altrettanto “giovanile”, diciamo) sono sempre più convinto che si tratti di uno dei ragazzi della squadra che, annoiandosi in quella vivace metropoli di Athlone, abbia deciso di prenderci in giro. E a me starebbe benissimo e gli faccio tanti auguri. Anzi, ti dirò: ho bisogno, bisogno di credere che sia così. Io non conosco per nulla Andrea Cavinato, nemmeno per sentito dire, ma mi rifiuto di credere che una persona di quel livello, e che immagino dotata di qualità non solo tecniche, ma umane superiori alla media, si esprima e si comporti in questo modo, e che per dimostrare di essere Cavinato vada in giro a raccontare una storia come quella delle maglie da gioco, che oltre a dimostrare il pressapochismo tipicamente italico con cui si vanno ad affrontare certi impegni, io mi sarei ben guardato dal divulgare, per evitare di farci una brutta figura. Ma se malauguratamente fosse così, beh, allora povera Italia. Ma questo si sapeva già (e non solo nel rugby).
Detto questo sia un po’ chi vuole. Sul sito in 7 anni ho visto passare neozelandesi tarocchi che scrivevano dalla provincia di Pesaro, procuratori irlandesi avvinazzati con 27 nicknames diversi e che ogni tanto facevano finta di essere argentini, presunti manager italo-francesi che hanno minacciato di sporgere querele a mezzo sito dai commissariati parigini di non so quale arrondissement. Il sito è bello perché vario. Per me la storia è chiusa qui. In bocca al lupo ai ragazzi e un consiglio: se davvero volete imparare a giocare a rugby e fare del rugby il vostro mestiere, cercate di andarvene dall’Italia.

mi puoi aiutare a farlo ?

[arbi]

Caro Grubber (e altri),
scusatemi se ritorno velocemente su questa storia in maniera un po’ anacronistica, visto che il tema centrale ormai è la partita dell’Italia. Giusto per mettere in chiaro due cose. Ho avuto l’impressione che il presunto Cavinato più che interloquire e scherzare, cominciasse a trattarvi con crescente supponenza e arroganza. Ma probabilmente mi sarò sbagliato. In ogni caso le notizie fornite per dimostrare di essere Cavinato non è che dimostrino molto: chiunque può entrare nel sito e dire di essere Andrea Cavinato e ad Athlone ci sono 22 ragazzi U 20 che possono darci le stesse notizie. Visto lo stile delle risposte (e non intendo in senso negativo, semplicemente è uno stile da ventenne) e di reagire (in maniera altrettanto “giovanile”, diciamo) sono sempre più convinto che si tratti di uno dei ragazzi della squadra che, annoiandosi in quella vivace metropoli di Athlone, abbia deciso di prenderci in giro. E a me starebbe benissimo e gli faccio tanti auguri. Anzi, ti dirò: ho bisogno, bisogno di credere che sia così. Io non conosco per nulla Andrea Cavinato, nemmeno per sentito dire, ma mi rifiuto di credere che una persona di quel livello, e che immagino dotata di qualità non solo tecniche, ma umane superiori alla media, si esprima e si comporti in questo modo, e che per dimostrare di essere Cavinato vada in giro a raccontare una storia come quella delle maglie da gioco, che oltre a dimostrare il pressapochismo tipicamente italico con cui si vanno ad affrontare certi impegni, io mi sarei ben guardato dal divulgare, per evitare di farci una brutta figura. Ma se malauguratamente fosse così, beh, allora povera Italia. Ma questo si sapeva già (e non solo nel rugby).
Detto questo sia un po’ chi vuole. Sul sito in 7 anni ho visto passare neozelandesi tarocchi che scrivevano dalla provincia di Pesaro, procuratori irlandesi avvinazzati con 27 nicknames diversi e che ogni tanto facevano finta di essere argentini, presunti manager italo-francesi che hanno minacciato di sporgere querele a mezzo sito dai commissariati parigini di non so quale arrondissement. Il sito è bello perché vario. Per me la storia è chiusa qui. In bocca al lupo ai ragazzi e un consiglio: se davvero volete imparare a giocare a rugby e fare del rugby il vostro mestiere, cercate di andarvene dall’Italia.

[paparoga]

venditti infortunato?

[terzacentroPO12]

Credo che il tuo paragone della partita di ieri tra Gori e Chillon sia o quello di uno sprovveduto che non conosce il rugby o di un partigiano interessato a sostenere Chillon.

Tu invece si vede proprio che sei completamente disinteressato ...

Gori non ha avuto Nessun pallone a disposizione per tutto il primo tempo ed ha giocato quasi esclusivamente palloni di recupero.

Questo lo avevo già scritto nei primi interventi; è sicuramente stato fra i migliori in campo, ma ha fatto anche lui i suoi errori.

Il mio interesse è che conosco Edoardo Gori da quando in U15 vinse il campionato italiano di categoria con il Gispy Prato.
Il suo allenatore è da quando aveva tredici anni che mi ha sempre detto che aveva tutte le qualità per giocare MM a livello internazionale.

Se poi dico che Gori è stato il migliore della squadra italiana nel primo tempo, credo di dire una cosa condivisa da quasi tutti qua dentro.
Tu invece ti accapigli a cercare errori che avrebbe fatto Gori; e fai lo sponsor di Chillon che per quello che si è visto nel secondo tempo non ha certo convinto, ed una alcune circoscnza, vedi prese al volo e calci è stato imbarazzante.

[yeti]

Caro Grubber (e altri),
scusatemi se ritorno velocemente su questa storia in maniera un po’ anacronistica, visto che il tema centrale ormai è la partita dell’Italia. Giusto per mettere in chiaro due cose. Ho avuto l’impressione che il presunto Cavinato più che interloquire e scherzare, cominciasse a trattarvi con crescente supponenza e arroganza. Ma probabilmente mi sarò sbagliato. In ogni caso le notizie fornite per dimostrare di essere Cavinato non è che dimostrino molto: chiunque può entrare nel sito e dire di essere Andrea Cavinato e ad Athlone ci sono 22 ragazzi U 20 che possono darci le stesse notizie. Visto lo stile delle risposte (e non intendo in senso negativo, semplicemente è uno stile da ventenne) e di reagire (in maniera altrettanto “giovanile”, diciamo) sono sempre più convinto che si tratti di uno dei ragazzi della squadra che, annoiandosi in quella vivace metropoli di Athlone, abbia deciso di prenderci in giro. E a me starebbe benissimo e gli faccio tanti auguri. Anzi, ti dirò: ho bisogno, bisogno di credere che sia così. Io non conosco per nulla Andrea Cavinato, nemmeno per sentito dire, ma mi rifiuto di credere che una persona di quel livello, e che immagino dotata di qualità non solo tecniche, ma umane superiori alla media, si esprima e si comporti in questo modo, e che per dimostrare di essere Cavinato vada in giro a raccontare una storia come quella delle maglie da gioco, che oltre a dimostrare il pressapochismo tipicamente italico con cui si vanno ad affrontare certi impegni, io mi sarei ben guardato dal divulgare, per evitare di farci una brutta figura. Ma se malauguratamente fosse così, beh, allora povera Italia. Ma questo si sapeva già (e non solo nel rugby).
Detto questo sia un po’ chi vuole. Sul sito in 7 anni ho visto passare neozelandesi tarocchi che scrivevano dalla provincia di Pesaro, procuratori irlandesi avvinazzati con 27 nicknames diversi e che ogni tanto facevano finta di essere argentini, presunti manager italo-francesi che hanno minacciato di sporgere querele a mezzo sito dai commissariati parigini di non so quale arrondissement. Il sito è bello perché vario. Per me la storia è chiusa qui. In bocca al lupo ai ragazzi e un consiglio: se davvero volete imparare a giocare a rugby e fare del rugby il vostro mestiere, cercate di andarvene dall’Italia.

mi puoi aiutare a farlo ?

Sei un ragazzo dell'U 20? Fai l'università? Allora parti, fatti una triennale in Inghilterra, in Irlanda o in Scozia in un ateneo o in una città dove ci sono squadre di rugby importanti. Le università non sono particolarmente difficili in Inghilterra, detta da chi le ha fatte. L'impegno ti consentirebbe di poterti allenare bene e farti un lavoretto di poche ore per mantenerti (e forse la squadra dove potresti giocare ti sosterrebbe). Se sfondi nel rugby bene, se ti va male in ogni caso ti resta una laurea presa in un paese straniero e una ottima conoscenza dell'inglese, che ti servirà tantissimo per il futuro e per trovare posti di lavoro qualificati: il rugby anche quello professionistico ad alto livello, non è eterno.

[GiorgioXT]

Il mio interesse è che conosco Edoardo Gori da quando in U15 vinse il campionato italiano di categoria con il Gispy Prato.
Il suo allenatore è da quando aveva tredici anni che mi ha sempre detto che aveva tutte le qualità per giocare MM a livello internazionale.

Se poi dico che Gori è stato il migliore della squadra italiana nel primo tempo, credo di dire una cosa condivisa da quasi tutti qua dentro.
Tu invece ti accapigli a cercare errori che avrebbe fatto Gori; e fai lo sponsor di Chillon che per quello che si è visto nel secondo tempo non ha certo convinto, ed una alcune circoscnza, vedi prese al volo e calci è stato imbarazzante.

Ho capito. di Gori vuoi vedere solo le cose buone , e sono state tante, e non quelle sbagliate (17'35" per esempio.) di Chillon solo quelle negative.
E poi io farei lo sponsor di Chillon e tu invece saresti imparziale...
Per me il discorso è chiuso.

[arbi]

Corbanese è un numero otto?
Ma allora si ripete la storia dell'U18 dell'anno scorso con Lupetti...

Questa non me la spiego.

nemmeno io visto che di tallonatori bravi del 91 ce ne sono

[Dahando]

Giudicare i singoli in una partita dove abbiamo avuto forse 10 possessi, tutti su palloni di recupero, dove le fonti del gioco sono state una tregedia, è poco obiettivo secondo me. Alcuni hanno fatto meno errori di altri, o si sono messi in luce per un placcaggio, o per la voglia di fare. Ma di qui a dare un giudizio globale sull'atleta ce ne passa.
E' poi naturale, secondo me, che anche i migliori giocatori della nostra u20 diano prestazioni un po' al di sotto di quelle che fanno magari in serie A, magari in top10, dove hanno al fianco altri giocatori esperti pronti ad aiutarli.

[Leinsterugby]

io continuo a non capire.
COme mai ci dite che non ha senso giudicare i ragazzi in una partita in cui abbiamo fatto disastri in mischia ordinata e rimessa laterale. Ma mischia e touche sono due entità trascendenti autonome da chi le fa. Perchè se per caso oggi pomeriggio non dovessimo vincere una dico una mischia ordinata, secondo qualcuno nel forum NON sarebbe anche a causa di Castro e company?? se me lo spieghino coloro che dicono che la squadra non va giudicata perchè mischia e touche non funzionavano, mi spieghino in base a che criteri devo giudicare una prestazione?
grazie

[ursula]

Speriamo che Leso recuperi. Furia no vero??

[Laporte]

Come avesser fatto la settimana scorsa a definirni "generazione di fenomeni " questi qua proprio non so... amneo non intedessero fenomeni da baraccone (stavo per usare un termine molto torinese ma forse eccessivo).

Ma poveracci: si tratta di ragazzi giovani che giocano se va bene in Seria A o qualche minuto in Super-10 nel "wasted time", quando Dan peterson direbbe "Mamma butta la pasta".

GlI Irlandesi hanno molta esperienza, anch eperchè mente noi blateriamo di Cletic League, loro oltre che li giocano nel campionato per club.

Ma I nostri che futuro potranno avere ? Quale futuro potrebbero avere per crescere ? La Celtic League con Viadana e Treviso che volgiono più stranieri i icampo nella CL ? Come se non gli bastessro che si considerano italiani di formazioni otmaicani e porci basta che sia no diinteresse federale.

M sbaglierò ma di giocatori itaiani nella CL ne vedremo pochi e non solo perhcè quelli già forti non lasceranno le ricche squadre francesi od Inglesi per giocare a treviso o viadana.

E quindi non ci sarà alcuna crescita, anzi....

Andra sempre peggio.

[Laporte]

Caro Grubber (e altri),
scusatemi se ritorno velocemente su questa storia in maniera un po’ anacronistica, visto che il tema centrale ormai è la partita dell’Italia. Giusto per mettere in chiaro due cose. Ho avuto l’impressione che il presunto Cavinato più che interloquire e scherzare, cominciasse a trattarvi con crescente supponenza e arroganza. Ma probabilmente mi sarò sbagliato. In ogni caso le notizie fornite per dimostrare di essere Cavinato non è che dimostrino molto: chiunque può entrare nel sito e dire di essere Andrea Cavinato e ad Athlone ci sono 22 ragazzi U 20 che possono darci le stesse notizie. Visto lo stile delle risposte (e non intendo in senso negativo, semplicemente è uno stile da ventenne) e di reagire (in maniera altrettanto “giovanile”, diciamo) sono sempre più convinto che si tratti di uno dei ragazzi della squadra che, annoiandosi in quella vivace metropoli di Athlone, abbia deciso di prenderci in giro. E a me starebbe benissimo e gli faccio tanti auguri. Anzi, ti dirò: ho bisogno, bisogno di credere che sia così. Io non conosco per nulla Andrea Cavinato, nemmeno per sentito dire, ma mi rifiuto di credere che una persona di quel livello, e che immagino dotata di qualità non solo tecniche, ma umane superiori alla media, si esprima e si comporti in questo modo, e che per dimostrare di essere Cavinato vada in giro a raccontare una storia come quella delle maglie da gioco, che oltre a dimostrare il pressapochismo tipicamente italico con cui si vanno ad affrontare certi impegni, io mi sarei ben guardato dal divulgare, per evitare di farci una brutta figura. Ma se malauguratamente fosse così, beh, allora povera Italia. Ma questo si sapeva già (e non solo nel rugby).
Detto questo sia un po’ chi vuole. Sul sito in 7 anni ho visto passare neozelandesi tarocchi che scrivevano dalla provincia di Pesaro, procuratori irlandesi avvinazzati con 27 nicknames diversi e che ogni tanto facevano finta di essere argentini, presunti manager italo-francesi che hanno minacciato di sporgere querele a mezzo sito dai commissariati parigini di non so quale arrondissement. Il sito è bello perché vario. Per me la storia è chiusa qui. In bocca al lupo ai ragazzi e un consiglio: se davvero volete imparare a giocare a rugby e fare del rugby il vostro mestiere, cercate di andarvene dall’Italia.

mi puoi aiutare a farlo ?

Sei un ragazzo dell'U 20? Fai l'università? Allora parti, fatti una triennale in Inghilterra, in Irlanda o in Scozia in un ateneo o in una città dove ci sono squadre di rugby importanti. Le università non sono particolarmente difficili in Inghilterra, detta da chi le ha fatte. L'impegno ti consentirebbe di poterti allenare bene e farti un lavoretto di poche ore per mantenerti (e forse la squadra dove potresti giocare ti sosterrebbe). Se sfondi nel rugby bene, se ti va male in ogni caso ti resta una laurea presa in un paese straniero e una ottima conoscenza dell'inglese, che ti servirà tantissimo per il futuro e per trovare posti di lavoro qualificati: il rugby anche quello professionistico ad alto livello, non è eterno.

Yeti. Non posso che darti ragione. pensavo le stesse cose, mentre scrivevo il post precedente...

[Laporte]

ah, secondo Armando, il telecronista della rai, quando un giocatore riceve un pallone da calcio profondo, quando riceve, non riceve ma intercetta. intercetta. Armando rimpiango RigGardo!.

No, questo no !!

Pescante è sulla via di Vancouver, serviva un tappabuchi. Comunque a differenza di Ceccinelli secondo me Riccardo ha fatto progressi

NON è anadato a fare il tapapbuchi, ma come ai mondiali di atletica a fare il capo coordinamento o qualcosa del genere... e non tirate fuori la storia che è raccomandato per via di papà... è bravo... punto

[supermax]

premesso che il 6N si giudica alla fine, anche a livello di under 20, a me sembra da anni, cioè da quando si riescono a vedere le partite in TV anche del torneo under, che la differenza fra i nostri giocatori e gli altri riguarda, più che le caratteristiche individuali, quelle di squadra. Mi spiego: noi pecchiamo quasi sempre in quelle fasi (la touche, le ripartenze da calci, i cambiamenti tattici in corsa) nelle quali è la squadra, e non il singolo individuo, che deve operare come una macchina che non sbanda. Mi sembra che tutte le altre nazionali siano veramente guidate da un concetto di gioco ben chiaro a tutti i giocatori mentre da noi pare quasi che si tratti di 22 sconosciuti ben piazzati che si sono radunati una settimana prima e che non riescono a giocare come una "squadra". Poi, è chiaro, abbiamo carenze anche nelle individualità, ma non mi sembrano così abissali come quelle collettive.