Il guaio è che un replay di una avventura stile Milan rugby è possibile se non probabile, con l'appeal pubblicitario che ha ora il nostro sport , non è poi impossibile trovare degli investitori per un progetto che porti , che ne so,Woodcock, Mc Caw e Carter a Milano per un anno.... manca solo la TV (free ... dove i soldi veri girano) mentre trovare chi si decida a partire con una società di Rugby partendo dai bambini e ragazzi in una qualsiasi zona di Milano non sia Lambrate ... è duraItalianRugbyFriends ha scritto: E, per la precisione, il mio non voleva essere un attacco a Mr. B, ma una critica a un sistema (diffuso, e non solo nel rugby) di imprenditoria sportiva che non si basa sull'amore per lo sport, ma solo su interessi diversi. Si possono elencare moltissimi presidenti di calcio, rugby, basket, ecc.ecc... che si comportano, o si sono comportati, così.
Milan rugby... esaltazione e distruzione
Moderatore: Emy77
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mi sembra che sia veramente difficile dire che berlusconi abbia fatto bene con l'amatori milano, mi sembra ovvio che lui ha fatto solo del marketing, doveva sponsorizzare mediolanum la banca da lui appena creata, una volta raggiunto lo scopo ha mollato tutto cosi' come ha fatto nella pallavolo hockey, lasciandole nella merda, certo sono stati 7 anni grandiosi, ma dopo?
tra l'altro facendo investimenti con denaro sporco e non pagando le tasse. in altre parole mi sembra che abbia semplicemente sfruttato il rugby per fini personali.
milano si merita un imprenditore serio che faccia del bene al rugby milanese e italiano
tra l'altro facendo investimenti con denaro sporco e non pagando le tasse. in altre parole mi sembra che abbia semplicemente sfruttato il rugby per fini personali.
milano si merita un imprenditore serio che faccia del bene al rugby milanese e italiano
- jaco
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Ricordo, ricordo... anche se non so quello che è accaduto poi in club...grrizu ha scritto: [...]
Per Jaco:
ti ticordi quella partita persa in casa a San Donà contro il Milan per un drop di Dominguez al termine di un recupero talmente discutibile che dopo in club volarono pure le bottiglie?
Ma ricordo anche qualche vittoria soprattutto quella del 1992, con un Turnes strepitoso e una mischia monumentale... eh erano soddisfazioni...
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Questo è assai probabile, se non certo... ma il merito, più che del Milan o delle altre squadre era del periodo storico. Ricordiamoci che fino al 1995 il professionismo (ufficialmente) non c'era. Ma in Italia i campioni li pagavamo, eccome. Ed ecco i vari Campese, Botha, Dominguez che approdano in Serie A. Oggi, purtroppo, un Campese andrebbe in Francia, un Botha in Inghilterra... e da noi arrivano le solite scartine straniere. Ecco perché, oggi, il Milan di allora farebbe sfraceli... c'è da chiedersi se oggi possa, in Italia, nascere un Milan (merdate a parte).RobertoD ha scritto:Posso aggiungere che il Milan, ma anche svariate altre squadre di serie A1 di quel periodo, in questo Top Ten avrebbero fatto sfracelli.
Ma questa è un'altra storia... come direbbe Mike.
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- Willimoski
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Dimenticavo: di quella polisportiva rimase solo il calciomerda: chiusero squadre gloriose come il Devils di Hockey, la squadra di Baseball (quella di oggi è un'altra fondata all'epoca da alcuni amatori), il Volley.
Per fortuna che il Torinese Gabetti si rifiutò sempre dui vendere allo psiconano la squadra di Basket che all'epoca sfidava pure le squadre del NBA e pur con qualche patema è arrivata fino ad oggi (anche grazie, va detto , a Galliani, ma è un altra storia)
Per fortuna che il Torinese Gabetti si rifiutò sempre dui vendere allo psiconano la squadra di Basket che all'epoca sfidava pure le squadre del NBA e pur con qualche patema è arrivata fino ad oggi (anche grazie, va detto , a Galliani, ma è un altra storia)
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