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Si conclude nel peggiore dei modi il mondiale italiano, con un 16 a 0 inaspettato e forse anche troppo severo. Gli Azzurri arrivano più volte a pochi centimetri dalla meta avversaria ma sembra proprio impossibile riuscire a oltrepassare la linea. Che non sarebbe stato facile né scontato vincere lo si sapeva, ma che si finisse contro un muro invalicabile non ce lo si aspettava proprio! Tongani immensi in difesa e nel rompere il placcaggio: il fisico ha davvero fatto la differenza, annullando tutte le qualità tecniche italiane. A dire il vero, quello delle disattenzioni difensive è stato un campanello d'allarme già contro la Scozia, ma oggi il non buttare subito a terra l'uomo, sommato a una sterilità offensiva preoccupante e a una certa dose di sfortuna, ha avuto conseguenze disastrose per l'Italia. In attacco è mancato un po' tutto, dalla manovra alle giocate e alle qualità individuali da NRL mostrate nella partita contro il Galles. Tutta la squadra è apparsa smarrita e fuori fuoco, dalla mediana (forse punto debole) ai grandi campioni, nessuno escluso.

Certo, rimane difficile fare una disamina più ampia, vista la natura particolare di questa nazionale; rimane da capire cosa non abbia funzionato ma, soprattutto, come andare avanti ora che la più grossa vetrina disponibile è stata sfruttata. Peccato, perché qualità e possibilità c'erano tutte. Il difficile viene adesso: che si fa, si aspetta quattro anni e si riprova come questa volta o si approfitta della pubblicità e si costruisce dalle basi?

Peccato per il mancato quarto di finale contro SBW e per la brutta chiusura internazionale di Anthony Minichiello, un campione di altissimo livello.

qualificazione buttata via contro la scozia nonostante gli errori in difesa a 5 al 75mo eravamo avanti di 4 e qualificati saranno contenti i puristi contro quest' ital-australia, peccato un quarto di finale avrebbe dato piu' visibilita' al league italico

alex74 ha scritto:qualificazione buttata via contro la scozia nonostante gli errori in difesa a 5 al 75mo eravamo avanti di 4 e qualificati

Sono totalmente d'accordo sul fatto che la qualificazione se la siano giocata pareggiando contro la Scozia, una squadra generalmente con meno talento rispetto alla nostra ma, mi ripeto, con una mediana in grado di fare la differenza.

Da segnalare il bruttissimo infortunio a Ciraldo, che in serata è stato ricoverato a causa di forti dolori al fianco: pancreas perforato e intervento d'urgenza a Leeds

A proposito di botte, i samoani ne stanno combinando di tutti i colori contro i francesi: se fosse una partita di union, avrebbero già espulso mezza squadra... devono ringraziare la magnanimità del league riguardo a certi "placcaggi" pericolosi...

Opinione personale.

La quarta forza nel futuro del Gioco a XIII saranno gli Stati Uniti. E non solo per le nazionali

Sono gli unici ad vaere giocatori autoctoni che giocano nel proprio campionato ed in nazionale. Segno di un buon livello della loro lega. Inoltre hanno il grande vantaggio di avere coem parte del proprio territorio le Samoa Americane... e dici poco.

Laporte ha scritto:Opinione personale.

La quarta forza nel futuro del Gioco a XIII saranno gli Stati Uniti. E non solo per le nazionali

Sono gli unici ad vaere giocatori autoctoni che giocano nel proprio campionato ed in nazionale. Segno di un buon livello della loro lega. Inoltre hanno il grande vantaggio di avere coem parte del proprio territorio le Samoa Americane... e dici poco.

Ecco, scusate, non voglio fare sempre il guastafeste ... ma nemmeno gli USA avevano tanti indigeni nel loro team
http://forums.leagueunlimited.com/showt ... p?t=427872

Sarà una malattia comune
Saluti PR-WSM

porcorosso ha scritto: Ecco, scusate, non voglio fare sempre il guastafeste ... ma nemmeno gli USA avevano tanti indigeni nel loro team
http://forums.leagueunlimited.com/showt ... p?t=427872

Sarà una malattia comune
Saluti PR-WSM

Devo contarddirti.... Un terzo dei giocatori è nato negli USA e gioca/giocava nella lega americana : Kristian Freed, Michael Garvey, Craig Priestley, Clint Newton, Daniel Howard,Stephen Howard..

Abbiamo 6 nati in Italia nei "Brisbane Italians" ??????

Senza contare come americani i nati nelle Samoa Americane (Bureta Faraimo,Lelauloto Tagaloa, Tui Samoa) piaccia o meno sono giuridicamente statunitensi al 100% . Come sono francesi i nati in Martinica o Gaudalupe...

Laporte ha scritto:

porcorosso ha scritto: Ecco, scusate, non voglio fare sempre il guastafeste ... ma nemmeno gli USA avevano tanti indigeni nel loro team
http://forums.leagueunlimited.com/showt ... p?t=427872

Sarà una malattia comune
Saluti PR-WSM

Devo contarddirti.... Un terzo dei giocatori è nato negli USA e gioca/giocava nella lega americana : Kristian Freed, Michael Garvey, Craig Priestley, Clint Newton, Daniel Howard,Stephen Howard..

Abbiamo 6 nati in Italia nei "Brisbane Italians" ??????

Senza contare come americani i nati nelle Samoa Americane (Bureta Faraimo,Lelauloto Tagaloa, Tui Samoa) piaccia o meno sono giuridicamente statunitensi al 100% . Come sono francesi i nati in Martinica o Gaudalupe...

Giù il cappello
Mi basavo solo sulle lagnanze da parte di un esponente della USARL (il corrispondente FIRFL) contrapposta alla AMRFL ...
Saluti PR-WSM

Accordo di non belligeranza in vista?
Stando all'articolo il presidente australiano della FIRL avrebbe intelligentemente aprofittato dell'interesse della FIR verso alcuni giocatori per proporre un accordo che potremmo definire storico: a regime accesso alle strutture (ed ai tesserati) per il league in Italia in cambio della disponibilità delle strutture (e dei tecnici) del league downunder per la FIR; nell'immediato collaborazione per il fundraising (obiettivamente un settore di eccellenza FIR) scambio di giocatori e udite udite... collaborazione FIR-FIRL per il riconoscimento CONI!

http://www.brisbanetimes.com.au/rugby-l ... 2xhmp.html

hank ha scritto:Accordo di non belligeranza in vista?
Stando all'articolo il presidente australiano della FIRL avrebbe intelligentemente aprofittato dell'interesse della FIR verso alcuni giocatori per proporre un accordo che potremmo definire storico: a regime accesso alle strutture (ed ai tesserati) per il league in Italia in cambio della disponibilità delle strutture (e dei tecnici) del league downunder per la FIR; nell'immediato collaborazione per il fundraising (obiettivamente un settore di eccellenza FIR) scambio di giocatori e udite udite... collaborazione FIR-FIRL per il riconoscimento CONI!

http://www.brisbanetimes.com.au/rugby-l ... 2xhmp.html

mahhhhh....

hank ha scritto:Accordo di non belligeranza in vista?

La FIRL ne aveva già parlato attraverso la propria pagina FB. Mi sembra interessante, in molti paesi lo scambio di esperienze e professionalità (oltre che di giocatori) è cosa ormai comune. Perché no, quindi?

waenedhelion ha scritto:

hank ha scritto:Accordo di non belligeranza in vista?

La FIRL ne aveva già parlato attraverso la propria pagina FB. Mi sembra interessante, in molti paesi lo scambio di esperienze e professionalità (oltre che di giocatori) è cosa ormai comune. Perché no, quindi?

Veramente? Io ho trovato solo la foto dei due presidenti senza alcun dettaglio.
Se hai altre informazioni facci sapere, grazie

waenedhelion ha scritto:

hank ha scritto:Accordo di non belligeranza in vista?

La FIRL ne aveva già parlato attraverso la propria pagina FB. Mi sembra interessante, in molti paesi lo scambio di esperienze e professionalità (oltre che di giocatori) è cosa ormai comune. Perché no, quindi?

attenderei che ne parlasse la FIR.

hank ha scritto:

waenedhelion ha scritto:

hank ha scritto:Accordo di non belligeranza in vista?

La FIRL ne aveva già parlato attraverso la propria pagina FB. Mi sembra interessante, in molti paesi lo scambio di esperienze e professionalità (oltre che di giocatori) è cosa ormai comune. Perché no, quindi?

Veramente? Io ho trovato solo la foto dei due presidenti senza alcun dettaglio.
Se hai altre informazioni facci sapere, grazie

No, purtroppo non ho informazioni di alcun genere! Mi riferivo proprio alla foto dei due presidenti, con sopra la dicitura: "Dopo un bell'incontro per lo sviluppo del rugby italiano, i presidenti di f.i.r. e f.i.r.l si congratulano" (in italiano) e "History in the making presidents of italian rugby and italian rugby League meet to collaborate.Gavazzi and D'arrò" (in inglese).

Certo è molto, ma mooolto poco ... ma se fosse stato solo un incontro per scambiarsi le magliette e gli auguri, non avrebbero scritto "per lo sviluppo" e "meet to collaborate", o no?

Grande partita dell'Inghilterra ieri, che è andata a un capello dall'eliminare i Kiwi: hanno subito la meta del pareggio (e poi sorpasso) a meno di sessanta secondi dalla fine. certo che di fronte avevano Sonny B. Williams. E poi il loro calciatore è una "schiappa".

Lemond ha scritto:Grande partita dell'Inghilterra ieri, che è andata a un capello dall'eliminare i Kiwi: hanno subito la meta del pareggio (e poi sorpasso) a meno di sessanta secondi dalla fine. certo che di fronte avevano Sonny B. Williams. E poi il loro calciatore è una "schiappa".

Tre parole per definire la partita di ieri: WOW WOW WOW!!!

Grande Inghilterra che mette una pressione enorme ai Kiwis e li schiaccia per quasi tutta la partita in difesa, innervosendoli e costringendoli agli errori più banali. Ottima prestazione anche in difesa, unica sbavatura la meta finale del sorpasso, davvero una doccia gelata per i britannici.

Sinfield schiappa? Perché?