Moderatore: Emy77
springbok85 ha scritto: La formazione che vorrei vedere al tri nation:
1. Mtawarira "The Beast", 2. Du Plessis, 3. Smit; 4 Botha; 5 Matfield; 6. Brussow; 7. J. Smith; 8. Spies; 9; Du Preez; 10. M. Steyn / (Butch James); 11.Habana; 12. De Villiers; 13. F. Steyn / (J. Fourie) 14. Pietersen 15. Pienaar / (F. Steyn)
Sconfitta dello sport è un po' grossa ma sulle intimidazioni fisiche sono sostanzialmente daccordo.maurizio59 ha scritto:Urterò qualche sensibilità, ma per me ogni vittoria degli Springboks è una sconfitta dello sport. Il gioco fatto di intimidazioni e provocazioni non mi è mai piaciuto, e da qualche anno i sudafricani giocano sempre così. A parte Schalck Burger, a cui spesso si chiude la vena e fa cose assurde, non c'è una delle tre seconde linee usate abitualmente che meriti di finire la partita senza un cartellino, giallo o rosso che sia. Il resto della squadra poi si adegua, anche se a livelli inferiori, e l'arbitro poi finisce per tollerare e non decidere mai niente di veramente penalizzante. Oggi, poi, il gesto di uno che credevo un signore, il capitano Smith, di fare il gesto del cartellino è stato penoso. Fa il paio con l'esultanza dello staff degli allenatori italiani a fine partita.
springbok85 ha scritto:eh sì, hai poprio ragione, ma con tutto il bene che posso volere all'ANC questa questione delle quote è una stupidata!! io sono per la mertocrazia pura!! e poi non mi pare che in altri sport quali calcio, tennis, cricket, nuoto etc ci sia questa impsizione delle quote... non vorrei che presto in sud africa si creasse una discriminazione a rovescio... cmq si potrebbe sempre spotare habana a 2o entro e metter fourie all'ala, così risolviamo il problema
![:-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif "Mr. Green"){kind=icon}
"Are you the ref mate?"Pakeha_70 ha scritto:Sconfitta dello sport è un po' grossa ma sulle intimidazioni fisiche sono sostanzialmente daccordo.maurizio59 ha scritto:Urterò qualche sensibilità, ma per me ogni vittoria degli Springboks è una sconfitta dello sport. Il gioco fatto di intimidazioni e provocazioni non mi è mai piaciuto, e da qualche anno i sudafricani giocano sempre così. A parte Schalck Burger, a cui spesso si chiude la vena e fa cose assurde, non c'è una delle tre seconde linee usate abitualmente che meriti di finire la partita senza un cartellino, giallo o rosso che sia. Il resto della squadra poi si adegua, anche se a livelli inferiori, e l'arbitro poi finisce per tollerare e non decidere mai niente di veramente penalizzante. Oggi, poi, il gesto di uno che credevo un signore, il capitano Smith, di fare il gesto del cartellino è stato penoso. Fa il paio con l'esultanza dello staff degli allenatori italiani a fine partita.
Che Bekkies Botha sia uno che gioca sporco non lo scopriamo oggi.
Che Smit sia uno che si lamenta in continuazione con l'arbitro con siparietti degli del (peggiore) calcio, neppure.
Spero che Botha si prenda una bella squalifica, carica di spalla sulla ruck e spalla lussata a Jones. ComplimentiPakeha_70 ha scritto:Sconfitta dello sport è un po' grossa ma sulle intimidazioni fisiche sono sostanzialmente daccordo.maurizio59 ha scritto:Urterò qualche sensibilità, ma per me ogni vittoria degli Springboks è una sconfitta dello sport. Il gioco fatto di intimidazioni e provocazioni non mi è mai piaciuto, e da qualche anno i sudafricani giocano sempre così. A parte Schalck Burger, a cui spesso si chiude la vena e fa cose assurde, non c'è una delle tre seconde linee usate abitualmente che meriti di finire la partita senza un cartellino, giallo o rosso che sia. Il resto della squadra poi si adegua, anche se a livelli inferiori, e l'arbitro poi finisce per tollerare e non decidere mai niente di veramente penalizzante. Oggi, poi, il gesto di uno che credevo un signore, il capitano Smith, di fare il gesto del cartellino è stato penoso. Fa il paio con l'esultanza dello staff degli allenatori italiani a fine partita.
Che Bekkies Botha sia uno che gioca sporco non lo scopriamo oggi.
Che Smit sia uno che si lamenta in continuazione con l'arbitro con siparietti degli del (peggiore) calcio, neppure.
davvero un brutto gestoTurch ha scritto:Spero che Botha si prenda una bella squalifica, carica di spalla sulla ruck e spalla lussata a Jones. ComplimentiPakeha_70 ha scritto:Sconfitta dello sport è un po' grossa ma sulle intimidazioni fisiche sono sostanzialmente daccordo.maurizio59 ha scritto:Urterò qualche sensibilità, ma per me ogni vittoria degli Springboks è una sconfitta dello sport. Il gioco fatto di intimidazioni e provocazioni non mi è mai piaciuto, e da qualche anno i sudafricani giocano sempre così. A parte Schalck Burger, a cui spesso si chiude la vena e fa cose assurde, non c'è una delle tre seconde linee usate abitualmente che meriti di finire la partita senza un cartellino, giallo o rosso che sia. Il resto della squadra poi si adegua, anche se a livelli inferiori, e l'arbitro poi finisce per tollerare e non decidere mai niente di veramente penalizzante. Oggi, poi, il gesto di uno che credevo un signore, il capitano Smith, di fare il gesto del cartellino è stato penoso. Fa il paio con l'esultanza dello staff degli allenatori italiani a fine partita.
Che Bekkies Botha sia uno che gioca sporco non lo scopriamo oggi.
Che Smit sia uno che si lamenta in continuazione con l'arbitro con siparietti degli del (peggiore) calcio, neppure.
hai toppato di brutto, spero te ne sia accorto.profetacciato ha scritto:il più grande gesto antisportivo della partita è stato di ian mcgeechan che come suo solito ha usato la no contest per controbattere lo strapotere avversario.
bene che l'escamotage si sia ritorto contro i lions nell'occasione della meta di habana.
detto questo, credo che un pari sarebbe stato più giusto.
sono perfettamente d'accordo e ho scritto qualcosa di simile sul topic dedicato al tour dei lions nella sezione 'europa'. anche se non ho capito il discorso dell'esultanza dello staff italiano.maurizio59 ha scritto:Urterò qualche sensibilità, ma per me ogni vittoria degli Springboks è una sconfitta dello sport. Il gioco fatto di intimidazioni e provocazioni non mi è mai piaciuto, e da qualche anno i sudafricani giocano sempre così. A parte Schalck Burger, a cui spesso si chiude la vena e fa cose assurde, non c'è una delle tre seconde linee usate abitualmente che meriti di finire la partita senza un cartellino, giallo o rosso che sia. Il resto della squadra poi si adegua, anche se a livelli inferiori, e l'arbitro poi finisce per tollerare e non decidere mai niente di veramente penalizzante. Oggi, poi, il gesto di uno che credevo un signore, il capitano Smith, di fare il gesto del cartellino è stato penoso. Fa il paio con l'esultanza dello staff degli allenatori italiani a fine partita.